Falsissimo contro Verissimo, finalmente lo scontro finale. Il programma YouTube di Fabrizio Corona, che già nel nome andava contro il format pomeridiano di Canale 5, è arrivato al punto di svolta: la concorrenza diretta. Il motivo? La presenza di Raoul Bova, ospite di Siliva Toffanin nella puntata di domenica 14 settembre. Fabrizio Corona ha seguito in diretta l’intervista rilasciata da Raoul Bova a Verissimo, rimanendo per gran parte del tempo in silenzio dal divano di casa, lasciando parlare l’attore per intervenire soltanto in alcuni passaggi. In particolare, il conduttore di Falsissimo ha sbottato nel momento in cui Bova ha paragonato la sua vicenda a un caso di revenge porn. Queste le parole di Corona: «Come avevamo previsto, hai provato una tecnica di comunicazione: tu commetti un fatto e provi a distogliere l'attenzione puntandola altrove. Se vai lì seduto e parli di revenge porn, accusandomi di pistola fumante, anzitutto stai commettendo un reato, ma noi non ti denunceremo. Hai parlato di tutto, tranne del fatto che un bravissimo uomo come te tradisce la moglie tutti i giorni, con ragazzine di vent'anni. Noi abbiamo le prove. Non ti sei assunto una sola responsabilità di quello che hai fatto».

Al termine del segmento condotto da Silvia Toffanin dedicato alla questione degli audio pubblicati, Corona ha quindi lanciato un attacco diretto nei confronti dell’attore, richiamando anche un passaggio dell’intervista in cui Bova lo aveva accusato, seppur indirettamente, di un comportamento assimilabile a quello “di chi spara e invita gli altri a fare lo stesso”. Visto il recente caso dell’omicidio Kirk, Corona ha ritenuto oltraggiosa questa associazione. Dopodichè, l’attacco ha preso una piega più generale, sempre sullo scontro tra Falsissimo e Verissimo: «Questo programma qui, come Mediaset, come il giornalismo, è morto. Noi non abbiamo violato nulla, abbiamo una sentenza del garante della privacy che non ha nulla a che vedere con un'istituzione giuridica. Noi abbiamo semplicemente raccontato che, in questo caso come per i Ferragnez, una delle coppie per eccellenza è una presa in giro. L'audio ci è stato dato da una persona coinvolta, quindi è lecito. Hai detto di avere paura delle donne, ma perché non pensi ad avere paura per tua moglie? Pensi di avere sistemato questa cosa facendoci fare la guerra da una che si sente potente? Noi il nostro lavoro lo abbiamo fatto, quello che sei è quello che rimarrai dopo questa intervista e per tutta la vita: il nulla». E non ha mollato il colpo, perchè dopo la fine della puntata ha deciso di pubblicare una storia, ancora più pesante, sul suo profilo Instagram.

Ecco l’affondo finale di Corona. «Quello che ho appena visto su canale 5, a Verissimo, programma sotto testata giornalistica Mediaset, è uno dei pezzi di televisione più squallidi degli ultimi 30 anni.'intervista di Fazio alla Ferragni, dopo il pandoro gate, in confronto era da premio Pulitzer. Silvia toffanin non è una giornalista e,dopo oggi, neanche più una conduttrice. è solo la moglie del figlio del capo, ormai morto (purtroppo); è stato permesso a Raoul Bova di raccontare fatti distorti (il materiale pubblicato da noi non era ricettato), in un programma istituzionale, di fare paragoni inopportuni e senza alcun senso logico-giuridico, citando il revenge porn. Di accusare di incitazione all'odio, proprio a pochi giorni dalla morte di Kirk (vergogna, che schifo), e di paragonare la pubblicazione legale e lecita di un tradimento di una coppia che loro raccontavano perfetta (per vendere e guadagnare) ad una pistola impugnata da un uomo che decide di sparare. Scioccante, aberrante,"spaccante". E in tutto questo, proprio lui, fa un discorso retorico sulla difesa delle donne, quando le uniche donne vittime qui, sono Martina e la sua povera compagna Rocío, tradita per anni, anche quando le cose andavano bene. Non una sola scusa - continua Corona - neanche un piccolissimo mea culpa, ma addirittura un attacco (come Ilary Blasi,sempre a Verissimo, storia Totti) ai giornalisti. Caro Raoul, non devi pensare ai tuoi figli (usandoli per difenderti),a cosa pensano quando vedono questa roba qui su YouTube e sui social. Ma devi pensare ai tuoi figli,tutti e quattro, quando guardano in faccia la sofferenza delle loro madri per il male che gli hai fatto, fottendotene dei valori della famiglia. Che schifo, vergogna. Che boomer, dal sorriso meraviglioso e dagli occhi “spaccanti”.

