image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Ok, ma davvero Lollobrigida è sparito? Da “cognato d’Italia” a nuovo Giambruno, un altro ex di una Meloni (stavolta Arianna) che ha smesso di contare qualcosa: intrighi, inchieste, l’isolamento nel partito e un’ultima passerella al G7 dell’Agricoltura…

  • di Jacopo Tona Jacopo Tona

11 febbraio 2025

Ok, ma davvero Lollobrigida è sparito? Da “cognato d’Italia” a nuovo Giambruno, un altro ex di una Meloni (stavolta Arianna) che ha smesso di contare qualcosa: intrighi, inchieste, l’isolamento nel partito e un’ultima passerella al G7 dell’Agricoltura…
Lollobrigida sparisce. Da ministro onnipotente a cerimoniere di sagre, da Beautiful a fantasma. Non è solo il divorzio da Arianna Meloni: tra inchieste, dossier e imbarazzi vari, il declino era scritto. Da Fratelli d'Italia lo isolano, Giorgia lo scarica, e il G7 dell'Agricoltura diventa la sua ultima passerella. Fine di un'era o solo una pausa tattica?

di Jacopo Tona Jacopo Tona

È febbraio, siamo lontanissimi dai gossip estivi, e qualcuno, cioè Fabrizio Roncone sul Corriere, si pone una domanda inaspettata, quasi con affetto: dov’è finito Francesco Lollobrigida? Il ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare sembra essersi eclissato. Niente più uscite roboanti, solo qualche dichiarazione sporadica, quasi prudente. Un silenzio strano per chi, fino a poco tempo fa, era il più potente ministro del governo Meloni. Uno con la fila di questuanti alla porta: “Chiedi a Lollo. Senti Lollo. Ci pensa Lollo”. Lollobrigida, spinge Roncone, a Montecitorio era un’istituzione vivente. Petto in fuori, muscoloso, piacionesco, belloccio, tra i camerati già ribattezzato “Beautiful”, soprattutto spavaldo. Forse troppo. Parlava a ruota libera, senza filtro. Diceva che bisognava fermare la sostituzione etnica. Dichiarava l’etnia italiana a rischio. Spiegava che i poveri mangiano meglio dei ricchi. Esultava perché la siccità colpiva la Sicilia. Si dispiaceva che la nostra Costituzione fosse nata dall’antifascismo. Un giorno, addirittura, faceva fermare un Frecciarossa in una stazione non prevista: doveva correre in tv, aveva fretta. Era sceso, proseguendo il viaggio con l’auto blu. Quando raccontano la scena a Giorgia Meloni, lei pensa a uno scherzo. Poi sbianca. E s’infuria. Dal giro di Lollo provano a minimizzare: “In realtà qualsiasi passeggero, volendo, può fermare un treno”.

Il ministro Lollobrigida in bermuda mimetiche
Il ministro Lollobrigida in bermuda mimetiche
https://mowmag.com/?nl=1

E poi c’è la storia del suo portavoce. Un certo Paolo Signorelli, che porta lo stesso nome del nonno, storico esponente dell’estrema destra, e con amicizie discutibili: tra queste, Fabrizio Piscitelli, detto Diabolik, capo ultrà della Lazio e boss criminale, finito giustiziato perché si stava allargando troppo. Polemiche a parte, torniamo al gossip. Agosto, Puglia. Scenografia: i trulli. Arianna Meloni, che nel frattempo ha preso le redini di Fratelli d’Italia, annuncia la fine dell’amore. Lei e Lollone si lasciano. Di colpo. E, guarda caso, Lolluccio evapora. Da allora, solo amministrazione ordinaria: difende il carciofo romanesco, inaugura la sagra del fungo porcino. Tutto molto sobrio. Solo che il vecchio Lollo manca. “Liberatelo, please”, conclude Roncone. Noi di MOW, e non solo noi, lo avevamo scritto tempo fa: Francesco Lollobrigida era sempre più isolato dentro Fratelli d'Italia, e persino Giorgia Meloni, sua ex cognata, aveva preso le distanze.

Lollobrigida con Arianna Meloni
Lollobrigida con Arianna Meloni

Già allora era chiaro che il problema non fosse solo il divorzio da Arianna Meloni, ma un intreccio di eventi e scandali che lo avevano trascinato in una spirale discendente. C’erano stati i dossier di cui parlava Alessandro Sallusti, le inchieste su Acca Larenzia, lo scandalo poi risultato assurdo che aveva travolto Nello Trocchia e Sara Giudice, fino alle accuse di Maria Rosaria Boccia sulle nomine pilotate, in cui spuntava anche Arianna Meloni, e le polemiche sui veri rapporti tra la Boccia, appunto, e lo stesso Lolly. Intanto, a Lollobrigida sembrava essere rimasta solo la gestione del G7 dell'Agricoltura a Ortigia, in tenuta da spiaggia, segnale inequivocabile di un ridimensionamento. Lo avevamo detto anche quando, all’improvviso, Lollobello era sparito dai social e aveva smesso di rilasciare dichiarazioni pubbliche: sembrava chiaro che il suo destino politico fosse appeso a un filo. Il tempo sembra aver dato ragione a questa teoria, ma forse ha ragione Roncone: ridateci il Lollo dei bei tempi, e magari anche Sangiuliano.

Francesco Lollobrigida e Arianna Meloni
Francesco Lollobrigida e Arianna Meloni
https://mowmag.com/?nl=1

More

La comunicazione del governo Meloni la fa suo cuggino? No, sorelle e fratelli (d’Italia): le chat (spoiler del Fatto), lo spyware sui giornalisti, il papocchio Almasri, gaffe e processi dei ministri. Qualcuno si dimette?

di Gianmarco Aimi Gianmarco Aimi

quando c'era lei

La comunicazione del governo Meloni la fa suo cuggino? No, sorelle e fratelli (d’Italia): le chat (spoiler del Fatto), lo spyware sui giornalisti, il papocchio Almasri, gaffe e processi dei ministri. Qualcuno si dimette?

Elezioni in Emilia-Romagna e Umbria: non ha vinto la sinistra ma il gossip. Sangiuliano-Boccia, Bandecchi (Berlusconi comprato su Wish), il ciuffo a Striscia la notizia di Giambruno, Arianna Meloni e l’aquila di Giuli. La vera opposizione? Dagospia...

di Ottavio Cappellani Ottavio Cappellani

Il costume degli italiani

Elezioni in Emilia-Romagna e Umbria: non ha vinto la sinistra ma il gossip. Sangiuliano-Boccia, Bandecchi (Berlusconi comprato su Wish), il ciuffo a Striscia la notizia di Giambruno, Arianna Meloni e l’aquila di Giuli. La vera opposizione? Dagospia...

Francesco Lollobrigida, dal "diritto all'eleganza" (by lady Soumahoro) al "diritto alla tamarraggine". Ma come si è vestito al G7 agricoltura? Bermuda mimetici e sneakers tricolore. Sarà colpa del divorzio da Arianna Meloni?

di Jacopo Tona Jacopo Tona

outfit da ministro

Francesco Lollobrigida, dal "diritto all'eleganza" (by lady Soumahoro) al "diritto alla tamarraggine". Ma come si è vestito al G7 agricoltura? Bermuda mimetici e sneakers tricolore. Sarà colpa del divorzio da Arianna Meloni?

Tag

  • Arianna Meloni
  • Attualità
  • Diabolik
  • Francesco Lollobrigida
  • Fratelli d'Italia
  • Gennaro Sangiuliano
  • Giorgia Meloni
  • Maria Rosaria Boccia
  • Polemica
  • Politica

Top Stories

  • Delitto di Garlasco e Milo Infante, Aldo Grasso durissimo contro la cronaca nera in tv: “Mi verrebbe voglia di gridare”. E sul conduttore di Ore 14 che passa in prima serata...

    di Ilaria Ferretti

    Delitto di Garlasco e Milo Infante, Aldo Grasso durissimo contro la cronaca nera in tv: “Mi verrebbe voglia di gridare”. E sul conduttore di Ore 14 che passa in prima serata...
  • Abbiamo visto una partita di calcio in Corea del Nord, ma si può fare? Lo stadio più grande del mondo, la Premier League e la nazionale femminile: ecco come Pyongyang ama il pallone (a modo suo)

    di Federico Giuliani

    Abbiamo visto una partita di calcio in Corea del Nord, ma si può fare? Lo stadio più grande del mondo, la Premier League e la nazionale femminile: ecco come Pyongyang ama il pallone (a modo suo)
  • Ok, ma chi caz*o è Marilena Sansone, la ragazza che mangia un chilo e mezzo di carne cruda al giorno e che caga una volta al mese (come ha detto da Cruciani a La Zanzara)?

    di Jacopo Tona

    Ok, ma chi caz*o è Marilena Sansone, la ragazza che mangia un chilo e mezzo di carne cruda al giorno e che caga una volta al mese (come ha detto da Cruciani a La Zanzara)?
  • Omicidio Poggi, APPARTIENE A SEMPIO ANCHE LA TRACCIA DI SANGUE vicina al corpo di Chiara? “Non è compatibile con un’arma, ma con un braccio in movimento”. Ma cosa è accaduto sulla scala, Andrea si è appoggiato con la mano al muro dopo il delitto?

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, APPARTIENE A SEMPIO ANCHE LA TRACCIA DI SANGUE vicina al corpo di Chiara? “Non è compatibile con un’arma, ma con un braccio in movimento”. Ma cosa è accaduto sulla scala, Andrea si è appoggiato con la mano al muro dopo il delitto?
  • Omicidio Poggi, PERCHÉ STASI NON HA UCCISO CHIARA la sera che era a cena a casa sua ma è tornato la mattina dopo con il rischio di essere scoperto? È forse la prova della sua innocenza? Ecco cos’è accaduto sulla scena del delitto di Garlasco…

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, PERCHÉ STASI NON HA UCCISO CHIARA la sera che era a cena a casa sua ma è tornato la mattina dopo con il rischio di essere scoperto? È forse la prova della sua innocenza? Ecco cos’è accaduto sulla scena del delitto di Garlasco…
  • Delitto di Garlasco, parlano gli AVVOCATI STAR! Carlo Taormina: “Sempio è il movente, Stasi il colpevole”. Fabio Anselmo: “Troppo voyeurismo, ma no al bavaglio della stampa…”

    di Emiliano Raffo

    Delitto di Garlasco, parlano gli AVVOCATI STAR! Carlo Taormina: “Sempio è il movente, Stasi il colpevole”. Fabio Anselmo: “Troppo voyeurismo, ma no al bavaglio della stampa…”

di Jacopo Tona Jacopo Tona

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Sanremo 2025, Carlo Conti che deve dichiararsi antifascista (per fare un torto a Meloni?) ci fa desiderare un conduttore fascista: alla faccia dei giornalisti odiatori di musica (più fascisti di lui)

di Riccardo Canaletti

Sanremo 2025, Carlo Conti che deve dichiararsi antifascista (per fare un torto a Meloni?) ci fa desiderare un conduttore fascista: alla faccia dei giornalisti odiatori di musica (più fascisti di lui)
Next Next

Sanremo 2025, Carlo Conti che deve dichiararsi antifascista (per...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy