L’ultimo anno di Chiara Ferragni è costellato di difficoltà. Ci sono i problemi sul lavoro, in particolare il caso pandoro e lo scandalo della beneficenza fatto scoppiare da Selvaggia Lucarelli. Di chi sono le responsabilità? Riguardano solo l’influencer o anche i suoi collaboratori? E tra questi chi ha agito in maniera scorretta? A luglio dell’anno scorso, poi, è arrivata la “pace” tra Ferragni e l’Antitrust. Questo per quanto riguarda il business. Ma dei lati più personali parlerà ancora Massimo Giletti a Lo Stato delle cose, soffermandosi sulle polemiche che hanno seguito Fedez al Festival di Sanremo: chi è la Bella stron*a a cui ha dedicato il pezzo con Marco Masini? E sempre in quei giorni vennero diffuse le notizie di gossip lanciate da Fabrizio Corona a Falsissimo, riguardanti presunti tradimenti e “veri” amori. Ferragni era in passerella alla Milano Fashion Week, e in quell’occasione l’inviato di Rai 3, Silvio Schembri, l’ha intercettata per porgli qualche domanda, che riportiamo qui in anteprima: “C’è qualcosa che non rifaresti?”, chiede il giornalista. “Tante cose”, risponde l’influencer, “Tipo fidarmi di persone sbagliate. Però a tutto c’è un rimedio”. A cosa si riferisce Chiara Ferragni? Del suo ex marito, poi, si è discusso in merito alla sua amicizia con gli ultras del Milan, Luca Lucci su tutti. Ma c’è qualcuno che non ha quasi mai parlato di questa vicenda.

“Queste indagini hanno portato a scoprire una serie di questioni che sono ovviamente un problema per la nostra città e per il nostro Paese. Quindi grande attenzione a quello che sta succedendo”, aveva detto a ottobre il sindaco di Milano, Beppe Sala. L’inchiesta Doppia Curva era da poco stata resa pubblica. Da lì in poi, però, dalla giunta comunale c’è stato soprattutto silenzio. I motivi che avrebbero spinto la ‘ndrangheta ad avvicinarsi, come sembra, alle curve di San Siro sono molti. Secondo Klaus Davi c’è innanzitutto il consenso, la presa di un simbolo della città, il controllo di un business popolare come il calcio. Non solo, questo, però. Ancora Silvio Schembri di Rai 3 ha incontrato Beppe Sala per chiedergli un parere dopo questi mesi di indagine. Come avrà risposto il sindaco?
