Incidente “hot” per i gadget di Wicked, il nuovo film prodotto dalla Universal Pictures e diretto da Jon M. Chu. La pellicola è l'adattamento cinematografico dell'omonimo musical di Winnie Holzman e Stephen Schwartz, tratto dal romanzo Wicked - Wicked: Life and time of the Wicked Witch of the West di Gregory Maguire, a sua volta una rivisitazione de Il meraviglioso mago di Oz di L. Frank Baum. Un film molto atteso ai botteghini anche perché nel cast vanta due attrici del calibro di Ariana Grande e Cynthia Erivo, rispettivamente nel ruolo di Glinda ed Elphaba. Gli analisti si aspettano che Wicked porti un incasso di 150 milioni di dollari solo durante il suo primo weekend. Nel frattempo è già partito il dibattito mediatico, ma non sulle anticipazioni del film. Mattel, produttore dei gadget ufficiali del film, avrebbe sbagliato a reindirizzare un qr code creando più di qualche disagio e scalpore alle famiglie e ai fan che si apprestano o che hanno già comprato il materiale. Forse non tutti sanno che, nel mondo, soprattutto nei paesi anglosassoni e oltreoceano, il merchandising del film va già alla grande, gli scaffali delle più grandi catene di distribuzione sono invase di tazze, cappelli di streghe e bambole. E proprio le confezioni delle bambole dei personaggi principali hanno creato non pochi problemi. Alla base di tutto un link a un sito hard che ha creato l'incidente imbarazzante prontamente risolto dalla celebre azienda produttrice di giocattoli che si è attivata per il ritiro e ha prontamente chiesto scusa. Un errore di stampa sulla confezione che ha suscitato scalpore. L’errore riguarda il link internet riportato sulla confezione di vendita, che avrebbe dovuto indirizzare i clienti verso maggiori dettagli sul film e sui prodotti ufficiali. Invece che promuovere “malvagimovie.com” che ospita informazioni e contenuti legati al film, il packaging mostrava un indirizzo che conduce a un sito sbagliato, non adatto ai minori. Il collegamento, comunque, è già stato rimosso. Questo errore ha fatto rapidamente il giro dei social media di tutto il mondo, dove sono iniziate a circolare foto del packaging errato. Gli utenti di X e Instagram hanno così condiviso le immagini, generando ironie e commenti sulla sfortunata svista.
Nel giro di poche ore, la notizia ha fatto il giro del web, suscitando una reazione immediata da parte della stessa azienda produttrice che, come già detto, ha rilasciato un comunicato ufficiale nel quale si scusava per l’errore, definendo l’incidente come un errore di stampa non intenzionale. Oltre al ritiro dei prodotti già presenti sugli scaffali statunitensi, londinesi e non solo, l'azienda ha assicurato che il team di distribuzione e qualità è stato allertato per evitare che simili errori si ripetano in futuro. Tuttavia, il danno a livello d'immagine è stato significativo, e la gaffe ha acceso i riflettori sui controlli, in particolare per un prodotto destinato a un pubblico di giovani fan e collezionisti. E non solo. I personaggi principali del film, interpretati da Ariana Grande (Glinda) e Cynthia Erivo (Elphaba), sono molto attesi dai fan e la linea di bambole era stata lanciata con l’obiettivo di offrire un’anteprima dei protagonisti del film. Il debutto della linea di giocattoli doveva essere parte di una campagna promozionale più ampia. L'errore di stampa ha paradossalmente accentuato l’effetto promozionale iniziale, scatenando un’attenzione forse inaspettata e controversa sulla linea di gadget. L’errore non è stato solo imbarazzante, ma ha anche sollevato domande sul processo di revisione e controllo dei prodotti o di cosa in realtà può nascondersi dietro a un banale collegamento tramite smartphone. In tanti hanno già manifestato la loro perplessità sui social media. Non resta quindi che attendere invece l'anteprima al cinema del 21 novembre e a seguire ovunque. Ne vedremo ancora delle belle? Tutto può succedere per un prodotto cinematografico che vuole diventare il campione d'incassi del 2024 o per lo meno non vuole sfigurare contro film come Inside Out 2 o Cattivissimo Me 4.