image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

Lucarelli vs Leotta era il dissing che ci mancava (su questioni di piedi, scarpe e sessualizzazione). Ma qual è il problema di Selvaggia (anche con gli uomini “malati di fi*a”)?

  • di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

24 marzo 2025

Lucarelli vs Leotta era il dissing che ci mancava (su questioni di piedi, scarpe e sessualizzazione). Ma qual è il problema di Selvaggia (anche con gli uomini “malati di fi*a”)?
Ecco il nuovo dissing che farà discutere: Selvaggia Lucarelli se la prende con Diletta Leotta, “colpevole” di avere “sessualizzato” la propria immagine. Poi attacca gli uomini che “dovrebbero opporsi all’essere rappresentati da spot così come malati di fi*a”. Ce l'ha con chi apprezza e segue una bella donna? Ce l'ha con coloro che hanno contribuito a renderla famosa? Signori, prendete i pop corn

di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

Nuovo dissing all'orizzonte e le protagoniste stranamente, il nome dell'ormai abusato concetto della solidarietà femminile, sono Selvaggia Lucarelli e Diletta Leotta. La seconda avrebbe la “colpa” di essere stata protagonista di uno spot di U-Power non diverso dagli altri in cui veniva guardata con occhi incantati da un bambino piccolo: “Anche se la ragazza non è Leotta (comunque lo spot è costruito per lasciarlo credere) il discorso non cambia. Dispiace che esista uno spot del genere e che Leotta abbia accettato di esserne il volto”. Ma quale sarebbe la colpa di Diletta? Quello di essere una bella donna che presta la sua immagine (anche se in quel frame era una sua controfigura) a diversi brand che fanno carte false pur di averla? Secondo la giornalista “l'ultimo spot fa un salto ulteriore: la pubblicità mette ancora al centro il corpo di Leotta con una ripresa di lei con minigonna inguinale è ripresa dal basso (e vabbè). Solo che questa volta lo sguardo maschile del desiderio, protagonista del solito spot sessualizzate, è quello di un bambino che avrà 7 anni”.

Diletta Leotta
Diletta Leotta
Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da U-Power (@upower)

Qui però c'è un bug: parliamo di libertà di espressione, ci riempiamo la bocca con la frase “il corpo è mio e decido io”, ma nel momento stesso in cui una donna decide come e quando esporsi deve essere oggetto di critiche che ne sottolineano la sessualizzazione? Se nel ventunesimo secolo ci viene impedito di apostrofare la donna con qualsivoglia tipo di aggettivo negativo, come mai si può quindi contestare una scelta totalmente libera di mostrarsi in quel determinato modo? Non si tratta di scatti rubati, non foto osé che vedono Diletta protagonista senza il suo consenso. E allora, in nome della tanto osannata mai predicata libertà, dove sta il problema? La firma del Fatto Quotidiano sottolinea come “le pubblicità di diletta Leotta per le solite scarpe infortunistiche sono sempre state brutte e vabbè. Hanno sempre avuto quel gusto anni 90 nell'ammiccare al sesso, con il corpo di Leotta al centro raccontato come oggetto del desiderio maschile”.

https://mowmag.com/?nl=1

Poi la Lucarelli se la prende anche con gli uomini che a detta sua dovrebbero opporsi perché “rappresentati da spot così come malati di figa”. Lo dice riferendosi alla scena dello spot in cui si vedono gli uomini godere nell’infilare (la scarpa) al cospetto del volto di Dazn. Ce l'ha con coloro che l'hanno resa famosa? Ce l'ha con l'uomo che sbava dietro a una bella donna? O forse ce l'ha per come stanno davvero le cose? Perché sì, con buona pace di tutti (anche di chi non ha la Leotta come modello femminile, e no non lo è nemmeno di chi scrive), un uomo continuerà sempre a guardare una figa come Diletta, piaccia o meno il modo in cui lei si mostra. È fattuale, comprensibile, incontrovertibile. E sì, gli uomini, come anche le donne, sono morti di... anche se di cosa è totalmente soggettivo.

More

Stef Burns: “Vasco mi ha insegnato l’umiltà”. Massimo Riva? “Ancora mi commuove”. Ma sulle radio denuncia…

di Maria Francesca Troisi Maria Francesca Troisi

L'intervista

Stef Burns: “Vasco mi ha insegnato l’umiltà”. Massimo Riva? “Ancora mi commuove”. Ma sulle radio denuncia…

Ok, ma chi caz*o è Massimo Riva, il chitarrista di Vasco anima rock della combriccola e morto prematuramente?

di Emiliano Raffo Emiliano Raffo

Anima fragile

Ok, ma chi caz*o è Massimo Riva, il chitarrista di Vasco anima rock della combriccola e morto prematuramente?

[VIDEO] Lucio Corsi è uno di noi, uno di quelli che riconoscono la MotoGP ad occhi chiusi: “Il casco più bello? Ce l’aveva il Sic”

di Tommaso Maresca Tommaso Maresca

MotoGP

[VIDEO] Lucio Corsi è uno di noi, uno di quelli che riconoscono la MotoGP ad occhi chiusi: “Il casco più bello? Ce l’aveva il Sic”

Tag

  • DAZN
  • Diletta Leotta
  • diritti civili
  • donne
  • Elly Schlein
  • Elodie
  • Fabrizio Corona
  • femminicidi
  • Femminismo
  • Femministe
  • Gender
  • patriarcato
  • Pd
  • Propaganda
  • Pubblicità
  • pubblicità sessista
  • Selvaggia Lucarelli
  • Selvaggia Lucarelli Vale tutto
  • uomini
  • Violenza sulle donne

Top Stories

  • Concerto Blackpink a Milano, ma perché la girl band K-pop fa impazzire i giovanissimi (in particolare le ragazzine) Blink, che fanno pagare oltre 100 euro ai genitori per vedere Lisa, Jennie, Rosé and Jisoo da lontano all'Ippodromo Snai La Maura?

    di Beniamino Carini

    Concerto Blackpink a Milano, ma perché la girl band K-pop fa impazzire i giovanissimi (in particolare le ragazzine) Blink, che fanno pagare oltre 100 euro ai genitori per vedere Lisa, Jennie, Rosé and Jisoo da lontano all'Ippodromo Snai La Maura?
  • Non rompete il caz*o a Ultimo per le vacanze a Taormina: yacht da 50 milioni? “Tutto pagato dal clan dei tristoni”. Solo preso a noleggio, niente ostentazione. E sulla presunta crisi con Jacqueline…

    di Giulia Ciriaci

    Non rompete il caz*o a Ultimo per le vacanze a Taormina: yacht da 50 milioni? “Tutto pagato dal clan dei tristoni”. Solo preso a noleggio, niente ostentazione. E sulla presunta crisi con Jacqueline…
  • "APRIMI IL CU*O" è il tormentone dell'estate 2025? Tutto quello che sappiamo sulla canzone virale sui social (TikTok) e su Vera Luna, artista (vera o fake?) che stuzzica la sonnacchiosa estate pop

    di Emiliano Raffo

    "APRIMI IL CU*O" è il tormentone dell'estate 2025? Tutto quello che sappiamo sulla canzone virale sui social (TikTok) e su Vera Luna, artista (vera o fake?) che stuzzica la sonnacchiosa estate pop
  • Abbiamo visto il film “Il mio anno a Oxford” con Sofia Carson e Corey Mylchreest su Netflix, ma com’è? È l’ennesima storia d'amore con cui “farsi del male”?

    di Ilaria Ferretti

    Abbiamo visto il film “Il mio anno a Oxford” con Sofia Carson e Corey Mylchreest su Netflix, ma com’è? È l’ennesima storia d'amore con cui “farsi del male”?
  • LA VERITÀ, VI PREGO, SU DEN HARROW ! Intervista totale a Stefano Zandri: Tony Effe? "Generazione senza morale". La musica? "Sfruttato e finito sul lastrico". E su Tom Hooker e la major...

    di Gianmarco Aimi

    LA VERITÀ, VI PREGO, SU DEN HARROW ! Intervista totale a Stefano Zandri: Tony Effe? "Generazione senza morale". La musica? "Sfruttato e finito sul lastrico". E su Tom Hooker e la major...
  • Non rompete il caz*o a Chiara Valerio su Gaza: davvero siamo quel Paese in cui vogliamo insegnare a David Grossman (che ha perso un figlio nel conflitto israelopalestinese) cosa deve dire sul genocidio e Netanyahu?

    di Riccardo Canaletti

    Non rompete il caz*o a Chiara Valerio su Gaza: davvero siamo quel Paese in cui vogliamo insegnare a David Grossman (che ha perso un figlio nel conflitto israelopalestinese) cosa deve dire sul genocidio e Netanyahu?

di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

È la Torre di Babele o Una giornata particolare? Ecco come Corrado Augias con Aldo Cazzullo punta su La7 a sorpassare Lo Stato delle cose (Rai 3) e Quarta Repubblica (Rete 4). Ma il Grande Fratello su Canale 5...

di Otto De Ambrogi

È la Torre di Babele o Una giornata particolare? Ecco come Corrado Augias con Aldo Cazzullo punta su La7 a sorpassare Lo Stato delle cose (Rai 3) e Quarta Repubblica (Rete 4). Ma il Grande Fratello su Canale 5...
Next Next

È la Torre di Babele o Una giornata particolare? Ecco come Corrado...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy