Guè cambia carriera, ma non le passioni. Parafrasando il proverbio: il king perde il pelo ma non il vizio, gli orologi di lusso. Al Festival del Cinema di Venezia, il fondatore dei Dogo ha catalizzato l’attenzione non solo per la sua presenza al fianco di Paolo Sorrentino, ma anche per la scelta di stile al polso: l’Audemars Piguet Royal Oak Offshore Selfwinding Chronograph 42mm in total black. Il rapper milanese partecipa infatti alla Mostra come attore nel nuovo film del regista premio Oscar, La Grazia, un’opera attesissima che mescola musica e cinema in un racconto dal forte impatto visivo ed emotivo. La sua apparizione sul red carpet è stata un tripudio di eleganza, strafottenza e contemporaneità, e l’orologio firmato Audemars Piguet ha aggiunto un ulteriore tocco di esclusività.

Il segnatempo scelto da Guè è una delle novità più interessanti del 2025: un Royal Oak Offshore 42mm realizzato interamente in ceramica nera, dal bracciale alla cassa, prima assoluta per la collezione. Un modello che segna il ritorno in grande stile del total black nell’alta orologeria, riportando in auge un’estetica iconica già esplorata negli anni ’90 e oggi reinterpretata con un linguaggio più moderno e sofisticato. Il quadrante con texture “mega tapisserie”, arricchito da indici e lancette in oro bianco rivestiti di nero, unisce sportività ed eleganza in un look monocromatico deciso ma sempre leggibile.

Sotto la cassa da 42 mm batte il calibro automatico 4404, visibile dal fondello in zaffiro, con una riserva di carica di 70 ore. Il fondello in titanio nero contribuisce a mantenere leggerezza e resistenza, mentre l’impermeabilità fino a 100 metri ne sottolinea la robustezza. Più che un orologio, questo Royal Oak Offshore è un manifesto di stile e appartenenza a un’élite sofisticata. Guè, che lo flexa al polso sul tappeto rosso di Venezia, forse vuole mandare un messaggio: l’eleganza total black, o total swag, è tornata, e con essa una delle interpretazioni più iconiche dell’orologio sportivo di lusso. Prezzo: 86.900 dollari.

