image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

PESSIMO SPETTACOLO: davvero il Ministero della Cultura ha finanziato un film di Francis Kaufmann, il “regista” indagato per l’omicidio di Villa Pamphili? Sì e ora il Direttore generale Nicola Borrelli si dimette

  • di Valentina Menassi Valentina Menassi

3 luglio 2025

PESSIMO SPETTACOLO: davvero il Ministero della Cultura ha finanziato un film di Francis Kaufmann, il “regista” indagato per l’omicidio di Villa Pamphili? Sì e ora il Direttore generale Nicola Borrelli si dimette
Nicola Borrelli, direttore generale per Cinema e Audiovisivo, si è dimesso dopo lo scandalo legato all’assegnazione di un tax credit a un film prodotto da un indagato per omicidio. Il caso ha acceso il dibattito sulla trasparenza degli incentivi fiscali nel settore cinematografico italiano. Intanto, proseguono le indagini della procura e le misure del Ministero della Cultura

di Valentina Menassi Valentina Menassi

Mercoledì sera il mondo della cultura italiana ha vissuto un nuovo scossone con l’annuncio delle dimissioni di Nicola Borrelli, direttore generale per Cinema e Audiovisivo presso il Ministero della Cultura dal 2009. Questa decisione arriva in un momento delicato per il settore, a pochi giorni dalla rinuncia della presidente di Cinecittà, Chiara Sbarigia, segnando un cambiamento significativo ai vertici delle istituzioni che guidano il panorama cinematografico nazionale. La vicenda si inserisce in un contesto già complesso, dove si intrecciano questioni di governance, incentivi fiscali e delicate indagini giudiziarie. Nicola Borrelli era una figura di rilievo nel settore cinematografico e televisivo, noto soprattutto per la sua gestione delle politiche legate ai tax credit, gli incentivi fiscali offerti dallo Stato per favorire la produzione di film in Italia. Il tema degli sgravi fiscali è spesso oggetto di dibattito: da un lato, c’è chi li considera fondamentali per sostenere la vitalità dell’industria cinematografica nazionale; dall’altro, vi sono critiche che vedono in questo sistema una possibile dispersione di risorse pubbliche a favore di produzioni che potrebbero non rispondere a criteri di reale qualità o utilità economica. Nonostante alcune criticità emerse nel corso degli anni, i tax credit hanno comunque contribuito a rafforzare sia il cinema che l’economia italiana.

20250703 154908530 2520
Nicola Borrelli ANSA

La decisione di Borrelli di lasciare la sua carica è arrivata poco dopo che è emerso che un tax credit era stato concesso a un film prodotto da Francis Kaufmann, soggetto attualmente indagato per il caso dell’omicidio della bambina che sostiene essere sua figlia e per l’occultamento del cadavere della compagna Anastasia Trofimova nel parco di Villa Pamphili, a Roma. Secondo quanto riportato dal quotidiano Open, Kaufmann avrebbe ottenuto un incentivo di circa 836mila euro grazie a documenti falsificati, identità fittizie e per un progetto cinematografico la cui produzione non sarebbe ancora stata avviata con certezza. Su questo episodio la procura ha aperto un’indagine, che ha portato la scorsa settimana al sequestro di documenti negli uffici della Direzione Generale Cinema, un’operazione a cui ha assistito anche il ministro della Cultura, Alessandro Giuli. Quest’ultimo, intervenendo in Senato, ha assicurato che non sarà più permesso a film “fantasma” di usufruire di fondi pubblici.

https://mowmag.com/?nl=1

More

Le bombe di Fabri Fibra a Supernova di Cattelan: Los Angeles Brucia primo in classifica? Impazzisce di gioia. Gli esordi? “Guidavo una Punto Sole”. E sul mercato discografico "basato su un app di egomaniaci e scrocconi...”

di Jacopo Tona Jacopo Tona

Ma quale cantautore

Le bombe di Fabri Fibra a Supernova di Cattelan: Los Angeles Brucia primo in classifica? Impazzisce di gioia. Gli esordi? “Guidavo una Punto Sole”. E sul mercato discografico "basato su un app di egomaniaci e scrocconi...”

Bezos & Sanchez: il miliardario di Amazon che si sposa a Venezia, ma i soldi non possono comprare la cultura...

di Michela Morellato Michela Morellato

Dov'è il gusto?

Bezos & Sanchez: il miliardario di Amazon che si sposa a Venezia, ma i soldi non possono comprare la cultura...

