image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

E se la noia a Muschio Selvaggio fosse una strategia di Luis per far dimenticare Fedez?

  • di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

9 aprile 2024

E se la noia a Muschio Selvaggio fosse una strategia di Luis per far dimenticare Fedez?
Torna Muschio Selvaggio con la prima puntata a conduzione Luis Sal. Dopo l’addio di Fedez e Mr Marra, il podcast sembra aver perso un po’ di presa sul pubblico: leggendo i commenti, infatti, emerge solo la noia degli utenti. Le ultime uscite del quasi ex marito di Chiara Ferragni a Muschio avevano creato momenti di viralità mai visti. Il rischio di finire nel trash più puro, però, stava diventando concreto. Non potrebbe essere, quindi, che la noia sia parte della strategia di Luis per far dimenticare il circo creato da Fedez?

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

L’ultimo periodo di Muschio Selvaggio a trazione Fedez è stato paradossale: nel momento più difficile del suo protagonista, ci sono state le puntate più virali. Quella del lancio della sfida a Selvaggia Lucarelli; lo scontro con Marco Travaglio, dove il direttore del Fatto Quotidiano diede della “Wanna Marchi” a Chiara Ferragni, richiamando anche l’ossessione del rapper per Lucarelli; la puntata dello scambio di persona in cui Fedez mostrò la foto dell’hater sbagliato. Insomma, regnava un caos a cui Mr. Marra, unico moderatore equilibrato, cercava di dare ordine. Ora Muschio Selvaggio non è più il giochino di Fedez ed è passato nelle mani di Luis Sal. La prima puntata della nuova gestione affrontava il tema del politicamente corretto. Gli ospiti erano Immanuel Casto, attivista e cantante (tra le altre cose), e lo streamer Sdrumox, mentre alla co-conduzione c’era Martin Sal. Se leggiamo i commenti su YouTube o sotto al post della pagina Instagram c’è una cosa che salta all’occhio: la noia degli utenti. “Tutto ‘sto tempo per ragionarci su… E poi inizia la puntata e non si capisce niente. Come perdere subito l’attenzione, un ritmo lentissimo”, “Prima di giudicare ho guardato, noia mortale. Adios”, “Premetto di non essere un fan di nessuno dei due litiganti, ma questa puntata mi sta annoiando da morire”, sono solo alcuni dei commenti. Altri, invece, sottolineano la presenza debole di Luis: “Se ogni puntata dovesse essere così, sarebbe il primo podcast in cui il conduttore è inutile. Top”, e ancora: “Non ho mai visto una puntata più noiosa di questa. 0 conduzione, sembra di ascoltare 4 persone qualsiasi fare del chiacchiericcio al bar”. L’inizio, quindi, non è dei migliori. Ma siamo sicuri che quella della noia non fosse invece la strategia di Luis? La deriva trash, dopo le ultime puntate di Fedez, era vicina. Una continua interruzione degli ospiti e una sovrapposizione continua degli aspetti personali con quelli del podcast avevano creato un po’ di scontento nei follower di Muschio. D’altro lato, la viralità di quei momenti a molti era piaciuta. A lungo termine, però, sarebbe stata una tendenza sostenibile?

Sembrava che a Muschio tutto fosse consentito, bastava che il giorno dopo se ne parlasse. Volontariamente o no (forse quella direzione era dovuta a un momento difficile dal punto di vista personale), l’obiettivo era diventato far dire: “Cosa farà Fedez nella prossima puntata?”. Dei contenuti, quelli veri, rimaneva poco o nulla, nonostante l’impegno di Marra. Luis, quindi, doveva prima di tutto normalizzare la situazione. Una flessione dell’interesse, dopo un periodo di hype così esplosivo, era prevedibile. La noia un effetto collaterale. Ma se non ci fosse stata una cesura netta con quello che fu, a Muschio si sarebbe dovuto offrire sempre di peggio. Nelle prossime puntate, quindi, vedremo se Luis punterà sulla qualità delle discussioni, con meno interruzioni e pochi coinvolgimenti personali. Moderazione, almeno in questa prima fase. In un secondo momento, poi, si potrà di nuovo togliere la veste “istituzionale”. Ma adesso ciò che conta è far dimenticare quel passato fin troppo rumoroso. Anche a costo di sentirsi dire di essere “utile come una pelliccia a Ferragosto”.

Il post su Instagram di Muschio Selvaggio
Il post su Instagram di Muschio Selvaggio
https://mowmag.com/?nl=1

More

Sull’informazione italiana ha ragione Fedez: parlare di lui, di Muschio Selvaggio e di Luis Sal è “clickbaiting cognitivo”

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

La crisi dei media

Sull’informazione italiana ha ragione Fedez: parlare di lui, di Muschio Selvaggio e di Luis Sal è “clickbaiting cognitivo”

Dal Grande Oriente al Medio Oriente, passando per Fedez e Muschio Selvaggio: la crisi dell’Occidente (e della massoneria) ha a che fare con il concetto di verità?

di Carlo Tortarolo Carlo Tortarolo

Stesso problema

Dal Grande Oriente al Medio Oriente, passando per Fedez e Muschio Selvaggio: la crisi dell’Occidente (e della massoneria) ha a che fare con il concetto di verità?

“Muschio Selvaggio fa sc*pare di più?”: Fedez chiude il podcast e avvia la sua carriera da donna in rinascita

di Grazia Sambruna Grazia Sambruna

Pesca selvaggia?

“Muschio Selvaggio fa sc*pare di più?”: Fedez chiude il podcast e avvia la sua carriera da donna in rinascita

Tag

  • Fedez
  • Luis Sal
  • Muschio Selvaggio

Top Stories

  • FIGLIETTISMO D’ARTE: Ma vi sembra normale che al Teatro San Carlo di Napoli il figlio della Direttrice generale Emmanuela Spedaliere sia stato assunto come Direttore artistico delle Officine San Carlo? E ora gli prolungano il contratto fino a…

    di Riccardo Canaletti

    FIGLIETTISMO D’ARTE: Ma vi sembra normale che al Teatro San Carlo di Napoli il figlio della Direttrice generale Emmanuela Spedaliere sia stato assunto come Direttore artistico delle Officine San Carlo? E ora gli prolungano il contratto fino a…
  • Abbiamo letto “Il giorno dell’ape” di Paul Murray, che ha vinto il Premio Strega Europeo: ma davvero è “il più bel libro dell’anno” (cit. Bret Easton Ellis)? Spoiler, no. Ecco due romanzi usciti quasi in contemporanea che dovreste leggere

    di Riccardo Canaletti

    Abbiamo letto “Il giorno dell’ape” di Paul Murray, che ha vinto il Premio Strega Europeo: ma davvero è “il più bel libro dell’anno” (cit. Bret Easton Ellis)? Spoiler, no. Ecco due romanzi usciti quasi in contemporanea che dovreste leggere
  • Perché dimenticate Garbo, il più grande poeta in musica? Altro che De André, Guccini, De Gregori e Vecchioni, riascoltate la sua discografia che porta oltre le Colonne d’Ercole del già sentito…

    di Aldo Nove

    Perché dimenticate Garbo, il più grande poeta in musica? Altro che De André, Guccini, De Gregori e Vecchioni, riascoltate la sua discografia che porta oltre le Colonne d’Ercole del già sentito…
  • ⁠⁠Se avete amato Joel Dicker e Stephen King amerete questo bestseller: abbiamo letto “Kala” di Colin Walsh (Fazi), ma com’è? Un giallo page-turner che ha tutto: l’adolescenza, l’amore, l’invidia. E una ragazza scomparsa...

    di Riccardo Canaletti

    ⁠⁠Se avete amato Joel Dicker e Stephen King amerete questo bestseller: abbiamo letto “Kala” di Colin Walsh (Fazi), ma com’è? Un giallo page-turner che ha tutto: l’adolescenza, l’amore, l’invidia. E una ragazza scomparsa...
  • Abbiamo fatto ascoltare "Tutto", il disco di Eugenio Finardi, ad Alberto Bertoli. Il risultato? "Ma non si era stufato? Tra canzoni blockchain, amori sconfinati e fisica quantistica, meno male che ci aveva raccontato una bugia..."

    di Alberto Bertoli

    Abbiamo fatto ascoltare "Tutto", il disco di Eugenio Finardi, ad Alberto Bertoli. Il risultato? "Ma non si era stufato? Tra canzoni blockchain, amori sconfinati e fisica quantistica, meno male che ci aveva raccontato una bugia..."
  • Abbiamo fatto ascoltare Libertà negli occhi, il disco di Niccolò Fabi, al poeta Aldo Nove. Il risultato? "Capolavoro di saudade e sguardo a un presente che sfugge. Costringete Tony Effe a sentirlo per una settimana…”

    di Aldo Nove

    Abbiamo fatto ascoltare Libertà negli occhi, il disco di Niccolò Fabi, al poeta Aldo Nove. Il risultato? "Capolavoro di saudade e sguardo a un presente che sfugge. Costringete Tony Effe a sentirlo per una settimana…”

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Il critico Serino stronca la finalista al Premio Strega Chiara Valerio (e il suo italiano): “Brava a parlare, ma meno a scrivere, tra persone carsiche, bande di capelli e...”

di Diana Mihaylova

 Il critico Serino stronca la finalista al Premio Strega Chiara Valerio (e il suo italiano): “Brava a parlare, ma meno a scrivere, tra persone carsiche, bande di capelli e...”
Next Next

Il critico Serino stronca la finalista al Premio Strega Chiara...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy