Foto: IG @temptationislandita
Simone Margagliotti, famoso come il terrapiattista di Temptation Island, ha un futuro nella letteratura, e speriamo che qualcuno lo proponga per il Premio Strega del prossimo anno. Per capirlo, basta fare un giro sul suo profilo TikTok. Ma prima di entrare nel suo mondo poetico, vediamo che fine ha fatto aggiungendo qualche cenno biografico, come si conviene a un artista che tra qualche decennio studieremo a scuola. Dal suo profilo LinkedIn, Simone nasce come saldatore: “Salve, sono Simone Margagliotti ho 26 anni, sono un ragazzo intraprendente con un infinita voglia di crescere (niente apostrofo, ma non si corregge un poeta, ndr). Fin da piccolo ho lavorato come fabbro nell’azienda di famiglia, saldo ad elettrodo, Mig Mag e Tig. Ho lavorato come montatore in Ducati e Manitou, conseguo come carpentiere per produzione di impianti industriali e adesso sono un saldatore specializzato”. Se sul social dei lavoratori compare ancora come impiegato in Ducati, la sua bio su Instagram lo assegna al suo vero mondo, la palestra Wfc di Castellarano, provincia di Reggio Emilia, terra effettivamente piatta - siamo in piena Pianura Padana - di conquiste e pensieri concretizzati, anche se tra lui e Sonia Barrile pare sia tornato il sereno. Certo, Temptation Island può mettere in crisi le persone che vi partecipano, e non soltanto dal punto di vista dei sentimenti. Anche la vita professionale può prendere una brutta piega, come ci ha raccontato un altro partecipante iconico di quest’anno, Alessio Loparco, e non solo la vita di coppia. Ma non è questo il caso di Simone, che dopo il reality continua a postare contenuti dalla palestra, utilizzando furbescamente tutte le frasi da meme pronunciate in onda per trollare i follower. Dai dinosauri che non si sono mai estinti ai tradimenti, passando per la terra piatta e la sua sonia, sempre al minuscolo. Il tutto giocando sul suo aspetto fisico strabiliante e su un’ostentata ignoranza che fa di lui un poeta a tutti gli effetti. Il poeta che ci meritiamo?
“I miei occhietti azzurrini, pronti a conquistarvi. OCCHI COME IL CIELO AZZURRO SONO BELLI COME UN TURBO, VI CONQUISTERÒ GIRLS MIE, anche se sonia (minuscola sua, ndr) sarà sempre al primo posto”, seguono faccine a cuoricino e con gli occhi commossi. Poi, sempre in zona foto adolescenziali, posta alcune immagini scattate a scuola, con scritto :”FORSE NON HAI CAPITO?? La scuola, uno dei ricordi migliori, ma lo studio? CHE NOIA!!!!”. Ma infatti, tanto c’è Telegram con tutti i suoi gruppi dove ti spiegano che la terra è piatta, che il Polo Nord non esiste e che non si può mangiare maiale per interferenze col Dna umano. Altre perle: “L’unico bono da paura qua sono io. sonia (sempre minuscola, lapsus freudiano?, ndr) si è innamorata di me proprio per questo, ed ora mio figlio sarà la mia copia identica, ti amo già amore mij (fermati correttore automatico, è scritto proprio così, ndr) ti aspetto”. Poi c’è lui che si tira indietro i capelli e mima un incantesimo. La caption: “io che mando una maledizione a rebecca (anche lei minuscola, ma anche io è minuscolo, niente mezze misure per Simo, ndr) dopo che all’ultimo bocio ci ha messo i denti facendomi male”. L’ultimo bocio? Forse Gabriele Muccino si era sbagliato col titolo del suo film? O è inteso come maschile di bocia, che nei dialetti del nord vuol dire bambino? Resta che lei si è innamorata di lui per l’aspetto fisico, ed è strano, viste le potenzialità intellettuali. Ma la poesia raggiunge altissimi livelli in un altro video, sempre con foto da piccolo. Dalla didascalia si capisce che si rivolge a sonia, sempre minuscola, ma il testo è da premio Nobel per la letteratura. O da premio Strega, vista la scarsa qualità degli ultimi anni: “Quando avevo 6 anni mi sei mancato / mangevamo insieme a pranze / Nel dumila venti / ho soffritto tanto / Quattro anni festeggiare / ne manco un capodanno”. Un piccolo capolavoro, no? Segnaliamo a Franco Arminio, che potrebbe apprezzare.
Le poesie non riguardano solo la minuscola sonia, il sommo Simo dedica anche un componimento d’amore alla sua acconciatura. Il titolo: “CORRO CHIAMAMI GIAGUARO”. Il testo: “Il mio ciuffo, la mia vita, la mia anima e la mia estensione, portami verso sinistra cucciolo mio, verso la fine del mio bellissimo mondo piatto”. Ermetica ma potente, come un gel ad alta tenuta. Poi altri video, in cui si mostra intento a leggere dei fogli con della musica sotto. “io che leggo a filippo (minuscolo anche Bisciglia, mannaggia, ndr) le mie accuse contro di lui dopo aver messo scene in tv con troppa privacy”. Povero Filippo, e povera Sonia. Video uguale, ma cambia la caption: “io davanti a sonia che le spiego i 10 motivi per i quali dovrebbe credere ai dinosauri e al fatto che la terra sia piatta”. E, sulla gravidanza della fidanzata, altre foto in cui spiega che l’ha messa incinta per tenerla a sé tutta la vita. Onestà intellettuale? Chissà. Intanto la storia con Sonia, quella maiuscola, prosegue tra notizie di allontanamenti e ricongiunzioni. E la gravidanza, già lunga di suo, si prospetta infinita.
