Le varie polemiche degli scorsi giorni, tra la crisi di Stellantis, lo sciopero dei giornalisti de la Repubblica (sostenuti anche da Gedi), e la causa per l’eredità dei nonni Gianni Agnelli e Marella Caracciolo, non sembrano aver scosso poi di tanto John Elkann. Tant’è che il nipote dell’Avvocato in occasione dell’Italian Tech Week alle Officine Grandi Riparazioni di Torino, ha incontrato Sam Altman, ceo di OpenAi, una delle persone più discusse – ma anche più importanti – degli ultimi anni, dando vita a un confronto che non ha mancato di creare altre discussioni. Prima delle parole e delle idee espresse dai due imprenditori sul palco, però, è curioso descrivere l’ambiente in cui questo evento ha avuto luogo. Secondo quanto riportato da TorinoCronaca, dunque, “un servizio di sicurezza imponente ha blindato l’incontro [...] Lunghe code fin sui marciapiedi di fronte alle x officine ferroviarie, numerosi accessi chiusi e, soprattutto, (quasi) tutti i giornalisti tenuti a debita distanza. In questi giorni John Elkann non intende sottoporsi al fuoco di fila di domande che potrebbero riguardare l’inchiesta giudiziaria in corso, o la crisi di Stellantis con lo stabilimento di Mirafiori chiuso”. Insomma, il presidente del colosso automobilistico italofrancese, in abiti formali con sneakers e camicia, ha fatto gli onori di casa, ma soprattutto ha stretto un accordo con il papà di ChatGpt che non sembra essere piaciuto a molti. Ma davvero Elkann ha “venduto” l’informazione all’intelligenza artificiale?
Per Dagospia “Elkann ‘vende’ i suoi giornali a ChatGpt”. Nello specifico, “la media company italiana Gedi e OpenAi – spiega Ansa –, azienda di ricerca e applicazione dell’intelligenza artificiale che realizza ChatGpt, annunciano oggi una partnership strategica per rendere accessibili agli utenti di ChatGpt i contenuti in lingua italiana provenienti dalle autorevoli testate del Gruppo Gedi. Con questa partnership, gli utenti di ChatGpt avranno accesso a citazioni, contenuti e link alle pubblicazioni di Gedi, tra cui La Repubblica e La Stampa”. Insomma, un accordo che per Elkann “riconosce il suo (di Gedi, ndr) ruolo di leadership nella produzione di contenuti di alta qualità all’interno del panorama editoriale italiano”, e che per Altman, invece, “riconosce l’alta qualità del giornalismo di Gedi e migliora l’esperienza di ChatGpt per milioni di persone in Italia e nel mondo”, ma che al di fuori di questa coppia non sembra aver riscosso lo stesso successo. Comunque sia, il lungo incontro tra i due imprenditori ha avuto anche altri argomenti. “Nel dialogo con Sam Altman – riporta ancora TorinoCronaca riferendosi a Elkann – ha fatto più volte riferimento alla Fiat, chiamandola così ripetutamente, non Stellantis, e alla «necessità di trasformazioni» [...] Difficile capire se questo discorso possa riguardare nello specifico Stellantis o, ancor più nello specifico, la situazione di Mirafiori. I due hanno parlato di un tempo «in cui arriveremo a parlare con le nostre auto». E poi di Ferrari, in quanto Altman nella giornata di mercoledì ha visitato lo stabilimento di Maranello”. Si è discusso anche di futuro e di cambiamento, e a questo riguardo è arrivata anche una promessa dall’erede dell’Avvocato Agnelli, per cui “il meglio deve ancora venire”. Chissà se vale anche per i lavoratori in cassa integrazione...