image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

Luca Barbareschi shock: “A Walter Chiari rubata la Coppa Volpi e ci morì, non perdono Pupi Avati”. E lancia la bomba: “Roberto Benigni con ‘La vita è bella’ ha plagiato ‘Train de vie’, perché…”

  • di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

30 ottobre 2024

Luca Barbareschi shock: “A Walter Chiari rubata la Coppa Volpi e ci morì, non perdono Pupi Avati”. E lancia la bomba: “Roberto Benigni con ‘La vita è bella’ ha plagiato ‘Train de vie’, perché…”
È senza paura Luca Barbareschi, che nel podcast di Malcom Pagani, “Dicono di te”, racconta alcune vicende del mondo dello spettacolo piuttosto controverse: “Walter Chiari non vinse la Coppa Volpi alla Mostra del cinema di Venezia a causa di Pupi Avati, che fece intervenire Ciriaco De Mita. E Walter c’è morto per questa roba”. Ma c’è dell’altro. E riguarda Roberto Benigni e “La vita è bella”: “Ha rubato l’idea di ‘Train de Vie’ a Radu Mihaileanu”. Ecco tutto quello che ha detto Luca Barbareschi

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

Quando Marlon Brando entrava in una stanza capiva immediatamente chi lo odiava e chi no. I primi, però, non li mollava finché non avevano cambiato idea. È lo stesso attore a ricordarlo nella sua autobiografia. Luca Barbareschi si sente affine a questo atteggiamento, come ha ammesso a Dicono di te, podcast di Malcom Pagani: “Io vivo una solitudine di un uomo fragilissimo, che però, come tutti i cani bastonati, è abituato ad attraversare il deserto con un litro d'acqua. E se uno mi toglie l'acqua gli stacco un braccio, ma perché devo sopravvivere, non perché sono cattivo”. Barbareschi, questo è certo, non ha paura di dire quello che pensa. Rispetto al politicamente corretto, alla televisione, al mondo dello spettacolo di cui è parte da tanti anni. E parte di questa sua energia è stata incanalata in The Penitent, il suo ultimo film scritto da David Mamet. Nella conversazione con Pagani tira fuori alcune storie del passato che lo hanno segnato. “Alla Mostra del cinema di Venezia (quarantatreesima edizione, ndr) la sera prima delle premiazioni ci avevano chiamato per dirci che avevamo vinto con Romance”. E Walter Chiari, protagonista del film di Massimo Mazzucco, avrebbe dovuto vincere la Coppa Volpi come miglior attore. Le cose, però, andarono diversamente: “Pupi Avati fece intervenire Ciriaco De Mita, tolsero il premio a Walter e lo diedero a Carlo Delle Piane (nel cast di Regalo di Natale di Pupi Avati, ndr), che stava a Walter come un nano a un gigante. Tanti fotografi non fecero le foto e Pupi Avati fece un film sullo scandalo dei festival (Festival appunto, ndr) con Massimo Boldi, che era vergognoso perché forse c'era il suo senso di colpa suo. Walter c'è morto di quella roba lì, infatti non potrò mai perdonare Pupi per questo”. Una vita, quella di Chiari, che era già stata segnata dallo scandalo del 1970 legato allo spaccio (accusa da cui venne prosciolto) e al consumo di cocaina, che gli costò 98 giorni di carcere. Anche Lelio Luttazzi fu coinvolto. Ma Barbareschi ha altro da dire.

Walter Chiari
Walter Chiari
https://mowmag-store.myspreadshop.it/

“Il mondo dello spettacolo è terribile. Io sto lavorando con un Radu Mihaileanu, di cui Roberto Benigni è terrorizzato perché ogni volta che Radu lo incontra dice che gli ha rubato Train De Vie”, prosegue Barbareschi. Insomma, l’idea de La vita è bella non sarebbe venuta dal comico toscano, bensì grazie a un furto ai danni di un altro regista: “Io appena posso lo dico. Perché rubare l'idea a un altro artista è un delitto imperdonabile”. Benigni, com’è noto, vincerà tre premi Oscar. “Quando l'abbiamo visto eravamo io, Steven Spielberg e David Mamet a New York. E Mamet si è alzato e ha detto: ‘Questo è Shoah Business’”. Un film, quindi, che a dire del drammaturgo e di Barbareschi è stato fatto in maniera furba, sfruttando un tema pesante per ottenere riconoscimenti.

"La vita è bella" di Roberto Benigni
"La vita è bella" di Roberto Benigni
https://mowmag.com/?nl=1

More

Caterina Shulha è a teatro con “Insultati. Bielorussia”: “I giovani bielorussi sono un esempio per gli europei”. E sull’impegno degli artisti, la libertà di dissentire e la guerra in Ucraina…

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

Dal Festival del cinema

Caterina Shulha è a teatro con “Insultati. Bielorussia”: “I giovani bielorussi sono un esempio per gli europei”. E sull’impegno degli artisti, la libertà di dissentire e la guerra in Ucraina…

In lode di Elisabetta Sgarbi e del suo film L’isola degli idealisti: un dono dal Festival del cinema di Roma tra Scerbanenco, Diabolik e Buzzati

di Fulvio Abbate Fulvio Abbate

da vedere

In lode di Elisabetta Sgarbi e del suo film L’isola degli idealisti: un dono dal Festival del cinema di Roma tra Scerbanenco, Diabolik e Buzzati

“Nun ve trattengo”, Califano oltre le donne, le droghe e il “cappuccino” col gin tonic. Tra malinconia, canzoni scritte di notte e amici: ecco la libertà del Califfo, “il giornalista dei sentimenti”

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

Prima la musica

“Nun ve trattengo”, Califano oltre le donne, le droghe e il “cappuccino” col gin tonic. Tra malinconia, canzoni scritte di notte e amici: ecco la libertà del Califfo, “il giornalista dei sentimenti”

Tag

  • Luca Barbareschi
  • Cinema
  • Film
  • Roberto Benigni
  • Podcast
  • Festival di Venezia

Top Stories

  • Scandalo San Carlo, anche Fedora Sorrentino, come Spedaliere e Tzempetonidis, assunta per un ruolo che prima non esisteva: ma quante cariche si sono inventati?

    di Riccardo Canaletti

    Scandalo San Carlo, anche Fedora Sorrentino, come Spedaliere e Tzempetonidis, assunta per un ruolo che prima non esisteva: ma quante cariche si sono inventati?
  • Quando tutti erano cantautori impegnati lui era già avanti e parlava del futuro: disinformazione, gossip, pigrizia. Cosa ci resta di Ivan Graziani, l'Andrea Pazienza della musica

    di Riccardo Canaletti

    Quando tutti erano cantautori impegnati lui era già avanti e parlava del futuro: disinformazione, gossip, pigrizia. Cosa ci resta di Ivan Graziani, l'Andrea Pazienza della musica
  • La folle storia del Supersonic Record Store, che da Foligno porta la gente a New York partendo da un ex cinema a luci rosse

    di Cosimo Curatola

    La folle storia del Supersonic Record Store, che da Foligno porta la gente a New York partendo da un ex cinema a luci rosse
  • Ultimo dimagrito? Non rompetegli il caz*o. Ennesima presunta crisi con Jacqueline? Non siete attenti ai dettagli, perché a Londra…

    di Giulia Ciriaci

    Ultimo dimagrito? Non rompetegli il caz*o. Ennesima presunta crisi con Jacqueline? Non siete attenti ai dettagli, perché a Londra…
  • Altri dubbi su Michele Sorrentino Mangini, Direttore artistico delle Officine San Carlo: incarichi in due conservatori, graduatorie e punteggi poco chiari. E per l’incarico a Vigliena ha l’autorizzazione?

    di Riccardo Canaletti

    Altri dubbi su Michele Sorrentino Mangini, Direttore artistico delle Officine San Carlo: incarichi in due conservatori, graduatorie e punteggi poco chiari. E per l’incarico a Vigliena ha l’autorizzazione?
  • Al Teatro San Carlo si indaga per peculato sulle nomine poco trasparenti che abbiamo tirato fuori nella nostra inchiesta. Ecco tutti i nomi che abbiamo fatto in questi mesi. E De Luca attacca Manfredi: “Coperto di vergogna”

    di Giulia Ciriaci

    Al Teatro San Carlo si indaga per peculato sulle nomine poco trasparenti che abbiamo tirato fuori nella nostra inchiesta. Ecco tutti i nomi che abbiamo fatto in questi mesi. E De Luca attacca Manfredi: “Coperto di vergogna”

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Avete sentito cantare Madame senza auto-tune? Ecco tutti i casi in cui ha "tradito" gli artisti: da Fedez a Justin Bieber e persino Adele...

di Beniamino Carini

Avete sentito cantare Madame senza auto-tune? Ecco tutti i casi in cui ha "tradito" gli artisti: da Fedez a Justin Bieber e persino Adele...
Next Next

Avete sentito cantare Madame senza auto-tune? Ecco tutti i casi...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy