image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

Wicked con Ariana Grande fa discutere prima di arrivare al cinema: la gaffe del sito hard “sponsorizzato” nel merchandising del film è davvero un errore o una trovata di marketing?

  • di Matteo Mattei Matteo Mattei

18 novembre 2024

Wicked con Ariana Grande fa discutere prima di arrivare al cinema: la gaffe del sito hard “sponsorizzato” nel merchandising del film è davvero un errore o una trovata di marketing?
Il film Wicked fa già parlare di sé per un incidente promozionale avvenuto durante la presentazione dell’anteprima del film. Un fatto diventato virale sui social e che ha sollevato dubbi e critiche su un prodotto destinato soprattutto a un pubblico giovane: Mattel, infatti, brand di giocattoli che si occupa dei gadget del film, ha sbagliato l’indirizzo del codice qr code presente su uno degli oggetti in vendita, che per errore rimandava a un sito hard. L'anteprima che ha saputo catturare al meglio l’attenzione mediatica globale, che si aggiunge alla notorietà di chi fa parte del cast, come Ariana Grande

di Matteo Mattei Matteo Mattei

Incidente “hot” per i gadget di Wicked, il nuovo film prodotto dalla Universal Pictures e diretto da Jon M. Chu. La pellicola è l'adattamento cinematografico dell'omonimo musical di Winnie Holzman e Stephen Schwartz, tratto dal romanzo Wicked - Wicked: Life and time of the Wicked Witch of the West di Gregory Maguire, a sua volta una rivisitazione de Il meraviglioso mago di Oz di L. Frank Baum. Un film molto atteso ai botteghini anche perché nel cast vanta due attrici del calibro di Ariana Grande e Cynthia Erivo, rispettivamente nel ruolo di Glinda ed Elphaba. Gli analisti si aspettano che Wicked porti un incasso di 150 milioni di dollari solo durante il suo primo weekend. Nel frattempo è già partito il dibattito mediatico, ma non sulle anticipazioni del film. Mattel, produttore dei gadget ufficiali del film, avrebbe sbagliato a reindirizzare un qr code creando più di qualche disagio e scalpore alle famiglie e ai fan che si apprestano o che hanno già comprato il materiale. Forse non tutti sanno che, nel mondo, soprattutto nei paesi anglosassoni e oltreoceano, il merchandising del film va già alla grande, gli scaffali delle più grandi catene di distribuzione sono invase di tazze, cappelli di streghe e bambole. E proprio le confezioni delle bambole dei personaggi principali hanno creato non pochi problemi. Alla base di tutto un link a un sito hard che ha creato l'incidente imbarazzante prontamente risolto dalla celebre azienda produttrice di giocattoli che si è attivata per il ritiro e ha prontamente chiesto scusa. Un errore di stampa sulla confezione che ha suscitato scalpore. L’errore riguarda il link internet riportato sulla confezione di vendita, che avrebbe dovuto indirizzare i clienti verso maggiori dettagli sul film e sui prodotti ufficiali. Invece che promuovere “malvagimovie.com” che ospita informazioni e contenuti legati al film, il packaging mostrava un indirizzo che conduce a un sito sbagliato, non adatto ai minori. Il collegamento, comunque, è già stato rimosso. Questo errore ha fatto rapidamente il giro dei social media di tutto il mondo, dove sono iniziate a circolare foto del packaging errato. Gli utenti di X e Instagram hanno così condiviso le immagini, generando ironie e commenti sulla sfortunata svista.

Cynthia Erivo e Ariana Grande
Cynthia Erivo e Ariana Grande
https://mowmag-store.myspreadshop.it/

Nel giro di poche ore, la notizia ha fatto il giro del web, suscitando una reazione immediata da parte della stessa azienda produttrice che, come già detto, ha rilasciato un comunicato ufficiale nel quale si scusava per l’errore, definendo l’incidente come un errore di stampa non intenzionale. Oltre al ritiro dei prodotti già presenti sugli scaffali statunitensi, londinesi e non solo, l'azienda ha assicurato che il team di distribuzione e qualità è stato allertato per evitare che simili errori si ripetano in futuro. Tuttavia, il danno a livello d'immagine è stato significativo, e la gaffe ha acceso i riflettori sui controlli, in particolare per un prodotto destinato a un pubblico di giovani fan e collezionisti. E non solo. I personaggi principali del film, interpretati da Ariana Grande (Glinda) e Cynthia Erivo (Elphaba), sono molto attesi dai fan e la linea di bambole era stata lanciata con l’obiettivo di offrire un’anteprima dei protagonisti del film. Il debutto della linea di giocattoli doveva essere parte di una campagna promozionale più ampia. L'errore di stampa ha paradossalmente accentuato l’effetto promozionale iniziale, scatenando un’attenzione forse inaspettata e controversa sulla linea di gadget. L’errore non è stato solo imbarazzante, ma ha anche sollevato domande sul processo di revisione e controllo dei prodotti o di cosa in realtà può nascondersi dietro a un banale collegamento tramite smartphone. In tanti hanno già manifestato la loro perplessità sui social media. Non resta quindi che attendere invece l'anteprima al cinema del 21 novembre e a seguire ovunque. Ne vedremo ancora delle belle? Tutto può succedere per un prodotto cinematografico che vuole diventare il campione d'incassi del 2024 o per lo meno non vuole sfigurare contro film come Inside Out 2 o Cattivissimo Me 4.

