Cinquantunesima puntata della rubrica curata da Roberto Alessi, giornalista e direttore del settimanale Novella 2000, che analizza per MOW le notizie e le indiscrezioni UP and DOWN che più stanno facendo discutere o che, con ogni probabilità, affolleranno siti e giornali di gossip nei prossimi giorni. Stavolta sotto la lente di ingrandimento Fioretta Mari e l’impunità dei molestatori, il ringraziamento di Giorgio Armani a Novella 2000, la nuova campagna pubblicitaria di Cristiano Ronaldo, lo stravagante taglio di capelli di Damiano David e… con “Torna a casa Alessi” il mondo dello spettacolo non ha più segreti.
UP
Katia Ricciarelli: Debutta durante il Festival di Sanremo al Virgo Village in una canzone pop
Cantare a Sanremo? Non se ne parla dall’Ariston dove il suo ex marito Pippo Baudo era un re (e lo è rimasto), ma il prossimo 9 febbraio, proprio a Sanremo, Katia Ricciarelli canterà (me lo danno per certo) in un piccolo concerto al Vigo Village di Villa Ormond (la più prestigiosa della cittadina che ospita anche il museo del fiore) con il tenore Francesco Zangrillo (che è stato suo allievo all’accademia Katia Ricciarelli) e al cantautore Francesco Drosi, i tre hanno inciso la canzone Lettera, un struggente lirica contro la guerra, e con un video emozionante. Superata l’emozione poi Katia partirà per Verona, perché domenica 15 gennaio alle 16, fuori abbonamento e in data unica – sarà al Nuovo con Riunione di famiglia, una commedia brillante e “deliziosamente atroce”, assicura, di Amanda Sthers e Morgan Spillemaecker con lei come protagonista con Fabio Ferrari, Nadia Rinaldi e Claudio Insegno, fratello di Pino, con la regia dello stesso Insegno.
DOWN
Fioretta Mari: L’impunità dei molestatori un tempo era senza confini
Incrocio Fioretta Mari su Rai 1 a Storie Italiane condotto da Eleonora Daniele, e riparla del MeToo all’italiana e delle molestie subite nel corso della sua straordinaria carriera e mi stupisce: un tempo c’era davvero il senso dell’impunità da parte di registi e produttori maiali visto che lei era anche nipote dell’immenso Tuti Ferro, suo zio, un attore mito di allora. «Hanno tentato di portarmi a letto nei modi più spaventosi. A volte tutto fila liscio e poi all’improvviso ti saltano addosso e ti trovi ad augurarti di invecchiare perché ti lascino in pace». Mari racconta in un’intervista a Repubblica di un importantissimo impresario che l’ha assaltata perfino a casa sua, in Sicilia: «Stavamo per fare il bagno quando mi chiese se volevo vedere una foto, dentro casa. Gli dissi di sì: mi ha aggredita con la mia amica che nuotava a pochi metri. Gli ho chiesto se non si vergognasse». Fioretta ha perfino contato le molestie ricevute: «Trenta!». A mio parere qualcosa è cambiato oggi, gli uomini mi sembrano più rispettosi, le donne più forti, anche se la cronaca non è confortante. L’offerta delle ragazze che cercano la scorciatoia è ampia, ma pure in su questo è arrivata la parità: sono molti anche i ragazzi pronti a sbottonarsi...
UP
Max Laudadio: Nel nome l’uomo, le Dioincidenze gli hanno cambiato la vita
Mi piace come lavora Max Laudadio, inviato di Striscia la Notizia. A La Verità ha confessato la sua Fede religiosa: «Non ero semplicemente ateo, ero proprio in rivolta, a tratti persino violenta». Poi la svolta: «Mia figlia frequentava l’oratorio e il don Silvano Lucioni mi ha regalato un libro: Per una Chiesa scalza, di Ernesto Olivero». Il giorno dopo: «Son partito per Torino da solo, e arrivato all’Arsenale della pace ho bussato e mi sono messo a piangere. Ho chiesto di vedere Olivero». Ed è arrivata mesi dopo la conversione: «Fu quella notte che don Silvano mi convinse, o costrinse, a fare l’adorazione eucaristica. In Chiesa ho avuto l’illuminazione. Mi sono messo in ginocchio e non mi sono alzato fino al mattino. Da lì, giuro, è iniziata una serie impressionante di quelle che io chiamo “Dioincidenze”. Ero un megalomane, egocentrico ed esibizionista. Ho chiesto il dono dell’umiltà». Ma a Max non basta pregare: tre mesi in missione. Prima ad Haiti in un orfanotrofio, poi in Giordania in un centro disabili musulmani gestito da tre suore, e poi in Benin in un ospedale piccolissimo che serve quattro Stati. E ha trovato la felicità. A Striscia stranamente qualcuno lo prende in giro, la Fede fa sempre paura e riderci sopra è la strada più semplice.
DOWN
Damiano David: La doppia GG di Gucci perfino sul cuoio capelluto
Damiano David, il frontman del Maneskin, si è rasato i capelli. Le fan? Disperate. I fan? Subito a imitarlo. Io dissento: i capelli finché ci sono (e sono in poco superati i trenta a continuare ad averli belli, o anche semplicemente ad averli) si tengono lunghi, ma è solo un’opinione. Ma quello che mi ha sconvolto (proprio non ci credevo) è che dietro sulla nuca si è fatto scolpire con il rasoio la doppia GG di Gucci, il marchio che lo veste da tempo (il primo fu Etro, poi lasciato per Gucci). Mi sembra un po’ una burinata (ma anche questa è solo un’opinione). «Chissà quanti soldi gli danno», mi scrive qualcuno. Invece credo proprio che l’abbia fatto per pura passione: fashion victim a oltranza. Intanto ora esce il loro nuovo album con una promozione in Italia molto attenta. Leggo: «Il pre-order del nuovo album è già disponibile in differenti set, CD e vinile standard, bianco, rosso e illustrato. Per poter ascoltare Rush! Però dovremo attendere fino al 20 gennaio 2023, data di uscita del nuovo album». L’ansia mi divora.
UP
Loredana Berté: Da regina del rock duro a la fata turchina di Collodi
Entro al ristorante milanese l’Antro della Sibilla e chiedo tre piatti di branzino per andare con Betta da mia suocera Giò. Il boss del locale, Francesco, delizioso, mi accontenta così non cucino. Sento un sibilo di voce: «È lui?», chiedono a Francesco. «Sì è lui». Mi giro e trovo Loredana Bertè con la sua agente Francesca Losappia. Io accecato di riconoscenza (letterale: riconosciuto solo dalla voce dopo anni che non ci incrociamo). Ora è a The voice senior con Gigi D’Alessio, i Ricchi e Poveri e Clementino sempre con Antonella Clerici alla conduzione. Prossimamente ci sarà anche The Voice Kids, con new entry Elettra Lamborghini al posto dei Ricchi e Poveri impegnati in tournée. Loredana è forse è un po’ ruvida per gli alunni delle elementari, però con quei capelli può sembrare un po’ la fata turchina.
DOWN
Claudio Sona: No del GfVip? Troppo felice, risolto, senza tragedie dietro
Sono rimasto molto colpito da Claudio Sona che ho incontrato qualche volta in Tv. Torna a parlare senza peli sulla lingua a PipolTv, l’ex tronista gay di Uomini e donne. Ha voluto spiegare (evidentemente c’è l’esigenza) perché non riesce ad entrare nella casa del Grande Fratello vip: «Sono convinto che all’interno di un reality, sia da conduttori che da autori, vengano cercati personaggi conosciuti, ma dal vissuto particolare alle spalle, o addirittura “tremendo”. Io ho avuto una vita estremamente normale. Se avessi avuto una storia strappalacrime, forse ce l’avrei fatta... sono un omosessuale un po’ diverso dagli stereotipi che appaiono in televisione». Della serie: non mi hanno bullizzato, a scuola tutto bene, la famiglia non mi ha rifiutato, ho trovato lavoro, nessuno mi ha mai voluto male per questo e ai miei amici interessava solo di chi mi ero innamorato e non se fosse uomo o donna. Ora è pure innamorato: lui è Nick Corina, il suo attuale fidanzato. Be’, una bella storia, sono certo che gli autori del GfVip ora lo richiameranno, direi che è perfino eccezionale, e questo è proprio LA nota dolente: i più non sono così fortunati, sia gay, sia etero.
UP
Viola Valentino su Francesco: «Non permetterò più a nessuno di giudicarlo… è una brava persona». Massimo rispetto
Ho ritrovato Viola Valentino a Cologno Monzese, ospite di Barbara d’Urso. Tempo fa sul suo social ha scritto parlando del suo compagno Francesco Mango, che è più giovane di lei di una trentina d’anni, e che ha sposato a settembre: «Non permetterò più a nessuno di giudicarlo... è una brava persona... Il rispetto di sé è la pietra angolare di tutte le virtù». Un intervento da applausi, poi sempre ospite a Pomeriggio 5 Mango ha ammesso: «Quando uno tocca certi temi c’è poi il rischio che venga emarginato», una dichiarazione ripresa da tutti. Massimo rispetto. Si parla molto di questo matrimonio. Però Viola si dice felice con lui. Mi basta. Trent’anni di differenza sono troppi? Se è l’uomo ad averne di più tutto è perfetto (nessuno ha fatto una piega quando Briatore ha sposato Elisabetta Gregoraci, trenta di meno). Ai giudicanti dico: forse su certi temi è meglio tener a freno la lingua.
DOWN
Cristiano Ronaldo: Macché trapianto, per lui è solo un investimentoeconomico in più
Girando su Instagram vedo un post sponsorizzato di Insparya hair company, leggo: “È arrivato a Milano il centro per il trapianto di capelli di Cristiano Ronaldo” e accanto c’è la bella faccia di Ronaldo sorridente. Due le cose che mi colpiscono: una è che Cr7 non mi sembra abbia mai avuto problemi di capelli, e la seconda come è possibile che il più ricco calciatore della storia del calcio (ha appena firmato un contratto da 200 milioni l’anno in Arabia Saudita) faccia da testimonial a un centro di trapianto per capelli. Smanetto sul web e leggo su Il Mattino, autorevole quotidiano di Napoli: «Apre a Milano la clinica per la cura dei capelli di Cristiano Ronaldo. Il nuovo centro è stato inaugurato oggi da Insparya, il gruppo clinico medico, scientifico e tecnologico fondato dal manager portoghese Paulo Ramos e dal calciatore... si estende su una superficie totale di oltre 1.200 metri quadrati, in pieno centro a Milano. Il nuovo centro è dedicato alla diagnosi, al trattamento e alla ricerca dell’alopecia, frutto di un investimento da 2 milioni di euro». Ora tutto è chiaro. O quasi.
UP
Giorgio Armani: Il più grande stilista del mondo ringrazia Novella 2000 e io ringrazio lui
Come direttore di Novella 2000 non posso che essere orgoglioso della lettera che ha ricevuto il nostro opinionista Alessandro Resente su carta intestata Giorgio Armani: «Gentile Resente, ho letto con piacere il suo articolo pubblicato su Novella 2000 e la ringrazio molto per le belle parole che ha dedicato alla mia ultima sfilata Giorgio Armani e al mio lavoro, di cui ha saputo cogliere perfettamente il significato. Un cordiale saluto Giorgio Armani». Signore e signori miei, queste so’ soddisfazioni. Complimenti a Resente, ma scoprire che tra i nostri lettori c’è pure Re Giorgio, lo stilista più importante del mondo, un uomo che non solo è famoso nel pianeta ma dà da lavorare a migliaia di madri e padri di famiglia e giovani in Italia mi riempie di orgoglio. Grazie, Maestro.