Nuova puntata della rubrica curata da Roberto Alessi, giornalista e direttore del settimanale Novella 2000, che analizza per MOW le notizie e le indiscrezioni UP and DOWN che più stanno facendo discutere o che, con ogni probabilità, affolleranno siti e giornali di gossip nei prossimi giorni. Si comincia con “Il gossip è la prima forma di democrazia”. Fedeli a questo motto - da lui coniato - siamo lieti di ospitare la rubrica che Roberto Alessi, giornalista tra i più ben informati in Italia e direttore di Novella2000. Ma vediamo subito chi sono per lui gli Up e i Down della settimana. Si comincia con Jannik Sinner agli Australian Open e i suoi due nemini (spoiler, uno lo conosciamo molto bene), Ivanka Trump e la borsa di Dior sfoggiata a Capitol Hill, la premura e l'amore di Alessandra Mussolini per suo figlio, Blanco non va a Sanremo ma firma tre canzoni mentre Annalisa …con “Torna a casa Alessi” il mondo dello spettacolo non ha segreti.
DOWN
Ivanka Trump, che figuraccia: a Capitol Hill con la borsa francese
La figlia prediletta di Donald Trump, il nuovo presidente degli Stati Uniti, è scivolata su una buccia di banana, come avrebbe scritto la grande esperta di moda e collaboratrice di Novella 2000, Giusy Ferrè. All’insediamento del nuovo presidente degli Stati Uniti, il suo secondo mandato dopo le elezioni di Joe Biden, Ivanka voleva essere perfetta e aveva scelto un abito d’alta moda confezionato apposta per lei da Oscar de la Renta, il Giorgio Armani americano, già adorato dalle mogli dei presidenti precedenti. Ma dove ha sbagliato allora Ivanka? Nella scelta della borsa: sembra un dettaglio insignificante, che peso poteva avere mai una borsetta? E invece è stato visto come un vero e proprio affronto: la borsa (e non per il prezzo di seimila euro) era un’iconica Lady Dior, un tempo ispirata a Lady Diana, tanto che veniva chiamata Lady D, ma è un prodotto assolutamente francese. Non solo: era più che evidente la D di Dior che pendeva dal manico della borsetta, un dettaglio che non è quel che si dice un segno di distinzione per la figlia di un presidente, che non ha certo bisogno di loghi per affermare il suo status, la sua classe, la sua ricchezza. Quella D che sottolineava il marchio francese, che nulla ha a che fare con gli americani, è stata vista dai produttori di borse come una sorta di affronto. Forse sono esagerati, ma di certo è stata una brutta figura.
DOWN
Sinner in campo ha due nemici: l’avversario e Jannik, uno è di troppo
Jannik Sinner vince, rimane un tennista immenso, ma fa preoccupare chi gli vuole bene: a Melbourne, contro Holger Rune, ha dovuto interrompere il match per un malore. Ha iniziato a tremare, a sudare freddo, e il suo colorito si è fatto terreo. Alla fine ha vinto e tutti si sono un po’ rilassati. Ma quello che preoccupa chi gli è vicino è che nemmeno i medici riescono a capire di che cosa si tratti. Non è una questione fisica e, se è solo psicologica, non riescono a mettere a fuoco il problema. Non è la prima volta che succede. Lui liquida tutto con una battuta, perché non ha voglia di parlarne: “In campo ho due avversari: l’avversario e me stesso. Uno dei due è di troppo”. Poi aggiunge: “Qualcosina c’è, sto combattendo”. Sinner rimane un ragazzo immenso: a 22 anni forse si ritrova con una pressione addosso difficile da metabolizzare a quell’età. Non è facile essere il numero uno e sentire le aspettative di tutto il mondo. Intorno a lui ci sono persone che gli vogliono bene, a partire dalla sua famiglia. Speriamo che questo affetto gli arrivi.
UP
Alessandra Mussolini A Creatura ha 21 anni, ma se ha la febbre mamma corre col ragù
Romano Benito Floriani Mussolini ha solo 21 anni ed è figlio di Alessandra Mussolini, figlia di Romano, a sua volta figlio di quello che per vent’anni è stato il Duce d’Italia. Gioca in Serie B nella Juve Stabia e ha dalla sua una mamma che, anche a distanza (lui sta in Campania, lei a Roma), lo sostiene alla prima difficoltà. “Pensa che Romano ha la febbre, 39, è a letto. Appena finisco qui a La Vita in Diretta, parto, prendo il treno e vado a Stabia a portargli sia la pizza sia il ragù, perché i ragazzi, quando stanno male, vanno sostenuti col cibo”, mi dice poco prima di entrare in trasmissione. “Ma che mamma sei? Ormai è grande, saprà curarsi da solo. Mica ha bisogno della mamma per mangiare e tenersi su”, le dico prendendola in giro. “Ma tu sei pazzo? Una mamma fa questo, e lo deve fare. Ho già il ragù in macchina e corro al treno, perché stasera una bella pastasciutta lo rimetterà subito in forza”, mi dice anche un po’ seccata. Meravigliosa: quel drago della Mussolini è una chioccia. Romano, non ti preoccupare: le mamme sono fatte così, si preoccupano e non smettono mai di farlo. Ed è una fortuna.
UP
Blanco a Sanremo non c’è, ma ci sono tre sue canzoni
Blanco, nonostante abbia solo 21 anni, ha già vinto Sanremo (in coppia con Mahmood). Molti contavano di vederlo anche in questa edizione del Festival, condotta da Carlo Conti. Invece non ci sarà, anche se qualcuno spera che possa essere presente nella serata dei duetti, che si terrà pare venerdì. In ogni caso, Blanco rimane legatissimo a Sanremo perché ha scritto, a quattro mani con Mahmood, la canzone Se ti innamori muori per Noemi. Ha poi scritto La cura per me per Giorgia, che per alcuni potrebbe essere la vincitrice del Festival. E non basta: c’è una terza canzone, Lentamente, di Irama, le cui parole sono proprio scritte da Blanco. Se non vincerà come cantautore, quest’anno potrebbe vincere come autore. Strepitoso, Blanco.
UP
Dries Mertens, quel belga è un vero napoletano e tutti lo aspettano
Come si sa, Dries Mertens è un calciatore belga, attaccante del Galatasaray, ma colpiscono le sue parole, ripetute più volte: “Voglio vivere a Napoli. Mi manca la mia casa a Palazzo Donn’Anna, così come tanti aspetti della mia vecchia vita. [...] Mia moglie mi chiede spesso se mi sento più belga o più napoletano. Quando torno in Belgio, così come a Istanbul, giro per strada e mi sento napoletano. È stato un amore a prima vista”. Ovvio che i napoletani non sono rimasti indifferenti e non vedono l’ora che lui finisca il suo contratto a Istanbul per poterlo riabbracciare a Napoli. “Mertens sarà pure belga, ma è più napoletano di noi”, assicurano i suoi vicini di casa.
UP
Annalisa mai conduttrice con quelli sul palco voluti da Conti?
Annalisa veniva data per certa alla co-conduzione di Sanremo 2025 accanto a Carlo Conti. Poi il suo nome è sparito, ed ecco l’indiscrezione: dopo aver scoperto chi sarebbero stati gli altri conduttori con lei sul palco durante le cinque serate del Festival, pare (sottolineiamo pare) che abbia detto: “Io con quelli non ci salgo”. Vero? Falso? Sul palco accanto a Carlo Conti ci saranno prima sera Jovanotti e Gerry Scotti; poi nella seconda e terza Katia Follesa, Elettra Lamborghini e Miriam Leone; nella quarta, Geppi Cucciari e Mahmood. Per la finale, invece, accanto a Carlo Conti saliranno Alessandro Cattelan e Alessia Marcuzzi. Chi mai di questi, se la notizia fosse vera, sarebbe stato insopportabile per lei? Eppure, molti assicurano che Annalisa non ha di questi capricci, ma forse qualcuno nelle case discografiche sì. L’ultima voce è che Annalisa potrebbe partecipare a un duetto nella serata di venerdì con qualche collega, ma anche qui ci dicono che c’è un gran fermento e troppi litigi.
UP
Francesca Barra, la classe non è acqua e lo dice anche Poletti
Il successo di Quattro di sera pare che stia in piedi non solo per gli argomenti ben trattati da Francesca Barra e Roberto Poletti, ma anche per i loro continui punti di vista contrastanti: lei sicuramente più orientata verso la sinistra, lui più di centrodestra. In ogni caso, l’attrazione di Poletti per la Barra è quasi fatale, magari non esattamente da un punto di vista sentimentale, ma il carisma si sente. Addirittura, Poletti trova bellissimi gli abiti che indossa Francesca. La classe non è acqua.
DOWN
Filippa Lagerbäck ha perso la mamma, un abbraccio da tutti noi
Alla puntata di Che tempo che fa non era presente Filippa Lagerbäck. Fabio Fazio prima e Luciana Littizzetto poi hanno ricordato che, purtroppo, la mamma di Filippa, Margaretha Lind, è morta improvvisamente. Filippa è stata una figlia meravigliosa per Margaretha, affettuosa e presente, anche se la madre viveva in Svezia. Margaretha è stata sempre una presenza importante, anche nei momenti più difficili della vita familiare della figlia. La felicità della famiglia che Filippa ha creato con Daniele Bossari e la loro figlia Stella è anche un successo di Margaretha, che ha avuto la fortuna di avere una figlia meravigliosa come Filippa. A lei e a tutta la sua famiglia va l’abbraccio di noi di Novella 2000.