Nuova puntata della rubrica curata da Roberto Alessi, giornalista e direttore del settimanale Novella 2000, che analizza per MOW le notizie e le indiscrezioni UP and DOWN che più stanno facendo discutere o che, con ogni probabilità, affolleranno siti e giornali di gossip nei prossimi giorni. Stavolta sotto i riflettori Amadeus possibile conduttore di X Factor (e Stefano De Martino lo sostituirà ad Affari tuoi?), Belen versione casalinga, lo “scontro” tra Enrico Mentana e Lilli Gruber e su Giovanni Toti… con “Torna a casa Alessi” il mondo dello spettacolo non ha segreti.
UP
Amadeus al Nove con X Factor 2025, Affari tuoi e Mahmood?
La fuoriuscita di Amadeus dalla Rai ha creato un tale terremoto che ogni giorno ce n’è una. Ora si dice che visto lo scadere, pare, del contratto tra Rai e Endemol I soliti ignoti (che è un programma prodotto da Endemol appunto) potrebbe traslocare con Amadeus che lo conduce da anni con successo, al Nove. E sarebbe questa una spina nel fianco per Affari Tuoi (condotto ancora ora da Amadeus) che potrebbe essere condotto da Stefano De Martino. Per molti Amadeus (anche se il Nove non è certo paragonabile, ma solo per ora, a Raiuno) potrebbe dare del filo da torcere a De Martino che, seppur bravo, bello e simpatico, non ha il polso degli ascolti di Amadeus. Non solo, ma pare che nel 2025 Amadeus potrebbe condurre anche X Factor che, dopo la conduzione di Giorgia, prevista a settembre, da Sky, potrebbe traslocare sul Nove. E già si fanno i nomi di Achille Lauro e Lazza nel cast dei giudici (se si chiameranno ancora così). Tradotto: Amadeus potrebbe portare sul Nove quegli artisti che con Sanremo sono entrati in un cono di luce che prima non avevano e per i quali Amadeus è una garanzia. E si fa un altro nome che potrebbe passare nella scuderia di Amadeus: Mahmood, che non solo è una superstar ormai europea, ma è anche un music maker di grandi artisti. Insomma il Nove fa sul serio e Amadeus pare non sia mai stato più serio di così.
DOWN
Mentana contro Gruber odiamoci così senza rancore? Spero di no
Un tempo tra colleghi si ingoiava e si taceva, anche se si era rivali giurati. Ci si incontrava, ci si sorrideva, ci si baciava perfino (Maria Callas e Renata Tebaldi erano regine in questo nonostante l’odio smisurato visto che la Callas aveva avuto una relazione con il collega della Tebaldi, Giuseppe Di Stefano). Ma questa è roba vecchia: oggi ci si affronta. E così Lilli Gruber su La7 s’è lamentata di Enrico Mentana, direttore di TgLa7, per avergli passato la linea con 16 minuti di ritardo: “Buonasera e benvenuti alle 20:46 e non alle Otto e Mezzo... Ma insomma l’incontinenza è una brutta cosa. Scusateci di questo ritardo”, ha così esordito Lilli. Ma Pure Mentana non le manda a dire: “Dall’1 al 9 per cento in mezz’ora. Questa è la curva degli ascolti – del tutto simile a quelle dei giorni precedenti – del TgLa7 di ieri sera, segnato da fatti importanti e in continuo aggiornamento”, ha scritto il direttore Mentana sui social. “A quel tg però ha imprevedibilmente fatto seguito un giudizio grevemente sprezzante nei miei confronti da parte di chi conduceva il programma successivo, che pure è ogni sera diretto beneficiario di quella curva ascendente... Un giudizio da cui finora nessuno tra i vertici di La7 ha sentito il bisogno di prendere le distanze. Piccolo episodio, ma molto indicativo. A questo punto le distanze, come è doveroso, le prendo io, dai maleducati e dagli ignavi”, ha concluso Mentana. Ma a lui non è passata, così il giorno dopo in diretta al suo seguitissimo tg ha aggiunto: “Chi ci ha seguito, Lilli Gruber, perché non mi piace di far finta di non sapere nomi e cognomi, ha avuto parole molto sgradevoli e offensive nei confronti del sottoscritto. Io mi siedo qui da 14 anni per fare questo tg, non ho mai offeso volontariamente nessuno e tantomeno i colleghi che lavorano su questa rete. Gradirei reciprocità a questo riguardo e gradirei da parte dell’azienda per cui lavoro che non ci fosse il mutismo che accompagna questa vicenda da 24 ore. Domani sera vedremo se c’è stato qualcosa, altrimenti trarrò conclusioni e dirette conseguenze”. Tradotto: anche Mentana potrebbe prendere inconsiderazione il Nove dopo Fazio, Littizzetto, Crozza, Amadeus? Tocchiamo ferro per La7: uno come Mentana non lo sostituisci facilmente. Ma è arrivata, una nota dell’editore di La7 (forse di Urbano Cairo, il presidente, stesso): “È fondamentale che non venga mai a mancare il rispetto reciproco. Così come è fondamentale che non manchi il rispetto verso un’Azienda che ha nei suoi valori fondanti la libertà di espressione e l’autonomia responsabile dei suoi conduttori e giornalisti”. Mentana e Gruber hanno sottoscritto. Caso chiuso? Lo spero.
