I film e le serie, anche quando sono conclusi e sono già in sala o disponibili sulle piattaforme, non sono immuni da ciò che succede nel mondo reale. È successo a Kevin Spacey per House of Cards in seguito alle accuse di molestie e a Johnny Depp, accusato da Amber Heard di violenza domestica e sostituito da Mads Mikkelsen in Animali Fantastici e dove trovarli come interprete di Gellert Grindelwald. Adesso anche Rocco Siffredi è stato denunciato da una giornalista (che noi di MOW abbiamo intervistato in esclusiva) per molestie sessuali: di riflesso, quindi, anche Supersex rischia di essere oscurata? Le accuse sono dovute ai messaggi che Rocco avrebbe inviato alla donna. Dopo un inizio di conversazione in cui i toni erano “colloquiali” e “gentili”, Siffredi si sarebbe spinto troppo oltre: “Devo dire che sei veramente simpatica, troppo forte, troppo carina e bona”, sono le parole che, secondo Ansa, Rocco avrebbe pronunciato in un audio. E ancora: “Quando ti stringevo non lo potevo dire troppo di più, però c…, lasciamo perdere che mi stavi a fa venì proprio una roba un po’ particolare”. Una seconda serie di messaggi, poi, sarebbe arrivata dopo che la giornalista aveva inviato il testo dell’intervista all’attore per la revisione. Secondo la testimonianza della donna, Rocco le avrebbe detto: “Sei un’approfittatrice, per vendere i tuoi articolini gonfiati ci metti tanto del tuo…”. Poi, sarebbero arrivate le scuse, comunque non sufficienti a far desistere la giornalista dal denunciare l’accaduto. Inoltre, come rivelato da lei stessa, Netflix non aveva autorizzato l’intervista, o almeno così sosteneva Rocco, il quale decise comunque di farla. La giornalista, sempre a MOW, ha anche aggiunto che, per qualche motivo, tra la grande “N” e Siffredi c’era una tensione dovuta a cause a lei sconosciute. Ora che è arrivata la denuncia, come reagirà la piattaforma? Rocco, da parte sua, ha respinto le accuse.
Un po’ per tutelare le vittime, un po’ per scelta etica e per evitare di essere associati a uomini violenti, le reazioni di produzioni e piattaforme in questi casi si sono dimostrate piuttosto lineari. Kevin Spacey, come già detto, fu allontanato da Mrc, la casa di produzione di House of Cards (ma che fu un successo enorme per Netflix, che la ospitava in catalogo), durante l’ultima stagione della serie, per aver molestato secondo le accuse alcuni membri dello staff sul set. L’attore ha optato per un patteggiamento da un milione di dollari, da restituire alla produzione in cambio della consegna delle sue cartelle cliniche (Spacey si era sottoposto a delle cure in un centro che si occupa delle persone dipendenti dal sesso) e della testimonianza in un altro processo che vede coinvolta Mrc. Nel caso di Johnny Depp, invece, fu la Disney a prendere la decisione di escluderlo da qualsiasi progetto riguardante Pirati dei Caraibi. Il suo Jack Sparrow, quindi, sembrava destinato a spegnersi. Poi fu la volta della Warner Bros, che decise di rimpiazzarlo con Mads Mikkelsen tra gli interpreti di Animali Fantastici. Entrambi i casi erano seguiti alle accuse e al processo con Amber Heard. Depp, comunque, fu assolto. Cosa può succedere a Supersex, quindi, dopo la denuncia di Rocco Siffredi? Una seconda stagione della serie, fino a poche ore fa, era solo una suggestione. Ma visto il successo della prima stagione non era da escludere del tutto un ritorno in futuro. Questa situazione, però, di certo complica le cose. Ma, dati gli sviluppi, anche il Supersex attualmente in catalogo rischia qualcosa?