INTER, CHE SUCCEDE? Lautaro e Marotta silurano Calhanoglu che si sente tradito. La figuraccia contro il Fluminense è la storia di uno spogliatoio esploso


di Andrea Spadoni Andrea Spadoni

Calcio

INTER, CHE SUCCEDE? Lautaro e Marotta silurano Calhanoglu che si sente tradito. La figuraccia contro il Fluminense è la storia di uno spogliatoio esploso


Tag

  • Alessandro Giuli
  • Cinema
  • Cronaca
  • Cronaca nera
  • Cultura
  • Roma
  • Spettacolo
  • tax credit

Top Stories

  • Delitto Garlasco: “LE QUATTRO IMPRONTE SUL PIGIAMINO di Chiara Poggi avrebbero consentito di risolvere il caso in poche ore”. L’accusa dell’avvocato di Alberto Stasi: “Chi ha permesso che il corpo venisse voltato e immerso in una pozza di sangue?”

    di Redazione MOW

    Delitto Garlasco: “LE QUATTRO IMPRONTE SUL PIGIAMINO di Chiara Poggi avrebbero consentito di risolvere il caso in poche ore”. L’accusa dell’avvocato di Alberto Stasi: “Chi ha permesso che il corpo venisse voltato e immerso in una pozza di sangue?”
  • Aldo Cazzullo SMONTA il matrimonio di Bezos. È la morte a Venezia? “Sì, ma dell’idea di uguaglianza”. Dalla rivoluzione francese alla città noleggiata: “Sembra Squid Game”. E sul turismo che l’Italia si merita…

    di Domenico Agrizzi

    Aldo Cazzullo SMONTA il matrimonio di Bezos. È la morte a Venezia? “Sì, ma dell’idea di uguaglianza”. Dalla rivoluzione francese alla città noleggiata: “Sembra Squid Game”. E sul turismo che l’Italia si merita…
  • CRUCIANI UNO DEI MAGGIORI INTELLETTUALI VIVENTI? Per Capezzone ha interpretato il Paese "meglio di un sociologo”. E su “Ipocriti!”, il nuovo libro del conduttore de La Zanzara…

    di Benedetta Minoliti

    CRUCIANI UNO DEI MAGGIORI INTELLETTUALI VIVENTI? Per Capezzone ha interpretato il Paese "meglio di un sociologo”. E su “Ipocriti!”, il nuovo libro del conduttore de La Zanzara…
  • Omicidio Resinovich, LA BOMBA SU SEBASTIANO VISINTIN di Silvia Radin, la cugina di Liliana: “L’ha picchiata sicuramente. Quando veniva qui era un agnellino ma…” E sull’audizione di Claudio Sterpin…

    di Redazione MOW

    Omicidio Resinovich, LA BOMBA SU SEBASTIANO VISINTIN di Silvia Radin, la cugina di Liliana: “L’ha picchiata sicuramente. Quando veniva qui era un agnellino ma…” E sull’audizione di Claudio Sterpin…
  • Omicidio Poggi, LA TESTIMONE CHE INCASTRA ANDREA SEMPIO: l’ha visto uscire da casa di Chiara? Era con lui a Garlasco il giorno del delitto? Ecco tutto quello che sappiamo…

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, LA TESTIMONE CHE INCASTRA ANDREA SEMPIO: l’ha visto uscire da casa di Chiara? Era con lui a Garlasco il giorno del delitto? Ecco tutto quello che sappiamo…
  • Antonia finalista "stonata" al Pride di Milano? Colpa del talent Amici di Maria De Filippi, che continua a ignorare i danni che la post-produzione vocale fa ai concorrenti...

    di Grazia Sambruna

    Antonia finalista "stonata" al Pride di Milano? Colpa del talent Amici di Maria De Filippi, che continua a ignorare i danni che la post-produzione vocale fa ai concorrenti...

di Valentina Menassi Valentina Menassi

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Siamo stati alla presentazione dei palinsesti di La7, ma comè andata? Mentana rimane al TgLa7 ma non rinnova, Gruber, Floris e Gramellini fino al 2030 e Cairo sogna "Sanremo". L'aspetto più interessante? Il menù del pranzo per i giornalisti...

di Gianmarco Serino

Siamo stati alla presentazione dei palinsesti di La7, ma comè andata? Mentana rimane al TgLa7 ma non rinnova, Gruber, Floris e Gramellini fino al 2030 e Cairo sogna "Sanremo". L'aspetto più interessante? Il menù del pranzo per i giornalisti...
Next Next

Siamo stati alla presentazione dei palinsesti di La7, ma comè...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy