Non si attenua la guerra di querele tra Morgan e i giornalisti del Fatto quotidiano, Selvaggia Lucarelli e Andrea Scanzi. Dopo l'articolo che ricostruiva le accuse di stalking da parte di Angelica Schiatti, ex del cantautore e ora compagna di Calcutta, sono partite le denunce incrociate fra i tre. Prima Morgan ha querelato Selvaggia Lucarelli e Andrea Scanzi, poi quest'ultimo ha replicato con una contro denuncia. Ma adesso il cantante rilancia e, attraverso il suo avvocato Gianluca Vinci fa sapere di aver chiesto ai due giornalisti, anche solo per avviare la procedura di mediazione e non andare in tribunale, la cifra di 740mila euro. Lo si legge nella nota che Morgan ha pubblicato nella chat WhatsApp Sgarbistan, che condivide con il critico d'arte Vittorio Sgarbi e altre mille persone. L’affaire Morgan, che ha portato alla fine di un contratto discografico con Warner e alla sospensione del programma previsto su Rai 3 del cantante, in cui sarebbero coinvolti lui e Angelica Schiatti, che nel 2020 lo denunciò per stalking, continua quindi a mietere vittime. Nei giorni scorsi Selvaggia Lucarelli aveva lamentato la presenza massiccia del cantante che ha rifiutato il racconto fatto dalla firma del Fatto sul quotidiano di Marco Travaglio. Gli avvocati di Morgan avevano anche rilasciato un comunicato e alla marea di critiche contro Castoldi si sono contrapposte alcune voci amiche del cantante, tra cui proprio quella di Vittorio Sgarbi, da cui prende il nome la chat di WhatsApp in cui è stata data notizia della cifra incredibile per la mediazione tra i tre.
La vicenda inizia quattro anni fa e Morgan ha menzionato in più di un’occasione al suo rapporto con Schiatti. Tuttavia la ricostruzione scritta da Lucarelli sarebbe bastata per condannare non solo il cantante ma anche la possibilità di un accordo tra le parti come previsto nella prossima udienza fissata a settembre. Anche Calcutta si era espresso a favore di un “boicottaggio” di Morgan in Warner, poi altre cantanti, tra cui Levante e Emma Marrone, lo hanno seguito. A difendere l’opinione della collega è stata un’altra firma del Fatto, Andrea Scanzi, che in un video su YouTube era stato molto netto: “Non ce ne frega niente dei post cancellati, delle canzoni orrende, vai nel merito. Sei accusato di cose vomitevoli. Dopodiché, ti ricordo per l’ennesima volta che tu artisticamente non sei mai valso niente, non vali niente, e che per te a livello umano ho la più assoluta disistima etica, morale ed estetica. Incarni per me il peggio di questo paese, è la mia valutazione”. Dopo queste parole Morgan aveva deciso di denunciare Andrea Scanzi, per il quale ora chiede la sospensione dall’albo. Salvo che Scanzi, a differenza di Lucarelli, ha scelto di rispondere con una controquerela: “Con tutti i problemi grossi che ha e con tutte le cause che ha, con tutte le accuse violentissime, gravissime, inaccettabili per cui in qualsiasi altro paese sarebbe già stato mandato al confino, ecco, in tutto questo, ha trovato anche il modo per farsi denunciare e querelare da me”. Ora, di fronte allo stallo alla messicana dei tre, Morgan fa la sua mossa e chiede una cifra esorbitante per evitare di andare in tribunale. Ma non è difficile immaginare quale sarà la risposta dei diretti interessati.