image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Sinner e il caso del doping Clostebol, parla Donati (allenatore Schwazer): “Ecco cosa succederà se squalificato. Il sistema antidoping, la Wada, le norme, la negligenza...”. E sulla sentenza del Tas…

  • di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

28 gennaio 2025

Sinner e il caso del doping Clostebol, parla Donati (allenatore Schwazer): “Ecco cosa succederà se squalificato. Il sistema antidoping, la Wada, le norme, la negligenza...”. E sulla sentenza del Tas…
Sandro Donati, storico simbolo della lotta al doping e allenatore di Schwazer, interviene sul caso del doping Clostebol di Sinner. Un dibattito che si è riacceso alla vigilia della finale degli Australian Open con le accuse di Bild nei confronti del numero uno al mondo. Durissime le critiche di Donati nei confronti della Wada e del sistema antidoping, ritenuto da lui "opaco e contraddittorio". Ma Jannik che cosa rischia? Con queste norme (da cambiare) la squalifica è più probabile o il Tas sa di non poterselo permettere?

di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

Sandro Donati, storico paladino della lotta al doping e allenatore di Alex Schwazer, interviene sulla vicenda che coinvolge Jannik Sinner. Le sue parole sono un attacco al sistema antidoping, definito "opaco e contraddittorio". Per Donati, il caso del numero uno al mondo potrebbe finalmente portare alla luce le falle di un meccanismo che penalizza spesso gli atleti senza tutelarne realmente i diritti. Sinner è ancora in attesa della sentenza definitiva sulla vicenda del Clostebol: positivo alla sostanza a marzo 2024, è stato assolto in un primo momento, ma la Wada ha presentato ricorso al Tas di Losanna, la cui sentenza si saprà il 14 e 15 aprile. Questa è una questione che non si è mai spenta, ma che si è riaccesa soprattutto dopo la vittoria dell’azzurro agli Australian Open e dopo le parole del tabloid tedesco contro il numero uno al mondo. Ed è anche di questo che Donati ha parlato sulle pagine del Corriere del Trentino: “Ho ascoltato l’intervista di Zverev. È stato corretto e fiducioso nei confronti di Sinner, senza mai avanzare dubbi. Ma la stampa tedesca? Ha messo in piedi illazioni di pessimo gusto. E poi sono gli stessi che non hanno mai discusso i pasticci del laboratorio di Colonia durante il caso Schwazer”.

Sandro Donati
Sandro Donati

E ha proseguito dicendo che “questo accanimento alla vigilia di una finale Slam è palese nel suo intento. Nessun altro, a livello di stampa internazionale, si è comportato così”. L’allenatore poi analizza nello specifico il caso del Clostebol: “La quantità riscontrata è irrilevante. Parliamo di un caso di negligenza legato all’uso di una pomata, non di doping vero e proprio. Eppure, lo trattano come un crimine. Ho saputo da un direttore di laboratorio che questa sostanza è talmente trasmissibile che basta una stretta di mano per risultare positivi. Nel caso di Sinner, è stato il massaggiatore, ma poteva essere chiunque. E cosa fanno in situazioni simili? Squalificano gli atleti. Questo è il livello”. La regolamentazione è un altro nodo centrale. “La Wada sa che il sistema non regge. Se archiviano il caso, rischiano ricorsi da parte di chi è stato penalizzato in passato. Se condannano Sinner, bloccano la carriera di un atleta con motivazioni assurde e finiscono travolti dai tribunali. È una situazione senza via d’uscita”, sottolinea Donati. E punta il dito contro la Wada: “Ne combinano una dietro l’altra. Jack Robertson, ex dirigente della Dea e capo ispettore Wada, si è dimesso denunciando che l’agenzia non combatte davvero il doping. Ha raccontato di segnalazioni girate direttamente ai governi coinvolti. Questo è il livello di trasparenza”.

https://mowmag.com/?nl=1

Poi il fantasma del caso Schwazer: “Quello che è successo a lui è stato un delitto. Manipolare le provette è qualcosa di inaudito. Dovremmo introdurre una terza provetta per garantire i diritti degli atleti. Un organismo onesto non avrebbe nulla da temere. La normativa attuale è fatta per proteggere chi l’ha scritta, non gli atleti. Sinner è pulito, dentro e fuori dal campo. Quando dice che, se fosse stato colpevole, non avrebbe potuto vincere, è credibile. Le sue prestazioni sono regolari e ad altissimo livello. Questo caso è solo un altro esempio di un sistema che deve essere riformato radicalmente”.

More

Sinner, dopo gli Australian Open agli avversari non resta che sperare nella squalifica per il caso doping Clostebol? Jannik campione, Zverev demolito in tre set e...

di Matteo Cassol Matteo Cassol

Tennis

Sinner, dopo gli Australian Open agli avversari non resta che sperare nella squalifica per il caso doping Clostebol? Jannik campione, Zverev demolito in tre set e...

Dopo una domenica con Jannik Sinner, c’è sempre un lunedì in cui hai voglia di alzarti dal letto

di Tommaso Maresca Tommaso Maresca

Tennis

Dopo una domenica con Jannik Sinner, c’è sempre un lunedì in cui hai voglia di alzarti dal letto

Australian Open, ma Sinner ha copiato Djokovic su Kobe Bryant? Ecco perché Jannik ha messo le scarpe del Mamba dopo aver vinto la finale a Melbourne, ma Nole...

di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

LEGGENDE

Australian Open, ma Sinner ha copiato Djokovic su Kobe Bryant? Ecco perché Jannik ha messo le scarpe del Mamba dopo aver vinto la finale a Melbourne, ma Nole...

Tag

  • Doping
  • Alexander Zverev
  • Germania
  • Telegraph
  • Polemica
  • Media
  • Squalifica
  • Tas di Losanna
  • WADA
  • antidoping
  • Alex Schwazer
  • Schwazer
  • Slam
  • Finale
  • Australian Open
  • Tennis
  • Jannik Sinner
  • Melbourne
  • Italia
  • Sentenza
  • Sandro Donati
  • Sergio Mattarella
  • Clostebol

Top Stories

  • No, Davide Tardozzi non ha ragione sulla vittoria di Bagnaia. A Mandalika però parte un nuovo mondiale e Pecco rischia sia il posto che la gloria

    di Cosimo Curatola

    No, Davide Tardozzi non ha ragione sulla vittoria di Bagnaia. A Mandalika però parte un nuovo mondiale e Pecco rischia sia il posto che la gloria
  • La Juve è un disastro, per i tifosi. Ma hanno ragione? E perché oltre che di Koopmeiners (e Tudor) non si parla di Cambiaso?

    di Matteo Cassol

    La Juve è un disastro, per i tifosi. Ma hanno ragione? E perché oltre che di Koopmeiners (e Tudor) non si parla di Cambiaso?
  • Pecco Bagnaia ha provato o no la GP24 di Franco Morbidelli? Forse la vera domanda è se ancora è tutto ok tra Ducati e VR46

    di Emanuele Pieroni

    Pecco Bagnaia ha provato o no la GP24 di Franco Morbidelli? Forse la vera domanda è se ancora è tutto ok tra Ducati e VR46
  • Mandalika, la protesta silenziosa dei giornalisti MotoGP e Pecco Bagnaia su Ducati: “Mi sono sentito Robert Plant. Ho guidato la moto di Franco? Non confermo”

    di Cosimo Curatola

    Mandalika, la protesta silenziosa dei giornalisti MotoGP e Pecco Bagnaia su Ducati: “Mi sono sentito Robert Plant. Ho guidato la moto di Franco? Non confermo”
  • “E’ devastato! Se venisse in lacrime…”: Davide Tardozzi così sul subbuglio Ducati con Pecco Bagnaia (che manda un vocale soltanto per dirci quanto non è felice)

    di Emanuele Pieroni

    “E’ devastato! Se venisse in lacrime…”: Davide Tardozzi così sul subbuglio Ducati con Pecco Bagnaia (che manda un vocale soltanto per dirci quanto non è felice)
  • Dal dominio a Motegi al disastro di Lombok: Cosa sta succedendo tra Ducati e Pecco Bagnaia? Breve cronaca di un gioco molto pericoloso

    di Cosimo Curatola

    Dal dominio a Motegi al disastro di Lombok: Cosa sta succedendo tra Ducati e Pecco Bagnaia? Breve cronaca di un gioco molto pericoloso

di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Crisi KTM: 17 milioni di azioni e si ricomincia a produrre, ma su un solo turno e guardando all’Asia. Mentre per la MotoGP…

di Emanuele Pieroni

Crisi KTM: 17 milioni di azioni e si ricomincia a produrre, ma su un solo turno e guardando all’Asia. Mentre per la MotoGP…
Next Next

Crisi KTM: 17 milioni di azioni e si ricomincia a produrre, ma...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy