marchio presente (oltre Estrella Galicia) sul suo casco dopo la rinuncia all’accordo con Monster Energy come gesto di rispetto nei confronti di RedBull e dopo aver dovuto interrompere anche le collaborazioni con Allianz, Oakley e Samsung
L’avevamo detto in tempi non sospetti: il passaggio in Ducati per Marc Marquez non sarà privo di scelte dolorose anche dal punto di vista economico, elencando una serie di sponsor con cui il fenomeno di Cervera aveva delle collaborazioni che inevitabilmente si sarebbero dovute interrompere (qui il link). Sia inteso: nessuno farà la fame e l’otto volte campione del mondo, come ha più volte ribadito, non ha mai messo il denaro al primo posto. Meno che mai adesso che ne ha già guadagnato abbastanza per vivere più che in ricchezza. Il titolo, chiaramente, è un modo giocoso per dire che, oltre a RedBull di cui s’è già ampiamente parlato, l’approdo nel box ufficiale di Ducati ha fatto sì che si interrompessero anche i rapporti di sponsorizzazione con il colosso delle assicurazioni, Allianz (non compatibile con UniPol), con il noto marchio di occhiali, Oakley (non compatibile con Carrera), e con il colosso della tecnologia, Samsung, (non compatibile con Lenovo).
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Chi è rimasto? Fino a poche ore fa l’unico “sponsor grosso” mantenuto era Estrella Galicia, con il marchio di birre spagnolo che ha da sempre accompagnato la carriera sia di Marc che di suo fratello Alex. Adesso, però, se ne è aggiunto un altro: Insta360. Si tratta di un accordo personale e non legato a Ducati o al team con l’azienda leader nella tecnologia delle action cam. L'annuncio ufficiale è arrivato in questa vigilia dei test in Thailandia, accompagnato da un video pubblicato dal 93 sui suoi social network, con tanto di immagini girate direttamente dalla sella della sua Ducati.
L’obiettivo oltre il sacrosanto accordo economico? Probabilmente non perdersi neanche mezzo frame verso la realizzazione del sogno di vincere almeno un altro titolo mondiale e portarsi a quota nove. E’ ciò per cui Marc Marquez ha fatto scelte anche dolorose, come lasciare Honda e interrompere rapporti di partnership che duravano da più di dieci anni, e è ciò che adesso che guida una Ducati ufficiale Marc Marquez ha quasi il dovere di riuscire a fare. Lui stesso, in occasione della presentazione del Team Lenovo a Madonna di Campiglio, l’ha confermato: “Ora tocca a me, perché ho la moto migliore e sono nella migliore squadra”.
Parole che ha ripetuto anche dopo la prima vera uscita in sella alla Desmosedici GP25, in occasione dell’evento di lancio della MotoGP in Thailandia. “Dopo i test – ha spiegato - posso dire che mi sento preparato al cento per cento . La moto si è evoluta e non ha solo un aspetto e un sound incredibili, vi stupirà. Però ci sono ancora delle decisioni da prendere”. Il riferimento è ai dubbi che sia lui sia Pecco Bagnaia hanno ammesso di avere sul nuovo motore portato a Sepang rispetto a quello utilizzato nel 2024, che presenta ancora degli aspetti in cui risulta migliore.