Chi aspettava Valentino Rossi al GialappaShow non sarà rimasto deluso. C'era da aspettarselo che il Dottore avrebbe fatto un ottimo lavoro come co-conduttore, e che il Mago Forest gli avrebbe fatto tirare fuori delle perle. La più bella, e vale la pena di raccontarla per prima, è quella su Casey Stoner e Marc Marquez, nemmeno a dirlo. Il presentatore ha fatto una domanda a Vale che già di suo è memorabile: “Una curiosità che vuole sapere la gente a casa: so che tu hai dato dei nomi ai tuoi gioielli di famiglia. È vero che uno lo chiami Stoner e l'altro Marquez?”. Il discorso era partito da un rituale scaramantico di Valentino Rossi dato per certo dal mago Forest: prima delle gare il campione avrebbe fatto un gesto atavico e caro a tutti i maschi, lo stesso che facciamo ogni volta che incrociamo un'ambulanza o un carro funebre. Ci siamo capiti: grattarsi i gioielli. Di qui la battuta, a voi la fantasia di decidere chi fosse il sinistro e chi il destro, tra Marquez e Stoner. Valentino è stato allo scherzo, confermando senza confermare: “Non posso dirlo altrimenti non vale più”, ma le risate che si è fatto prima di rispondere valgono più di una conferma, e non poteva che essere così. D'altronde essere campioni vuol dire anche questo: avere classe anche quando si svelena, possedere l'arte di insultare tra le righe.
Valentino Rossi è stato un co-conduttore perfetto al GialappaShow: pronto alla battuta, preciso e disinvolto. Come previsto, si è scherzato su tutti gli aspetti più divertenti della carriera del Doctor. Dalla laurea ad honorem, con Forest che ha invitato i ragazzi a non studiare e ad andare in moto: “un elogio del fancazzismo”. In studio c'erano anche Paola e Chiara, e mentre Forest ironizzava sul fatto che avessero avuto un fidanzato in comune per quattro mesi, a loro insaputa, Vale interrompe il presentatore che stava facendo una domanda dicendo: “Pensavo volessi chiedere dove lo avevano sotterrato”. Poi c'è stato spazio per una sfida surreale a un videogame di moto tra Forest e Valentino, il quale aveva il controller in mano e un fischietto in bocca per riprodurre il suono del motore. Uno di quei momenti che vi faranno dire: “Ma cosa ho appena visto?”, anche perché la gara si conclude con il mago che fa cadere Valentino con una pedata: vi ricorda qualcosa?
Sono passati quasi dieci anni dallo scazzo tra Marquez e Valentino a Sepang, il famoso calcio, ma il nostro 46 ci ride ancora sopra. Come quando Brenda Lodigiani, nei panni dell'androide Ester Ascione, gli ha chiesto se volesse provare ad andare a letto con un robot. Vale ha risposto che ha “provato Honda, Yamaha, ma non credo di riuscire con un androide”. Chissà, magari perché in studio c'era anche Francesca Sofia Novello, la sua compagna, oggetto di una battuta di Forest sul fatto che fosse un' ombrellina: “Ah non ti lascia libero, ti sta sul fiato sul collo, non hai più una vita. I dermatologi ci dicono dei danni che può fare il sole ma non di quelli che può fare l’ombra”. Dopo l'intervento del “demotivatore” Toni Bonji, Valentino ha confessato di avere anche lui un personaggio equivalente: “Si chiama Nico, e quando gli ho detto che sarei andato dalla Gialappa's mi fa: ma che caz*o ci vai a fare?”. Eppure la prova da co-conduttore Valentino la ha passata brillantemente, facendo anche valere la sua bravura come ballerino col mago Forest sul tema dei Blues Brothers, e qui ci lasciamo con una speranza: vederlo a Ballando con le stelle mentre litiga coi giudici.