Kanye West e Bianca Censori hanno dato vita a uno dei loro soliti show che definire bizzarri è un eufemismo, stavolta in un magazzino di Koreatown, Los Angeles. Niente palco, solo il pavimento e un’accozzaglia di oggetti di scena senza un apparente senso logico: una scultura senza testa, un vecchio letto d’ospedale in ferro battuto, una sedia accanto. Il pubblico? In piedi tutto intorno, come se stesse assistendo a un'opera d’arte contemporanea che sfida il concetto stesso di performance. Kanye si aggirava tra i presenti con la sua solita aria da messia dell’industria, indossando una giacca da motociclista nera, pantaloni scuri e stivali da lavoro. Occhiali da sole a coprire lo sguardo, perché la luce del giorno evidentemente non è compatibile con la sua estetica da genio incompreso. Accanto a lui, Jim Jones, rapper 48enne, con cui si è appartato in un angolo della stanza per discutere chissà cosa. Bianca, invece, ha scelto un look ancora più surreale: un lungo vestito bianco da infermiera anni '30, tacchi alti e fascia larga in testa. Il trucco ridotto al minimo, perché l’idea era quella di sembrare un’icona di un altro tempo. Il problema? È rimasta sulla scena per un minuto, forse due, prima di sparire. Secondo Tmz, Kanye l’ha osservata intensamente mentre era “nel personaggio”, qualsiasi cosa ciò significhi. Qualcuno dice che avesse partecipato anche alla performance del giorno prima, ma non si sa con certezza perché il suo volto non era visibile, tutta coperta da una specie di burqa. Infermiera o suora? Sarà lo spirito del carnevale?
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Nel frattempo, la loro storia continua a essere un’altalena di gossip. Solo pochi giorni fa, si parlava di divorzio imminente, dopo che Bianca aveva fatto scalpore sul red carpet dei Grammy con un miniabito trasparente che lasciava poco all’immaginazione. Un look che, secondo molti, era stato imposto dallo stesso Kanye. Ora, però, sembra che i due abbiano deciso di darsi un’altra possibilità. “Non sono pronti a lasciarsi”, dicono le fonti vicine. Traduzione: il circo mediatico funziona ancora troppo bene per mandarlo in pensione. Ma dietro tutto questo teatro, la realtà è più oscura. Kanye continua a flirtare con posizioni politiche inquietanti. Dopo l’ennesima uscita antisemita su X (ex Twitter), in cui ha dichiarato “Amo Hitler” e “Sono un nazista”, il rapper è riuscito a superare anche i suoi standard di provocazione. A completare il quadro, l’annuncio di voler vendere una maglietta con una svastica. Il Ceo dell’Anti-Defamation League, Jonathan Greenblatt, ha giustamente definito le sue parole “pericolose”, mentre Elon Musk, inizialmente compiacente, ha dovuto chiudere il suo account solo dopo che Kanye ha deciso spontaneamente di staccare la spina. Nonostante tutto, Bianca è ancora al suo fianco. Sabato, la coppia è stata vista insieme alla proiezione del loro nuovo film sperimentale, costato la bellezza di 25 milioni di dollari. Bianca è la protagonista, ma il vero spettacolo è sempre lo stesso: Kanye che continua a giocare con la cultura pop, tra provocazioni, moda e assurdità assortite, mentre il mondo sta ancora cercando di capire se c’è un limite a tutto questo.
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