https://mowmag.com/?nl=1

More

Luca Barbareschi, l’uomo del destino meloniano: dalla tv trash di Ballando con le stelle a Brecht, fino a (auto)candidato del Centro sperimentale di cinematografia. Con quella polluzione di curriculum…

di Fulvio Abbate Fulvio Abbate

“Io sono Luca”

Luca Barbareschi, l’uomo del destino meloniano: dalla tv trash di Ballando con le stelle a Brecht, fino a (auto)candidato del Centro sperimentale di cinematografia. Con quella polluzione di curriculum…

Abbiamo visto Il Gladiatore 2 al cinema, ma com’è? Vi spieghiamo perché nel film di Ridley Scott c'è solo un personaggio credibile, quello di Denzel Washington…

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

Storie (poco) tese

Abbiamo visto Il Gladiatore 2 al cinema, ma com’è? Vi spieghiamo perché nel film di Ridley Scott c'è solo un personaggio credibile, quello di Denzel Washington…

Abbiamo visto al cinema “Eterno visionario” di Michele Placido: ma è un film che parla di Pirandello o di una famiglia disfunzionale?

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

Una cosa tira l'altra

Abbiamo visto al cinema “Eterno visionario” di Michele Placido: ma è un film che parla di Pirandello o di una famiglia disfunzionale?

Tag

  • Cinema
  • Film
  • Marketing

Top Stories

  • Ma davvero la Rai sta per perdere il Festival di Sanremo (e viceversa)? Ecco cosa sta succedendo tra tv pubblica, Comune, tribunali e Fimi (Federazione Musicale)

    di Irene Natali

    Ma davvero la Rai sta per perdere il Festival di Sanremo (e viceversa)? Ecco cosa sta succedendo tra tv pubblica, Comune, tribunali e Fimi (Federazione Musicale)
  • BOOM. Mina a 85 anni spacca ancora il cu*o a tutti? Il nuovo album “riciclato” e “genderless”? Trapper e cantanti, prendete nota. E Pelù e Gabbani…

    di Jacopo Tona

    BOOM. Mina a 85 anni spacca ancora il cu*o a tutti? Il nuovo album “riciclato” e “genderless”? Trapper e cantanti, prendete nota. E Pelù e Gabbani…
  • Peccati Inconfessabili tra le serie più viste su Netflix: ma come siamo finiti a guardare le soap messicane? La verità è che lo abbiamo sempre fatto, dagli anni Ottanta

    di Irene Natali

    Peccati Inconfessabili tra le serie più viste su Netflix: ma come siamo finiti a guardare le soap messicane? La verità è che lo abbiamo sempre fatto, dagli anni Ottanta
  • Siamo stati al concerto degli Afterhours, ma com'è andata? La verità è che Manuel Agnelli può scatarrare ancora su qualsiasi cosa voglia, soprattutto sulla musica di m*rda

    di Irene Natali

    Siamo stati al concerto degli Afterhours, ma com'è andata? La verità è che Manuel Agnelli può scatarrare ancora su qualsiasi cosa voglia, soprattutto sulla musica di m*rda
  • Basta Temptation Island: guardatevi “In & Out”, che nessuno ha cag*ato finora. Perché? È la prova che siamo un Paese nostalgico che non vuole andare avanti

    di Ilaria Ferretti

    Basta Temptation Island: guardatevi “In & Out”, che nessuno ha cag*ato finora. Perché? È la prova che siamo un Paese nostalgico che non vuole andare avanti
  • Temptation Island, com'è finito il reality di Canale 5? Tra Simone e Alessio, una Sonia incinta, l'altra in un falò che non finisce mai, mentre Denise, Sarah e Maria Concetta... Ecco cosa è successo

    di Irene Natali

    Temptation Island, com'è finito il reality di Canale 5? Tra Simone e Alessio, una Sonia incinta, l'altra in un falò che non finisce mai, mentre Denise, Sarah e Maria Concetta... Ecco cosa è successo

di Matteo Mattei Matteo Mattei

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Stefano De Martino: “Sanremo? Nel mio contratto c’è. Amici? Montato la testa. Belen? Falso mito, e stava con Fabrizio Corona”. E su Maria De Filippi, Arianna Meloni, Alessia Marcuzzi, Amadeus, Caschetto, Presta e Maradona…

di Benedetta Minoliti

Stefano De Martino: “Sanremo? Nel mio contratto c’è. Amici? Montato la testa. Belen? Falso mito, e stava con Fabrizio Corona”. E su Maria De Filippi, Arianna Meloni, Alessia Marcuzzi, Amadeus, Caschetto, Presta e Maradona…
Next Next

Stefano De Martino: “Sanremo? Nel mio contratto c’è. Amici?...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy