image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

Se Fognini o Kyrgios contro Sinner vi sembrano eccessivi, guardate il film su Ilie “Nasty” Nastase. Lo abbiamo visto in anteprima alla Festa del cinema di Roma: ecco il bandito che venne dall’est, il primo numero uno del tennis: le donne, il talento e...

  • di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

24 ottobre 2024

Se Fognini o Kyrgios contro Sinner vi sembrano eccessivi, guardate il film su Ilie “Nasty” Nastase. Lo abbiamo visto in anteprima alla Festa del cinema di Roma: ecco il bandito che venne dall’est, il primo numero uno del tennis: le donne, il talento e...
L’eccesso non è più tollerato sui campi da tennis. Ogni comportamento scorretto veine sanzionato, le pagine del regolamento ora sono diventate centinaia. Ma non è sempre stato così. Alla Festa del cinema di Roma 2024 abbiamo visto “Nasty”, il film sul tennista rumeno Ilie Nastase, il primo numero uno della storia. Nel 1972, infatti, quando venne pubblicata la classifica, in vetta c’era lui. Eccessivo, bello, fastidioso, volgare: Nasty era tutto questo. Se le sfuriate di Nick Kyrgios o Fabio Fognini vi sembrano eccessive, guardate la storia del bandito che venne dall’est

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

C’è stato un tempo in cui il regolamento del tennis era scritto il sole tre pagine. Le sfuriate, i comportamenti al limite, gli attacchi al pubblico: tutte situazioni da gestire sul momento, caso per caso. C’è stato un tempo in cui le personalità dei tennisti non erano sanzionate con un warning, ma erano parte dello spettacolo. Il pubblico voleva divertirsi. E chi come Ilie Nastase ha interpretato il gioco come un mezzo di ribellione trascinava la gente ai tornei. Alla Festa del cinema di Roma 2024 è stato presentato in anteprima il film Nasty, che mette in scena la parabola del primo numero uno della storia. Nel 1972, anno di pubblicazione della classifica Atp, in vetta c’era lui. “Eravamo due banditi”, dice Jimmy Connors, compagno di doppio di Nastase. Un giocatore diverso, il ribelle che veniva dall’est. Quasi un personaggio esotico, date le sue origini: chi mai avrebbe pensato che un simile artista avrebbe potuto nascere nella Romania comunista? “Io non ho mai protestato per una palla che credevo fuori, ma solo quelle di cui ero certo”. Difficile credergli. Eppure, a Nasty si perdonava tutto. In fondo lui era così, in campo insopportabile, ma amico di tutti appena la partita finiva.

Ilie "Nasty" Nastase che protesta
Ilie "Nasty" Nastase che protesta
https://mowmag-store.myspreadshop.it/

È chiaro che un personaggio del genere oggi sarebbe fuori tempo, certe sue battute ormai improponibili. Ma già quando fu numero uno Ilie Nastase era anti-contemporaneo. Mai prima di lui si erano visti tennisti vestiti di un colore diverso dal bianco. Il modello era Stan Smith (che Nasty chiamava “Godzilla”), che lo sconfisse nella prima finale Wimbledon del rumeno. Era bello, Nastase. E lo sapeva. Seppur venga descritto come timido (di una timidezza che, per dire la verità, nel docufilm non appare mai), Ilie dormì con un numero spropositato di donne. Come le rockstar o George Best, per trovare un analogo calcistico. E piano piano sembra che la vita extra campo prenda il sopravvento sul gioco. Ma non è così: il talento, i colpi, l’interpretazione delle traiettorie. Anche per questo Nastase è storia. C’è stato un tempo in cui il carattere di un tennista era una componente fondamentale della sua performance. In cui la pallina correva meno veloce sul campo, lasciando il tempo di apprezzare l’estetica di un gesto. Non saremo probabilmente disposti a tornare indietro. Le corse da una parte all’altra del campo, i recuperi impossibili o i tiri lungolinea scivolando non sarebbero possibili senza la dedizione degli atleti di oggi. Lo sport ci ha sicuramente guadagnato. E le sfuriate di Nick Kyrgios o Fabio Fognini adesso ci sono quasi insopportabili. Ma non è sempre stato così. Ilie Nastase era una persona prima che un tennista. E lo si accettava, nel bene e nel male. In nome del gioco, però, abbiamo deciso di sacrificare il primo elemento del binomio. Oggi sono tennisti, e tutto il resto è noia.

https://mowmag.com/?nl=1

More

Claudio Santamaria (“The Return”) dalla Festa del cinema di Roma 2024: “Ulisse? Si porta dentro una guerra che parla di noi”. E sull’Odissea e il lavoro con Ralph Fiennes…

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

Dal Festival del cinema

Claudio Santamaria (“The Return”) dalla Festa del cinema di Roma 2024: “Ulisse? Si porta dentro una guerra che parla di noi”. E sull’Odissea e il lavoro con Ralph Fiennes…

Full Metal Jacket torna al cinema ed è ancora la sintesi del nostro mondo in guerra, tra eserciti “nati per uccidere” in nome della pace e soldati-Joker che ballano sui cadaveri. E l’accettazione della morte passa dalle immagini...

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

Ancora attuale

Full Metal Jacket torna al cinema ed è ancora la sintesi del nostro mondo in guerra, tra eserciti “nati per uccidere” in nome della pace e soldati-Joker che ballano sui cadaveri. E l’accettazione della morte passa dalle immagini...

Abbiamo visto in anteprima il film “Natale fuori orario” con Vinicio Capossela alla Festa del cinema di Roma. Ecco come congelare il tempo per mantenere viva la festa: e questa è la missione “metafisica” della settima arte

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

Dal Festival del cinema

Abbiamo visto in anteprima il film “Natale fuori orario” con Vinicio Capossela alla Festa del cinema di Roma. Ecco come congelare il tempo per mantenere viva la festa: e questa è la missione “metafisica” della settima arte

Tag

  • Cinema
  • Festival del cinema di roma
  • Film
  • Sport
  • Tennis

Top Stories

  • Concerto Blackpink a Milano, ma perché la girl band K-pop fa impazzire i giovanissimi (in particolare le ragazzine) Blink, che fanno pagare oltre 100 euro ai genitori per vedere Lisa, Jennie, Rosé and Jisoo da lontano all'Ippodromo Snai La Maura?

    di Beniamino Carini

    Concerto Blackpink a Milano, ma perché la girl band K-pop fa impazzire i giovanissimi (in particolare le ragazzine) Blink, che fanno pagare oltre 100 euro ai genitori per vedere Lisa, Jennie, Rosé and Jisoo da lontano all'Ippodromo Snai La Maura?
  • Non rompete il caz*o a Ultimo per le vacanze a Taormina: yacht da 50 milioni? “Tutto pagato dal clan dei tristoni”. Solo preso a noleggio, niente ostentazione. E sulla presunta crisi con Jacqueline…

    di Giulia Ciriaci

    Non rompete il caz*o a Ultimo per le vacanze a Taormina: yacht da 50 milioni? “Tutto pagato dal clan dei tristoni”. Solo preso a noleggio, niente ostentazione. E sulla presunta crisi con Jacqueline…
  • "APRIMI IL CU*O" è il tormentone dell'estate 2025? Tutto quello che sappiamo sulla canzone virale sui social (TikTok) e su Vera Luna, artista (vera o fake?) che stuzzica la sonnacchiosa estate pop

    di Emiliano Raffo

    "APRIMI IL CU*O" è il tormentone dell'estate 2025? Tutto quello che sappiamo sulla canzone virale sui social (TikTok) e su Vera Luna, artista (vera o fake?) che stuzzica la sonnacchiosa estate pop
  • E CHE SI FA? Temptation Island, l'intervista impossibile ad Alessio Loparco: “Sto cercando lavoro, questa storia ha prodotto solo cose negative. La tv una parentesi da chiudere”. Ma davvero si sposa con Sonia Mattalia? E poi...

    di Jacopo Tona

    E CHE SI FA? Temptation Island, l'intervista impossibile ad Alessio Loparco: “Sto cercando lavoro, questa storia ha prodotto solo cose negative. La tv una parentesi da chiudere”. Ma davvero si sposa con Sonia Mattalia? E poi...
  • Le bombe di Mara Maionchi: “X Factor? Morgan ebbe un’intuizione…”. Poi la trap e il rap (“Non so neppure se ritenerli brutti”), Sanremo e la Rai, Vasco Rossi e la scoperta di Gianna Nannini…

    di Domenico Agrizzi

    Le bombe di Mara Maionchi: “X Factor? Morgan ebbe un’intuizione…”. Poi la trap e il rap (“Non so neppure se ritenerli brutti”), Sanremo e la Rai, Vasco Rossi e la scoperta di Gianna Nannini…
  • Siamo andati al concerto di Lucio Corsi al Locus Festival, ma com’è stato? Piuttosto deludente, ma salvato dai pezzi sempreverdi di un cantautore che sa scrivere e…

    di Elvio Carrieri

    Siamo andati al concerto di Lucio Corsi al Locus Festival, ma com’è stato? Piuttosto deludente, ma salvato dai pezzi sempreverdi di un cantautore che sa scrivere e…

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Liam Payne e i talent, il successo, la droga e la morte: quando sarà il momento di rivedere le regole dello show business nella musica?

di Rosy Canale

Liam Payne e i talent, il successo, la droga e la morte: quando sarà il momento di rivedere le regole dello show business nella musica?
Next Next

Liam Payne e i talent, il successo, la droga e la morte: quando...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy