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Con Artù al Rino Gaetano Day, il concerto in ricordo del cantautore: “Rino è dentro ognuno di noi, è nel mondo, nel vento. E il vento non lo fermi…”

  • di Giulia Ciriaci Giulia Ciriaci

  • Foto di Matteo Nardone

5 giugno 2024

Con Artù al Rino Gaetano Day, il concerto in ricordo del cantautore: “Rino è dentro ognuno di noi, è nel mondo, nel vento. E il vento non lo fermi…”
L’eredità che ci ha lasciato Rino Gaetano è soltanto una: la sua musica che non smette di creare unione. E così è stato anche durante l’ultimo Rino Gaetano Day, il tradizionale concerto organizzato da Anna e Alessandro Gaetano, per omaggiare e ricordare il cantautore crotonese nel giorno dell’anniversario della sua scomparsa. Quest’anno, sul palco insieme alla Rino Gaetano Band, anche il grande ritorno di Artù che ha cantato “Ti Voglio”, brano di Rino rimasto incompiuto e terminato proprio dal cantautore romano nel 2018. Noi di MOW eravamo presenti, ed ecco cosa ci ha raccontato…

Foto di Matteo Nardone

di Giulia Ciriaci Giulia Ciriaci

“La stagione dei vent’anni corre sulle ferrovie, la stagione dei tuoi anni vive nelle sere mie”. C’è chi l’ha letta cantando e chi mente. “Ti voglio”, brano di Rino Gaetano rimasto incompiuto fino al 2018, quando il cantautore romano Artù l’ha terminato compiendo una vera e propria magia, perché ascoltandola è impossibile capire quali siano i versi scritti dall’uno o dall’altro. Rino è, e continua ad essere soprattutto questo, unione. Sono trascorsi 43 anni dalla sua prematura e tragica scomparsa, e puntuale come avviene ormai da quattordici anni, si continua a trasformare il triste giorno dell’anniversario della sua morte in una festa con il Rino Gaetano Day. Il tradizionale concerto organizzato da Anna e Alessandro Gaetano, sorella e nipote del cantautore, per ricordare il genio intramontabile di Rino. Sul palco quest’anno con la Rino Gaetano Band anche il grande ritorno di Artù, che non poteva non regalare alla folla di persone radunatesi sotto il palco da tutta Italia la canzone sua e di Rino. E nonostante il cambio di quartiere, da Montesacro (dove ha vissuto Rino) a Testaccio, nulla è cambiato. Perché quell’energia e quell’amore che accompagna il ricordo di Rino si sono sentiti in modo ancora più forte, abbattendo qualsiasi forma di spazio e di tempo. E Rino resta lì, sospeso nella sua immagine di eterno trentenne, con il suo timbro rauco e inconfondibile, a dimostrarci ancora una volta che la ragione è sempre stata la sua: “Sento che, in futuro, le mie canzoni saranno cantate dalle prossime generazioni”. E questo è possibile anche grazie ad Artù, che ci ha regalato l’emozione di una canzone rimasta per troppo tempo chiusa in un cassetto, una canzone che Rino purtroppo, non è riuscito ad incidere. Noi di MOW, ovviamente, c’eravamo, e a fine concerto abbiamo scambiato due chiacchiere proprio con Artù.

Ogni giorno un nuovo amore, sempre tu. Rino.

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Com’è stato tornare al Rino Gaetano Day? Che emozione hai provato?

È stata un’emozione fortissima. L’abbraccio con la Rino Gaetano Band, l’amore delle persone che cantano Rino… è un fuoco che non si spegnerà mai.

Da Montesacro a Testaccio, ma i fan di Rino hanno risposto lo stesso. Il cambio di quartiere non ha influito.

La verità è che Rino è senza tempo e senza spazio. È dentro ognuno di noi, è nel mondo, nel vento. Il vento non lo fermi. E questo Rino Gaetano Day ne è stata la prova. Dal palco io vedevo un fiume di gente e un amore enorme. E sarà così anche su Marte.

La vostra Ti voglio ha spaccato, ma che altra sua canzone avresti scelto di cantare?

In questo periodo della mia vita “Io scriverò”! “Perché cerco un mondo diverso con stelle al neon e un poco d'universo. E mi sento un eroe a tempo perso”. Ciao Rì!

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