Nuova puntata della rubrica curata da Roberto Alessi, giornalista e direttore di Novella 2000, che analizza per MOW le notizie e le indiscrezioni UP and DOWN che stanno facendo discutere e che, con ogni probabilità, infiammeranno siti e giornali di gossip nei prossimi giorni. Come sempre, si parte con il motto che ha reso celebre questa rubrica: "Il gossip è la prima forma di democrazia". Fedeli a questa filosofia, siamo lieti di ospitare ancora una volta Roberto Alessi, tra i giornalisti più informati d’Italia, per fare il punto su chi sale e chi scende nel mondo dello spettacolo. Questa settimana si parla dell’Isola dei Famosi e i suoi concorrenti (ma è vero che potrebbe esserci anche Lorenzo Tano?), intanto Damiano David spacca, non solo nella musica, ma anche nelle lingue. Serena Williams dice la sua su un episodio della carriera di Jannik Sinner (mentre Nadal lo difende), Kristen Stewart si sposa e… con "Torna a casa Alessi" il mondo dello spettacolo non ha segreti
UP
Laura Esquivel, la trans benedetta da Papa Francesco
Suor Geneviève Jeanningros, religiosa francese che da anni lavora tra giostranti e artisti di strada del litorale romano, era stata il tramite dell’incontro. Parlo di Laura Esquivel, forse il personaggio che più mi ha colpito durante il funerale del Papa: distrutta, con i capelli in disordine, ma negli occhi una disperazione sincera che dava alla sua figura una dignità senza pari, è stata una delle poche che si è potuta avvicinare alla bara del Papa aperta e pregare davanti al suo corpo. Accanto a lei, Suor Geneviève. Laura è una donna trans, quella che molti considerano una persona tra gli ultimi, e durante la pandemia non aveva potuto più lavorare, era disperata, ma Suor Geneviève l’aveva aiutata, così come aveva aiutato tante altre persone. Il Papa era venuto a conoscenza del lavoro che la suora faceva al Luna Park di Ostia e a sorpresa, la prima volta, è andato a trovarla a complimentarsi per il suo operato e incitarla a continuare. Un’esortazione che non ha mai abbandonato fino agli ultimi giorni. Il Papa, poi, è tornato, diverse volte di nascosto, a trovare suor Genevieve e la sua comunità. E tra loro c’era anche Laura, che per la prima volta nella sua vita si è sentita rispettata, considerata, compresa, accettata senza giudizi, senza condanne per le sue scelte passate, e apprezzata per il suo presente. Per questo la foto di Laura con Suor Geneviève davanti alla bara aperta di Papa Francesco mi ha abbagliato. Grande uomo il Papa, grande persona suor Geneviève, grande rispetto e amore per Laura. Da oggi senza Papa Francesco Laura è più sola, spero solo che non la lascino sola.
DOWN
Javier Milei sbaglia parrucchiere?
Il premier argentino Javier Milei è abituato a far parlare di sé. L’abbiamo visto a Roma al funerale di Papa Francesco e ho apprezzato le sue scuse: in passato aveva dato dell’imbecille a Papa Francesco, addirittura aveva detto che era il rappresentante del male, e già che c’era gli aveva dato anche del comunista. Ma una volta a Roma ha fatto una rapida retromarcia, spero sincera: “Ho sbagliato, ho sbagliato, ho sbagliato”, ha ripetuto. Mea culpa mea culpa mea maxima culpa. Scuse accettate, un solo consiglio, caro Presidente, cambi parrucchiere: la sua pettinatura ricorda un po’ quella di Joan Collins quando era protagonista di Dynasty. Sicuramente fa una gran scena, ma tanto volume non aumenta comunque la sua altezza, è solo un parere estetico, per carità. I parrucchieri si stanno dividendo: qualcuno mi dice che sia cotonato, altri che è il risultato di una tinta troppo forte. Altri ancora hanno insinuato che si possa trattare di una parrucca. Meglio così in ogni caso, anche se mi auguro che i suoi siano cappelli più che naturali, meglio parlare della sua capigliatura piuttosto che dei suoi giudizi sugli uomini che sono anche un esempio, veri giganti cui tutti vorremmo assomigliare.

DOWN
Giuseppe Conte. Se ne è andato Guido Alpa, il suo mentore
Mi era sfuggita la recente notizia della morte del grande giurista Guido Alpa, uomo straordinario, mi dicono. Ha insegnato alla Luiss e aveva guidato anche il Consiglio nazionale forense. Le biografie mi spiegano che era un uomo di formazione socialista, ligure, con una grande passione per la politica. E sono felice che abbia avuto grandi amici, molto vicini a lui nel corso della sua carriera e che gli hanno voluto bene. Tra loro, anche Giuseppe Conte e qualcuno si è azzardato a scrivere che forse Giuseppe Conte non sarebbe mai diventato premier se non ci fosse stato Guido Alpa accanto a lui. Non so se è vero, ma mi dicono che per Conte la dipartita di Alba è stato un dolore. Questo non può che essere un grande merito.
UP
Damiano David oltre a essere una grande star è anche un grande linguista
Da provinciale quale sono, sono rimasto molto colpito quando ho visto su Instagram un video di Damiano David che riesce a reggere piuttosto bene un’intervista che gli viene fatta alla tv spagnola, non solo parla spagnolo - magari non fluentemente, ma lo parla - ma riesce anche a reggere interviste e ad essere pure spiritoso, dimostrando una grande capacità di comunicativa anche in una lingua che non è sua. Lo stesso è stato anche nelle interviste che ha rilasciato in Francia. Si sa, parla benissimo ormai inglese (non a caso ha una fidanzata americana, un tempo regina di Disney, Dove Cameron). Il fatto di scoprire Damiano David, leader dei Måneskin (che forse non si ricongiungeranno mai più), mi fa molto piacere: i cantanti italiani non sono noti per essere poliglotti, anzi, direi che sono più che negati sul fronte delle lingue e più non parlano nemmeno inglese anche quando cantano canzoni in quella lingua. C’è da dire che pure sull’italiano molti cantanti di ieri e di oggi erano son negati. A memoria so solo che Mina parlava piuttosto bene inglese, anche nelle situazioni più difficili se l’è sempre cavata. Ma Mina, si sa, è Mina.
UP
Kristen Stewart dopo un fidanzato e un amante, viva le spose!
Quando Kristen Stewart è diventata una star internazionale con la saga di Twilight, abbiamo versato litri di inchiostro per raccontare la sua grande storia d’amore con il protagonista dei film Robert Pattinson. Poi lei inspiegabilmente l’ha tradito con il regista Robert Sanders, che a suo tempo era pure sposato. Una storia di amori e tradimenti che aveva tenuto banco sui giornali come il nostro per mesi e mesi. Per questo fa ancora più notizia il fatto che oggi, in tempi di liquidità imperante, se si è sposata con una donna. La cerimonia è stata fatta nella casa di Kristen Stewart a Hollywood e la fortunata è la sceneggiatrice Dylan Meyer, un matrimonio semplice con pochi amici. Quando la Stewart aveva ammesso la sua bisessualità, qualcuno aveva pensato che fosse un abile strumento di promozione, visto che si inseriva perfettamente con il trend dominante a Hollywood. Evidentemente non era così: era sincera e le nozze le ha proprio pretese: “Volevo che lei mi facesse la proposta. Sono stata molto chiara e lei ha fatto centro. È stata molto carina, davvero molto brava, e così ci siamo sposate” con. La “E”. Viva le spose!

DOWN
Jannik Sinner. La Williams finta buona, ma Nadal lo difende
Serena William sa come tirare le legnate e lo sa fare sia in campo, dove è stata la regina assoluta del tennis, ma anche ora che non gioca più da professionista. E così sa anche come essere corrosiva, facendo prima un complimento e poi affondando il coltello. Proprio recentemente su Sinner ha detto: “Adoro quest'uomo, adoro questo sport. È un grande per lo sport”. Ma ha aggiunto riferendosi ai tre mesi di sospensione per doping subito: “Il tennis maschile ha bisogno di lui, ma se avessi fatto una cosa del genere mi avrebbero dato 20 anni. Siamo onesti. Mi avrebbero tolto i titoli del Grande slam”. Tradotto, ti voglio tanto bene, ma ti faccio fuori senza pietà. Tra i giganti del tennis non tutti sono così e un altro mostra sacro, ora ritirato, come Rafael Nadal è intervenuto, forse a seguito delle bordate della Williams, a proposito sempre di Sinner: “Sono sicuro non solo che sia innocente ma anche che sia una persona onesta. Alla fine, se non sbaglio, è uscito innocente dalla sentenza, non è stato qualcosa di positivo per il tennis, ma queste cose a volte succedono, gli incidenti capitano, e io lo considero tale, perché credo in Jannik. Il caso è chiuso”. Evidentemente il caso non è chiuso per Serena Williams. Ma, si sa, c’è chi nasce signore e chi no.
UP
Michele Cascavilla, con il Selfiestreet ognuno a diritto ai suoi 10 secondi di celebrità
Se i social potevano rimanere qualcosa di molto privato con i profili chiusi, oggi con un’app si possono postare i propri selfie addirittura nelle strade pubbliche: è nato Salfiestreet, un social network innovativo che prende vita nei maxi schermi delle città, per ora Milano e Roma. Chiunque potrà essere protagonista sugli schermi giganti di alcune piazze e vie di Milano e Roma postando le proprie immagini. Michele Cascavilla è stato l’inventore di questo social network pubblico. “È una nuova forma di espressione pubblica, democratica e spettacolare, un mix tra social network, street art e comunicazione urbana”, dice. Per accedere alla visibilità pubblica della propria immagine trasmessa gigantesca sui led wall basta pagare 10 € per 15 secondi di proiezione. I contenuti sono moderati, per evitare abusi o episodi di cyberbullismo, ma non serve alcun merito particolare: chiunque, pagando, può apparire. L’idea parte un po’ dai video americani soprattutto quelli che sono ospitati a Times Square a New York dove pagando 300 dollari, se si vuole, si può reclamizzare la propria immagine o un proprio disco o un proprio libro o semplicemente anche la foto del proprio nipotino. “Andy Warhol negli anni 60 diceva: “Nel futuro, ognuno sarà famoso per 15 minuti. Per ora con questa mia iniziativa ho trasformato quei 15 minuti in 10 secondi, ma si può sempre replicare”.
DOWN
Rocco Siffredi. Dopo la pericardite Leo è a casa e il padre va in chiesa ogni mattina. E Lorenzo va all'Isola dei famosi?
Una buona notizia: Leonardo Tano, il figlio di Rocco e Rosa Siffredi è tornato a casa, nella casa che Rocco ha preso a Milano per stare vicino al figlio Leo, che ha avuto recentemente una forma di pericardite piuttosto complicata, che ha spiegato lo stesso Leonardo sui social. Leo è stato curato dal professor Brucato, uno dei massimi esperti del settore, che aveva disposto il ricovero per curarlo meglio. Ci sono stati dei momenti molto particolari, e posso solo capire come due genitori straordinari come Rocco e Rosa e il fratello Lorenzo si siano preoccupati. Ripeto: al di là di qualsiasi giudizio morale rispetto alla professione di Rocco Siffredi, Rocco e sua moglie hanno una famiglia meravigliosa e sono stati davvero due genitori esemplari con i loro due figli e posso capire la paura nel vedere un ragazzo bellissimo come Leo, che ha 25 anni, con problemi di salute importanti. “Andiamo in chiesa tutte le mattine, preghiamo, preghiamo, preghiamo”, mi dice Rocco. Grazie a medici straordinari, e per fortuna ne abbiamo, e tanti, Leo è tornato a casa, nella casa che Rocco ha preso a Milano proprio per stare vicino all’ospedale. “Nei prossimi tre mesi staremo sicuramente qui in Italia, non a Budapest, Leo non si deve affaticare, né stressarsi”. Caro Rocco, cara Rosa, qualsiasi cosa vuoi sapete che noi ci siamo. E sempre parlando di Rocco Siffredi, ho la certezza che Lorenzo Tano andrà all’Isola dei famosi: “Sarà anche un modo per superare lo shock che ha provato nel vedere suo fratello, che lui adora, in ospedale”.