UP
Belen casalinga fai da te e non vuole colf
Mi colpisce questa foto postata da Belen Rodriguez mentre rassetta la cucina. E non è una posa acchiappalike: Belen è davvero una massaia a casa sua. Addirittura mi assicurano che non ha né tata né collaboratrice domestica, l’aiutano la mamma e la sorella, fa la spesa (o meglio se la fa portare a casa), cucina, piatti argentini, ma soprattutto italiani e si fa portare da un fornitore di eccellenza il vino, ma soprattutto formaggi, salumi e golosità totali, compreso un gorgonzola dolcissimo e cremoso (ma come fa a rimanere sempre così in forma?). E come fa con i bambini? S’arrangia come tutte le mamme, aiutata dai suoi genitori e dalla sorella, e ci sono sempre gli amici cui chiedere una mano, Patrizia Griffini in testa, amica generosa quanto fidata. Viva Belen!
DOWN
Dario Maltese dell’Isola ha un amore segreto. C’è, ma non può rivelarsi
Il giornalista Dario Maltese s’è ritrovato a fare da opinionista a L’Isola dei famosi. Ottimo professionista, ci mette una faccia pseudo interessata sulle dinamiche dei naufraghi, ma non si può certo pretendere più di tanto da uno che parla al Tg5 anche di guerre e politica. D’altra parte, fa anche fatica a parlare del suo privato per cui l’empatia col pubblico diventa più difficile quando non si condivide. Del suo privato ha detto solo a Silvia Toffanin a Verissimo: “Oggi a 47 anni sono riuscito a trovare un buon equilibrio tra il lavoro, la mia famiglia d’origine e l’amore e gli affetti quindi è un buon momento da questo punto di vista”, assicurando di non essere single. Chi è la persona in questione? Segreto assoluto, d’altra parte l’amore non si condivide, oppure la persona in questione non gradisce, oppure è una relazione ancora clandestina il che rende ancora più appetibile sapere del suo privato. Dario, confessa.
UP
Fiordaliso 25 date del suo tour: non ci sono più le nonne di una volta
È partito il tour di Marina Fiordaliso e ne sono felice. Dopo la sua partecipazione al Grande Fratello dove pare si sia trovata bene e non s’è annoiata simpatica com’è, canterà da Loreto Aprutino (il 20 maggio) a Cervia (il 31 maggio), da Castelfranco Veneto (il 21 giungo) a Senigallia (a ottobre), per un totale di 25 date. Brava, Fiorda (a Cervia mi sa che ci vediamo), sei scatenata, direi. Visto che ha una nipotina, Rebecca Luna (come la sua canzone Non voglio mica la luna), c’è proprio da dire che non ci sono più le nonne di una volta.
DOWN
Caro Eugenio Casnighi, per la Jenner 2 milioni di visualizzazioni sono briciole
Il modello italiano Eugenio Casnighi per due anni di fila è stato tra gli accompagnatori delle star sul red carpet, ma quest’anno non lo hanno chiamato, dice lui, per via di un video diventato virale lo scorso anno. Al Met Gala 2023, Kylie Jenner era stata aiutata proprio da Eugenio Casnighi, che ripreso in un video con lei, è diventato famoso sul web perché bello. Ma quest’anno non lo hanno riassunto e lui s’è arrabbiato: “Ho lavorato per il Met Gala come modello e addetto all’accoglienza dei vip nel 2022 e nel 2023 e avrei dovuto partecipare all’evento anche quest’anno…”, racconta Casnighi. “Sono stato licenziato per un video che andò virale lo scorso anno: apparivo alle spalle di Kylie Jenner. Mi hanno chiamato dicendomi “Ok, ce l’hai fatta, adesso sei licenziato”. Lasciato a casa nel 2024 perché il video aveva superato i 2 milioni di visualizzazioni, raccogliendo migliaia di commenti: avrà ragione? Non vedo il reato: un’agenzia deve essere libera di prendere chi vuole e un modello troppo appariscente può essere un danno se oscura i veri protagonisti di un evento. E non credo che sia stato solo merito suo se il video aveva raggiunto 2 milioni di visualizzazioni: Kylie Jenner ha 400 milioni di follower solo su Instagram, un suo video recentissimo (ed era una pubblicità) ha avuto 30 milioni di visualizzazioni e un milione e 600mila mi piace. 2 milioni sono briciole.
UP
Nino Frassica è ovvio che se succede qualcosa ai nostri animali il sangue vada subito alla testa
Sono molto colpito dal rapporto tra Nino Frassica e la moglie Barbara Exignotis: si amano, si sostengono, nel bene come nel male. La coppia è finita in una grana giudiziaria perché la Exignotis è stata denunciata per stalking dai vicini a loro volta accusati dalla moglie del comico televisivo di aver causato la scomparsa del loro gattino. Non so chi abbia ragione, spero solo che abbandonino le querele e venga ritrovato il gattino. Ho sempre avuto animali ed è ovvio che se succede loro qualcosa il sangue vada subito alla testa.
DOWN
Giovanni Toti comunque stiano le cose, alla moglie Siria in ogni caso va il mio abbraccio
Sono rimasto scioccato anch’io leggendo dell’arresto del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti. Arrestato con un’accusa infamante di corruzione. Un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari. Il ministro della Giustizia Nordio si dice perplesso e sottolinea che quando era pubblico ministero non ha quasi mai chiesto gli arresti per fatti avvenuti anni prima (quelli che riguardano Toti risalirebbero al 2020), quello della Difesa Crosetto non riesce a capire il perché visto che i finanziamenti (perché è legato a quello il contestare certi “favori”) erano stati pubblicamente denunciati. Non entro nel merito, ma sono dispiaciuto perché Toti, nato giornalista, è stato un collega, gentile, piacevole, perbene ed è sposato con una collega che stimo molto come Siria Magri, condirettrice di Video News a Mediaset, che conosco da anni. Qui non voglio fare l’innocentista a tutti i costi, per ora seguo quello che è una sensazione di pelle: mi sembra tutto assurdo anche se i magistrati ovviamente si saranno mossi con coscienza. A Siria in ogni caso va il mio abbraccio.