image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Andrea Scanzi bastona Calenda dopo lo scazzo con Travaglio: “Avanspettacolo, sa di Stellantis ma in politica è un asino. Centro-destrorso, ama così tanto l'imitazione di Crozza che...”

  • di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

1 aprile 2025

Andrea Scanzi bastona Calenda dopo lo scazzo con Travaglio: “Avanspettacolo, sa di Stellantis ma in politica è un asino. Centro-destrorso, ama così tanto l'imitazione di Crozza che...”
Andrea Scanzi non si tiene contro Carlo Calenda: “Smemorato, calunniatore, finto oppositore”. Il leader di Azione, secondo il giornalista, fa politica come un attore da avanspettacolo (un po’ Tomas Milian come Er Monnezza – “aggressivo-trucido”): si crede ago della bilancia, ma è solo un alluce valgo. Sul caso Alessandro Orsini e sulla guerra in Ucraina si infiamma, ma su Gaza diventa improvvisamente muto. Una tendenza bipolare da “Dottor Jekyll e Mr Hyde”, dice ancora Scanzi. E quando le telecamere si accendono? Sbrocca sistematicamente, “sa di Stellantis ma in politica è un asino”. Il consiglio finale: “Ripigliati, Carlo!”

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

“Smemorato”, “calunniatore”, “finto oppositore”: sono solo tre degli epiteti con cui Andrea Scanzi ha descritto Carlo Calenda dopo le ultime uscite del leader di Azione. “Calenda si è definitivamente dato all'avanspettacolo” – scrive Scanzi sul Fatto Quotidiano – “Sarebbe anche una buona notizia, perché l’uomo non è privo di doti dialettiche e dunque mediatiche, solo che Calenda continua a intestardirsi nel voler fare quello che proprio non gli riesce neanche a pregare. Ovvero il ‘politico’”. C’entra il suo “rinnovato desiderio – molto ‘liberale’ – di voler ‘cancellare’” il Movimento 5 Stelle, quando Calenda ha fatto l’“aggressivo-trucido” come Er Monnezza: “Il giovine Calenda recitò in Cuore, l'ultimo Calenda è un Tomas Milian che non ce l'ha fatta. Daje!”. Ma Scanzi sottolinea le ospitate televisive dell’ex Ministro, “che si compiace di bastonare l’avversario nell'agone televisivo, dunque quello più bullo e smargiasso. A volte gli riesce e a volte no. Più spesso no”. Si riferisce allo scontro ad Accordi e Disaccordi con Marco Travaglio? Sembra di sì, dato che l’aggettivo “calunniatore” è dovuto alle accuse di Calenda ad Alessandro Orsini (descritto come “propagandista di Putin”). Il tema, in quel caso, era la guerra in Ucraina, su cui Calenda, che “ama così tanto l'imitazione di Crozza”, si è ampiamento speso. A dire di Scanzi, però, il silenzio più grave è quello su Gaza e la Cisgiordania: “Li diventa più muto di un pesce palla, regredendo allo stadio evolutivo di Friedman nostrano. Se l'argomento è la Palestina, Calenda si trasforma una firma di terza fila del Foglio. Peccato”.

https://mowmag.com/?nl=1

C’è poi un’osservazione di “metodo”: “Calenda ripete che di Ucraina devono parlare solo quelli che ci sono stati. Una tesi granitica, condivisa peraltro dalla non meno luminare Nathalie Tocci. Se fosse vero, Barbero non potrebbe parlare di Medioevo perché non l'ha mai visto, e Papa Francesco non dovrebbe disquisire di Dio e aldilà non avendo ancora (si presume) incontrato né l'uno né l'altro. Quando arriva l'ambulanza?”. Scanzi ammette che su Stellantis Calenda è preparato, “ma non sa nulla di politica internazionale”, oltre a essere un leader che “Passa il tempo a prendere gli scarti di Forza Italia e derivati (per poi farsi puntualmente sfancula*e). È riuscito a farsi infinocchiare (nel 2022!) da Renzi ed è arrivato a proporre la Moratti come jolly deluxe per battere la destra (ciao core). Ha quasi tutti i media a favore, e nonostante questo nei sondaggi non sale mai. Vorrebbe essere ago della bilancia, ma al massimo è l'alluce valgo del Parlamento”. Ora il leader di Azione ha aperto a Giorgia Meloni. Una bipolarità da “Dottor Jekyll e Mr Hyde”: “In privato è fumantino ma educato, divertente, autoironico, autocritico e in alcuni casi persino un po’ timido. Poi si accende la lucina delle telecamere e gli parte lo sbrocco sistematico. Un pit bull pariolino aduso allo sclero, che passa ormai il 97% della sua vita a dissociarsi da quel che ha combinato tre secondi prima”. E chiude con un’esortazione: “Ripigliati, Carlo!”.

https://mowmag.com/?nl=1

More

Travaglio vs Calenda: scazzo totale per Orsini tra “calunniatore”, “trombettiere”, “poveraccio” e “macchietta” che a Accordi & Disaccordi fa sembrare Mario Giordano col suo libro Dinasty il più calmo del mondo. E Sommi…

di Otto De Ambrogi Otto De Ambrogi

La guerra in tv

Travaglio vs Calenda: scazzo totale per Orsini tra “calunniatore”, “trombettiere”, “poveraccio” e “macchietta” che a Accordi & Disaccordi fa sembrare Mario Giordano col suo libro Dinasty il più calmo del mondo. E Sommi…

Marco Travaglio asfalta Giorgia Meloni: “È un grave caso di dissociazione". Equilibrista fra Trump, von der Leyen e la maggioranza? Il direttore del Fatto: “Vota il riarmo dell’Europa ma lo critica…”

di Matteo Suanno Matteo Suanno

funambolismi

Marco Travaglio asfalta Giorgia Meloni: “È un grave caso di dissociazione". Equilibrista fra Trump, von der Leyen e la maggioranza? Il direttore del Fatto: “Vota il riarmo dell’Europa ma lo critica…”

Andrea Scanzi rottama Benigni dopo Sanremo 2025: “Il nulla, cerchiobottista. Livello da Bagaglino democristiano”. Mattarella meraviglioso? “Per poco non ci fa entrare in guerra con la Russia”. Ma perché lui ripete le stesse cose dal 2014?

di Jacopo Tona Jacopo Tona

Sempre la stessa storia?

Andrea Scanzi rottama Benigni dopo Sanremo 2025: “Il nulla, cerchiobottista. Livello da Bagaglino democristiano”. Mattarella meraviglioso? “Per poco non ci fa entrare in guerra con la Russia”. Ma perché lui ripete le stesse cose dal 2014?

Tag

  • Andrea Scanzi
  • guerra
  • Carlo Calenda
  • Politica
  • Il Fatto Quotidiano
  • Parlamento
  • Giorgia Meloni
  • guerra Russia-Ucraina
  • Alessandro Orsini
  • Marco Travaglio
  • gaza
  • Stellantis

Top Stories

  • Il progetto del Ponte sullo Stretto è una boiata pazzesca. Chatgpt lo ha fatto meglio e ci fa risparmiare 8 miliardi subito e il 40% nel futuro

    di Ottavio Cappellani

    Il progetto del Ponte sullo Stretto è una boiata pazzesca. Chatgpt lo ha fatto meglio e ci fa risparmiare 8 miliardi subito e il 40% nel futuro
  • Delitto di Garlasco: l’avete capito che Andrea Sempio è indagato per l’omicidio di Chiara Poggi in concorso? In concorso con chi se Alberto Stasi è innocente?

    di Emanuele Pieroni

    Delitto di Garlasco: l’avete capito che Andrea Sempio è indagato per l’omicidio di Chiara Poggi in concorso? In concorso con chi se Alberto Stasi è innocente?
  • Delitto di Garlasco: perché tanta attenzione su Ermanno Cappa, la moglie e le gemelle Paola e Stefania? Dal mistero della bici nera fino agli accertamenti bancari “scomparsi”

    di Emanuele Pieroni

    Delitto di Garlasco: perché tanta attenzione su Ermanno Cappa, la moglie e le gemelle Paola e Stefania? Dal mistero della bici nera fino agli accertamenti bancari “scomparsi”
  • Dopo il Ponte sullo Stretto ChatGPT ha le idee chiare anche sull'omicidio di Garlasco. Abbiamo chiesto di risolvere il caso ed ecco quello che ci ha detto

    di Ottavio Cappellani

    Dopo il Ponte sullo Stretto ChatGPT ha le idee chiare anche sull'omicidio di Garlasco. Abbiamo chiesto di risolvere il caso ed ecco quello che ci ha detto
  • Tutti vedono Alessandro Venturelli a Torino ma nessuno lo ferma. Non basta dire “mi sembrava lui” per riportalo a casa. Perché le segnalazioni a vuoto illudono soltanto. E sulle telefonate anonime…

    di Giulia Ciriaci

    Tutti vedono Alessandro Venturelli a Torino ma nessuno lo ferma. Non basta dire “mi sembrava lui” per riportalo a casa. Perché le segnalazioni a vuoto illudono soltanto. E sulle telefonate anonime…
  • Ballando con le Stelle è un fake clamoroso? Supposta sanzione in arrivo per Brilli, il dispetto della giuria a Mariotto, Rossella Erra NON se ne va?

    di Grazia Sambruna

    Ballando con le Stelle è un fake clamoroso? Supposta sanzione in arrivo per Brilli, il dispetto della giuria a Mariotto, Rossella Erra NON se ne va?

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Il Grande Fratello è stato come la più buia stagione di Black Mirror? Cosa c'è dietro Zeudi, la vittoria di Morlacchi e tutti gli orrori che non scorderemo (forse mai più)

di Grazia Sambruna

Il Grande Fratello è stato come la più buia stagione di Black Mirror? Cosa c'è dietro Zeudi, la vittoria di Morlacchi e tutti gli orrori che non scorderemo (forse mai più)
Next Next

Il Grande Fratello è stato come la più buia stagione di Black...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy