image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Sinner e Atp Finals, “Nasty” Nastase: “Jannik come Martina Hingis. I 6 milioni in Arabia? Un'esibizione non conta. E se gli chiedessero di fare il doppio misto...”. E su Panatta e il gatto nero in auto, il docufilm e Wimbledon

  • di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

12 novembre 2024

Sinner e Atp Finals, “Nasty” Nastase: “Jannik come Martina Hingis. I 6 milioni in Arabia? Un'esibizione non conta. E se gli chiedessero di fare il doppio misto...”. E su Panatta e il gatto nero in auto, il docufilm e Wimbledon
Era il 1972 quando Ilie “Nasty” Nastase perdeva in finale a Wimbledon contro Stan Smith. Nonostante la sconfitta, però, il rumeno fu eletto il primo numero uno della storia del tennis. Oggi ha parlato dell’attuale testa di serie: “Il gioco di Jannik Sinner? Mi ricorda Martina Hingis: capiva tutto prima”. Sull’esibizione milionaria in Arabia Saudita: “Era un’esibizione: non conta”. Mentre non si risparmia la provocazione: “Immaginate se oggi chiedessero a Sinner di fare il doppio misto?”. Infine il ricordo di Bjorn Borg: “Temeva me e Adriano Panatta perché…”

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

Da numero uno (il primo della storia del ranking Atp) a numero uno (quello di oggi). Ilie “Nasty” Nastase ha parlato così di Jannik Sinner: “È agile, intuitivo, sa vedere il gioco in anticipo. Mi ricorda Martina Hingis: capiva tutto prima. Certo quando vinsi Parigi nel 1973 a me diedero 15 mila dollari e Jannik in Arabia ha intascato 6 milioni. Mi consolo pensando che era un’esibizione: non conta!”. I tempi, però, sono diversi. E il modo di interpretare il gioco è cambiato radicalmente: “Ognuno aveva il suo stile, la sua personalità. Oggi giocano a tennis tutti uguale, sembrano macchine di Formula 1”. Sicuramente Nasty, come appare nel documentario a lui dedicato (ne abbiamo scritto qui), si faceva riconoscere sul campo: per i comportamenti al limite, le proteste, i litigi con il pubblico. Ma anche per i colpi. Il rapporto tra i giocatori, poi, era più amichevole, seppur sul campo nessuno si risparmiasse. A questo proposito Nastase ricorda un aneddoto vissuto con Adriano Panatta: “Con Panatta usciamo a cena a Montecarlo, il ristorante è in montagna, siamo un corteo di tre macchine. Adriano, all’improvviso, ferma la sua: tutti fuori, un gatto nero gli ha attraversato la strada! Facciamo 25km di curve in più per non passare da lì... A Parigi, poco dopo, mi vendico”. E com’è avvenuta la vendetta dell’ex numero uno rumeno? “Do 500 franchi a Mabruk, l’addetto allo spogliatoio, perché mi trovi un gatto nerissimo. Lo infilo nella sacca, lo porto in campo nel doppio contro Panatta e Bertolucci. Lo libero dopo il riscaldamento. Adriano scappa, s’incavola, non ha più voglia. Vinco 6-0 6-1. Se ci ripenso, rido ancora”. Nasty giocava tutto: “singolo, doppio, doppio misto, che usavo come allenamento”. Una pratica che forse oggi è meno diffusa, con alcuni giocatori che tendono a risparmiarsi per i tornei più importanti. E infatti Ilie non si lascia scappare l’occasione per rimarcare la differenza con il presente: “S’immagina se oggi chiedessero a Sinner di fare il doppio misto...?”

Ilie "Nasty" Nastase
Ilie "Nasty" Nastase
https://mowmag-store.myspreadshop.it/

Nell’intervista al Corriere della sera vengono ripercorse le partite più significative del campione, come la finale di Wimbledon del 1972 persa contro Stan Smith, o la vittoria a Stoccolma nel 1975 contro Björn Borg (“Bjorn temeva me e Panatta perché lo facevamo diventare matto, non sapeva mai cosa aspettarsi da noi”). Ma che fa oggi Nasty Nastase? “Ho un’Accademia di tennis però non vado più in campo: in pantaloncini, a 78 anni, mi sentirei ridicolo. Ogni tanto gioco a calcetto, ma da fermo: faccio correre i giovani. Sto con mia moglie e i miei figli: la più grande quest’anno compie cinquant’anni”. Sempre fedele a se stesso, anche a costo di rimanere incompreso: “Cosa non avete capito di me? Non c’è molto da capire: sono sempre stato me stesso, nel bene e nel male. My way, come la canzone di Frank Sinatra”.

https://mowmag.com/?nl=1

More

Se Fognini o Kyrgios contro Sinner vi sembrano eccessivi, guardate il film su Ilie “Nasty” Nastase. Lo abbiamo visto in anteprima alla Festa del cinema di Roma: ecco il bandito che venne dall’est, il primo numero uno del tennis: le donne, il talento e...

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

Dalla Romania con furore

Se Fognini o Kyrgios contro Sinner vi sembrano eccessivi, guardate il film su Ilie “Nasty” Nastase. Lo abbiamo visto in anteprima alla Festa del cinema di Roma: ecco il bandito che venne dall’est, il primo numero uno del tennis: le donne, il talento e...

Sinner e Anna Kalinskaya, ma perché criticano Jannik per le sue parole sulla fidanzata? Dopo le polemiche su tasse e doping ecco gli attacchi anche sul privato. E intanto alle Atp Finals di Torino...

di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

CHE HA COMBINATO?

Sinner e Anna Kalinskaya, ma perché criticano Jannik per le sue parole sulla fidanzata? Dopo le polemiche su tasse e doping ecco gli attacchi anche sul privato. E intanto alle Atp Finals di Torino...

Atp Finals, Sinner sul caso doping: “Non potevo chiedere aiuto”. E coach Vagnozzi sulla possibile squalifica per Clostebol: “Jannik non ha fatto niente di sbagliato, ma...”. E su Alcaraz...

di Otto De Ambrogi Otto De Ambrogi

L'angoscia del campione

Atp Finals, Sinner sul caso doping: “Non potevo chiedere aiuto”. E coach Vagnozzi sulla possibile squalifica per Clostebol: “Jannik non ha fatto niente di sbagliato, ma...”. E su Alcaraz...

Tag

  • Arabia Saudita
  • Jannik Sinner
  • Tennis

Top Stories

  • IL DOPING DIVIDE IL TENNIS: Il caso Ouhdadi (squalificato per tre anni causa Clostebol), le polemiche per la differenza con Sinner e l’attacco di Kyrgios

    di Giulia Sorrentino

    IL DOPING DIVIDE IL TENNIS: Il caso Ouhdadi (squalificato per tre anni causa Clostebol), le polemiche per la differenza con Sinner e l’attacco di Kyrgios
  • Il venerdì di Le Mans ci ha detto che Marc Marquez userà il telaio nuovo per ammazzare un campionato che Ducati non domina più

    di Tommaso Maresca

    Il venerdì di Le Mans ci ha detto che Marc Marquez userà il telaio nuovo per ammazzare un campionato che Ducati non domina più
  • SINNER VA A ROMA, KYRGIOS NON PERDONA. Nick torna all’attacco contro Jannik e scazza con chi lo difende Jannik. Ci risiamo?

    di Giulia Sorrentino

    SINNER VA A ROMA, KYRGIOS NON PERDONA. Nick torna all’attacco contro Jannik e scazza con chi lo difende Jannik. Ci risiamo?
  • La Formula 1 a Miami fa già casino: i Tifosi contro la Ferrari, le livree speciali… e la rumorosa assenza di Max Verstappen

    di Alice Cecchi

    La Formula 1 a Miami fa già casino: i Tifosi contro la Ferrari, le livree speciali… e la rumorosa assenza di Max Verstappen
  • La misura di Marc Marquez? L’ammissione di Johann Zarco suona di avvertimento per Pecco Bagnaia: “è un pilota molto estremo”

    di Emanuele Pieroni

    La misura di Marc Marquez? L’ammissione di Johann Zarco suona di avvertimento per Pecco Bagnaia: “è un pilota molto estremo”
  • Nadal si lancia in previsioni tra Sinner e Alcaraz e avvisa Jannik per Roma: “Sarà difficile perché dopo un periodo lontano dalle competizioni…”. E sul doping, Musetti, Berrettini e Cobolli…

    di Giulia Sorrentino

    Nadal si lancia in previsioni tra Sinner e Alcaraz e avvisa Jannik per Roma: “Sarà difficile perché dopo un periodo lontano dalle competizioni…”. E sul doping, Musetti, Berrettini e Cobolli…

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Guido Meda ricorda Luca Salvadori: “I piloti non sono aspiranti suicidi. Dire che è un Dio che decide può essere vero, ma non può bastare mai”

di Emanuele Pieroni

Guido Meda ricorda Luca Salvadori: “I piloti non sono aspiranti suicidi. Dire che è un Dio che decide può essere vero, ma non può bastare mai”
Next Next

Guido Meda ricorda Luca Salvadori: “I piloti non sono aspiranti...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy