Torna stasera su La7 La Torre di Babele, e la puntata sembra fatta apposta per sbaragliare la concorrenza e insidiare persino un programma quasi irraggiungibile . Corrado Augias, infatti, alza il tiro, portando in studio ospiti di peso come Aldo Cazzullo – che con Una giornata particolare sta facendo incetta di ascolti – la politologa Nathalie Tocci e padre Antonio Spadaro, in un dibattito che promette di scavare in profondità nel tema più scottante del nostro tempo: la guerra in Ucraina. Il focus è ambizioso e cruciale: esiste una via diplomatica per arrivare a una pace che sia anche giusta? Una domanda che riecheggia tra Washington, Mosca e Kyiv, e che Augias affronta con l’eleganza colta del suo format, fatto di libri, interviste e riflessioni senza urla.

Ma la vera curiosità è un’altra: questa sera La Torre di Babele riuscirà a superare i suoi competitor del lunedì sera? Con Grande Fratello stabile sopra i 2 milioni, Quarta Repubblica e Lo Stato delle Cose in lieve flessione, la puntata di oggi potrebbe essere l’occasione giusta per un piccolo sorpasso agli ultimi due. La presenza di Cazzullo, volto amato dal pubblico e simbolo di un giornalismo narrativo e rigoroso, potrebbe fare da catalizzatore. Anche perché gli spettatori, ultimamente, premiano chi racconta bene, chi unisce divulgazione e profondità, e in questo Augias e Cazzullo parlano la stessa lingua. Stasera non sarà solo una gara di share, ma una sfida tra modi diversi di fare televisione. E forse, per una volta, cultura e attualità potrebbero battere il rumore.
