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La Mostra e altri mostri. Pagelle da Venezia 2024: la regina Angelina Jolie in “Maria” di Larrain, i “gregari eccellenti” Favino e Rohrwacher, Eva Herzigova che rischia e la grande assente…

  • di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

30 agosto 2024

La Mostra e altri mostri. Pagelle da Venezia 2024: la regina Angelina Jolie in “Maria” di Larrain, i “gregari eccellenti” Favino e Rohrwacher, Eva Herzigova che rischia e la grande assente…
Nuovo festival, nuovo red carpet e nuove pagelle. Ecco i nostri giudizi direttamente dalla Mostra del cinema di Venezia dei look della kermesse del Lido. È il turno di uno dei film più attesi, Maria, di Pablo Larrain, incentrato sugli ultimi giorni di vita di Maria Callas. Angelina Jolie si è presa tutti i dieci minuti di applausi all’anteprima e, anche fuori dal palazzo del cinema, è la più bella. Ci sono anche i gregari eccellenti Pierfrancesco Favino e Alba Rohrwacher, la madrina (per stavolta, solo in seconda, merito/colpa di Angelina) e un’inattesa e “rischiosa” Eva Herzigova. Peccato non aver visto il presunto amore di Larrain, Ginevra Elkann…

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

Impossibile dividere la Mostra del cinema di Venezia 2024 dal glamour e dalla moda. La sintesi di questo intreccio, ovviamente, è il red carpet. Era il momento di Maria, il film di Pablo Larraín (all’anteprima non c’era Ginevra Elkann, come si era suggerito nei giorni scorsi), tra i più attesi (e i più riusciti) dell’intera kermesse. Hanno sfilato Pierfrancesco Favino, Alba Rohrwacher, Larrain, Angelina Jolie, forse la vera protagonista di questi primi giorni di festival e molti altri, tra cui Eva Herzigova e la madrina della Mostra, Sveva Alviti. Ma quali erano i look indossati dal cast di Maria? E, soprattutto, come valutarli? Ecco le nostre pagelle direttamente dal red carpet di Venezia 81.

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Angelina Jolie: è il suo festival

Partiamo da lei: la regina indiscussa di questo inizio festival, la sua Maria Callas sta stupendo tutti. Forse un primo passo verso gli Oscar? Il suo red carpet certifica che, per ora, questo è il “suo” festival. Tutti sono qui per lei. Voto: 10.

Angelina Jolie
Angelina Jolie, voto 10 Nino Saetti

Pablo Larrain, rimandato al prossimo festival

Volevamo vederlo insieme a Ginevra Elkann per una valutazione di coppia. Sospendiamo quindi il giudizio, per ora. Voto: senza voto.

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Angelina Jolie e Pablo Larrain

Pierfrancesco Favino, riserva di lusso

Nonostante il suo ruolo sia limitato a quello del cameriere (peccato) si fa comunque notare. Uno dei pochi volti davvero internazionali del nostro cinema. Il suo completo Louis Vuitton all black valeva l’attesa. In sala, dopo i dieci minuti di applausi, è il primo ad abbracciare Angelina. Supporto morale, quindi, e in grande stile. Voto: 9-.

Pierfrancesco Favino
Pierfrancesco Favino, voto 9- Nino Saetti

Alba Rohrwacher, meglio al cinema

Un’altra (di tre, l'ultima è Valeria Golino) degli italiani presenti in Maria. Anche lei (peccato, ma un po’ meno) tra le cameriere di Maria Callas/Angelina. Rispetto agli altri, forse, spicca meno. Meglio sul grande schermo che alla premiere. Voto: 6.5.

Alba Rohrwacher
Alba Rohrwacher, voto 6.5 Nino Saetti

Eva Herzigova, rischiosa ma efficace

Quella che rischia di più, senza dubbio. Il rischio, però, sembra calcolato, almeno quanto basta: fantasie (forse) orientaleggianti, il nero del vestito che fa da sfondo all’oro dei gioielli. Inattesa, insperata, diversa. I capelli giustamente imperfetti completano il tutto. Voto 9.

Eva Herzigova
Eva Herzigova, voto 9 Nino Saetti

Sveva Alviti, la madrina in seconda (per una volta)

La vera madrina stavolta è sembrata Angelina Jolie. E il total look rosa shocking non convince. Si rifarà, ne siamo certi (ne siamo certi?). Voto: 6.

Sveva Alviti
Sveva Alviti, voto 6

Sul tappeto rosso c’erano anche Taylor Russel (protagonista, insieme a Timothée Chalamet, di Bones and all di Luca Guadagnino) che ha tirato fuori un vestito Chanel del 1993, quando a indossarlo era stata Claudia Schiffer; e Paolo Del Brocco che, non se la prenda a male, non gioca nella stessa categoria degli altri. Insomma, tra look convincenti, rosa esagerati e dieci minuti di applausi anche Maria di Pablo Larrain ha fatto il suo. Peccato, però, non aver visto anche Ginevra Elkann insieme al cast.

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