La monetina simbolica lanciata nella Fontana di Trevi ha parlato. Jannik Sinner conosce finalmente il proprio cammino agli Internazionali d’Italia 2025, torneo che segna il suo ritorno in campo da numero uno del mondo dopo i tre mesi di stop per la doppia positività al Clostebol. E l’esordio potrebbe già profumare di derby. Il sorteggio, avvenuto questa mattina nel cuore della Capitale, ha infatti inserito nel suo primo match ufficiale l’ipotesi Federico Cinà, 18 anni, wild card e astro nascente del tennis italiano. Il classe 2006 sfiderà al primo turno l’argentino Mariano Navone, n.99 del mondo ma già top 30 un anno fa. Chi vincerà se la vedrà con Jannik al secondo turno. Da lì in poi, il tabellone si fa interessante. I quarti teorici prevedono Sinner-Ruud (n.6), mentre dalla sua stessa metà arriverebbero Fritz (n.4) e De Minaur (n.7) in semifinale. Solo in una eventuale finale potrebbe invece incrociare Alexander Zverev, seconda testa di serie. Carlos Alcaraz, n.3 del seeding, è finito proprio nella parte del tedesco, il che rende l’ipotesi di una semifinale con Jannik impossibile: i due potrebbero affrontarsi solo per il titolo.

Tutti gli occhi saranno su Sinner già da oggi: in programma la conferenza stampa alle 16, poi la cerimonia con i compagni di Coppa Davis alle 18 e infine, dalle 19, il primo allenamento ufficiale sul Centrale del Foro Italico, sold out con 10.500 spettatori. Ma intanto, il sorteggio del tabellone Atp consegna diversi incroci interessanti anche per gli altri azzurri. Lorenzo Musetti, testa di serie numero 8 e da pochi giorni entrato nella top ten, affronterà il vincente tra il serbo Hamad Medjedovic e un qualificato. Matteo Berrettini, invece, potrebbe trovare subito Fabio Fognini al secondo turno, qualora il ligure dovesse superare l’ostacolo Fearnley (n.57). E poi ci sono gli altri italiani: Cobolli e Nardi si sfideranno in un derby al primo turno, Sonego se la vedrà con un qualificato, Arnaldi è atteso da Roberto Bautista Agut, Darderi affronterà il cinese Bu, Bellucci lo spagnolo Martinez, Passaro debutterà contro un qualificato, mentre Gigante se la vedrà con il francese Rinderknech.

Proprio il giovane Federico Cinà, protagonista suo malgrado per il possibile incrocio con Sinner, ha commentato così il suo debutto nella conferenza di presentazione: “È tutto molto nuovo per me. Giocare a Roma in casa sarà speciale, non vedo l’ora di iniziare. Sono nato con la racchetta in mano, c’è una bella intesa con mio papà allenatore, sono felice di averlo come coach. Il mio sogno? Vincere Wimbledon. Fa piacere essere accostato a campioni ma devo pensare alla mia strada, è ancora lunga. È un momento fantastico per il tennis italiano, spero che continui così”. Anche il presidente della Fitp Angelo Binaghi ha detto la sua sul ritorno di Jannik: “Dobbiamo andarne fieri perché Sinner è campione del mondo e sarei contento se, agli Internazionali, si divertisse. Lo dissi anche a Torino. Questa è una situazione analoga. Da una parte ci saranno gli italiani che sono in astinenza da Sinner, che riverseranno fin dai primi punti tutto il loro affetto nei confronti di Jannik. Dall'altra c'è la sua situazione molto particolare: oggi lui è come un leone in gabbia e quella gabbia è stata finalmente aperta”.

Sul fronte femminile, il sorteggio ha regalato subito spunti tricolori. Jasmine Paolini, reduce da uno straordinario avvio di stagione e risalita al n.5 del mondo, comincerà il suo cammino al secondo turno, grazie al bye, contro la vincente della sfida tra Giorgia Pedone e la neozelandese Lulu Sun. Un altro derby, quindi, potrebbe accendere il secondo turno. Sulla sua strada, teoricamente, si profilano i quarti contro Jessica Pegula (n.4) e l’eventuale semifinale contro Iga Swiatek, numero 2 del seeding, con cui condivide la parte bassa del tabellone. In alto, Aryna Sabalenka guida il seeding e potrebbe incrociare Coco Gauff in semifinale. e da poco ufficialmente azzurra. Per lei, wild card e debutto al Foro Italico contro una qualificata. Roma è pronta. Da domani iniziano i match, ma il vero spettacolo è già cominciato.