In un modo o nell'altro di Berlusconi si parla sempre. Che sia per Mediaset o per Forza Italia è un nome che viene spesso evocato da maggioranza e opposizione. Tante le questioni che oggi riguardano il colosso di Cologno Monzese e finalmente Pier Silvio, vicepresidente esecutivo e amministratore delegato di Mfe da circa un anno, ha fatto chiarezza dirimendo alcuni dubbi sia sul proprio futuro politico che sui contenuti che verranno proposti dalla rete. Una trasmissione tanto amata quanto discussa è Striscia la notizia i cui ascolti sono in calo: “È innegabile che stia vivendo un momento faticoso, dopo 37 anni è normale che succeda. Parlo spesso con Antonio Ricci e sono fiducioso che trovi la strada per tornare a crescere. Per il futuro non escludo un’alternanza di prodotto, ma oggi conto molto su Antonio”. Queste le parole di Pier Silvio che, forse per la prima volta, mette in discussione una figura storica come quella di Antonio Ricci, che gli ha causato non pochi problemi, non ultimo quello con l’ex compagno della Premier Andrea Giambruno. E Berlusconi ha parlato anche di lui. Lo rivedremo in Tv?
Sembra proprio che uno spiraglio ci sia e che comunque non sia stato escluso minimamente dalla Rete: “La responsabilità di un programma, Diario del giorno su Rete4, è più importante che andare in video. Di sicuro tornerà in onda, ma oggi non ci sono progetti specifici per lui. Il nostro è un atteggiamento protettivo nei suoi confronti, e non solo”. Poi ammette il flop della Talpa: “Il prodotto non è venuto perfetto, non aveva i polmoni adatti per Canale 5. Ma non escludo di rifare un progetto del genere”. Sembra quindi che Diletta Leotta sia un’opzione per il futuro, ma non per ora. Confermate a pieni voti, invece, Federica Panicucci e Barbara Palombelli, resta l’incognita su Myrta Merlino che non è detto resti al timone di Pomeriggio 5. Ci ha tenuto a chiarire anche un episodio che aveva destato non poche polemiche, ovvero la sua presenza all’ultima puntata di This Is Me, condotto proprio dalla madre dei suoi figli Silvia Toffanin: “Mi sentivo responsabile per lei, il programma è nato da una telefonata tra me e Maria De Filippi per celebrare Amici e lei ha pensato a Silvia. Si è rivelato un bel prodotto e spero ci possano essere anche altre edizioni”. E sul tema Sanremo? In molti, dopo la sentenza del Tar, che dispone l'obbligo di una gara per il Festival, senza più l'affidamento diretto alla Rai, pensavano che Mediaset avrebbe gioito e fatto una gara per accaparrarsi la kermesse canora. Ma il patron smentisce: “In realtà non ho capito esattamente cosa sta succedendo, è tutto troppo fumoso per esprimere un giudizio. La Rai è il motore del Festival e mi auguro comunque che rimanga lì”. Che dire, dopo aver escluso (per il momento) la sua discesa in politica,e aver chiarito anche la sua posizione sul canone Rai, sembra che la volontà di Pier Silvio, espressa al Corriere della Sera, sia chiarissima.