Gli infortuni, le sconfitte e il “serbatoio vuoto”: gli ultimi anni della carriera di Matteo Berrettini sono stati costellati di difficoltà. È stato lui stesso a confessarlo in una conferenza stampa di poco tempo fa, in cui ha anche sottolineato che “lo stress che reca il tennis è unico a meno che non fai uno sport di combattimento”. C’è chi, nonostante tutte queste problematiche, ha voluto dare la colpa alla sua relazione con Melissa Satta. I due, giustamente, hanno sempre negato che la loro storia potesse compromettere la carriera del tennista. Su questo punto, però, è stata Satta a ricevere gli attacchi più duri. Per questo, ha deciso di sfogarsi in un’intervista con Silvia Toffanin a Verissimo: “Mi hanno accusata di aver fatto finire la sua carriera, hanno usato parole violente, ora non voglio essere volgare...”. Il riferimento, forse, è al titolo del Daily Mail, che ha descritto la showgirl come una “sex addicted” (per questo, Satta voleva querelare il quotidiano). Ma le critiche non sono arrivate solo dall’estero. Anche nel nostro paese, infatti, da più parti si sono alzati toni fortemente negativi: “Una relazione non dovrebbe rovinare la carriera ma portare solo cose belle. Ne parlavo poco in casa, alla fine me la sono gestita come sempre”. Anche lei, però, ha evidenziato l’elemento dello stress, a cui si faceva riferimento Berrettini: “La pressione mediatica non ha di certo aiutato a vivere le cose con leggerezza. In questo anno ho conosciuto un mondo bellissimo, tostissimo, questi ragazzi hanno pressioni fisiche e mentali incredibile: ammirateli per quello che fanno”. A un certo punto, però, il livello del dibattito è diventato inaccettabile per Melissa Satta: “Quando mi dicevano che portavo sfortuna pensavo che ci fossero cose peggiori, non mi piace fare la vittima e cerco di alleggerire sempre gli altri caricandomi io dei problemi. Però a un certo punto ho dovuto dire basta, mio figlio non può leggere queste cose”. La colpa degli scarsi risultati di Matteo Berrettini non poteva ricadere unicamente su di lei.
Dall’altra parte del mondo, a Miami, Jannik Sinner è sceso in campo per il Master 1000. Jannik, al contrario di Berrettini, sembra capace di gestire al meglio tutte le situazioni, dentro e fuori dal campo. La costanza e la concentrazione sono tra le sue armi più affidabili. Sulla sua vita privata, poi, è decisamente riservato. E lo è anche la sua fidanzata, Maria Braccini. Quest’ultima ha risposto a un commento sui social proprio a questo proposito: “Sarebbe gentile se spendessi una emoticon o una parola per chi ti ha difeso dagli hater e chi crede in te e non solo per la tua giovane ed evidente bellezza”, ha scritto un utente. La risposta di Braccini non ha tardato: “Perdonami se hai pensato questo ma cerco semplicemente di evitare i battibecchi. Prima di tutto perché non mi piace alimentare certe questioni inutili prendendone parte; bensì preferisco stare lontana”. Forse conscia anche di tutto il circo che si attiva dopo ogni dichiarazione, come nel caso di Melissa Satta, la modella ha sintetizzato la sua posizione e la sua scelta di stare alla larga da certe situazioni. Certo, ha chiarito, “è ovvio che sia estremamente grata per tutto il supporto che ricevo da parte vostra”, ma questo non significa partecipare attivamente a ogni dibattito. Insomma, meglio evitare. Anche perché risultati di Jannik sono eccezionali e rovinarli con del gossip non avrebbe senso.