image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Lifestyle

CUCINA AMERICANA SUPERIORE? Chef Guido Mori SCULACCIA McKennie e Weah della Juve: "Sono due bambini, è come cucinargli la pasta al burro. Per loro potrebbe essere...”

  • di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

25 giugno 2025

CUCINA AMERICANA SUPERIORE? Chef Guido Mori SCULACCIA McKennie e Weah della Juve: "Sono due bambini, è come cucinargli la pasta al burro. Per loro potrebbe essere...”
Dopo le dichiarazioni di Weston McKennie e Timothy Weah, che hanno definito il cibo italiano “tutto uguale” e “inferiore a quello americano”, arriva la replica dello chef Guido Mori. “È come con due bambini: puoi cucinargli la pasta al burro, proporgli il tartufo bianco o un filetto alla Rossini, ma non capirebbero comunque cosa stanno mangiando”. Nel mirino dello chef, non solo l’ignoranza gastronomica dei due juventini, ma anche la superficialità con cui liquidano la complessità della cucina italiana

di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

Weston McKennie e Timothy Weah scatenano la polemica. I due giocatori statunitensi della Juventus, ospiti della prima puntata del format Talk With Us in collaborazione con Dazn, pubblicato sul canale YouTube del club bianconero, hanno espresso giudizi piuttosto opinabili sulla cucina italiana, diventando in poche ore un caso virale. Tutto è cominciato con una semplice domanda sul loro rapporto con il cibo italiano. La risposta? “C’è qualcosa di meglio di una grigliata americana? Neanche a parlarne. Dici che è meglio una bistecca? Cos’è una bistecca? Non so nemmeno cosa sia. È solo uno steak”, ha detto Weah, lasciando intendere che, per lui, l’eccellenza non abita nelle cucine di Roma, Napoli o Bologna, ma tra barbecue e fast food a stelle e strisce. McKennie ha rilanciato: “Non avete varietà, ragazzi. È tutto pasta, pizza, pesce e carne. È cibo molto buono, per carità. Però in America se mangio un hamburger in un posto, e poi vado in un altro a dieci minuti di distanza, il gusto è completamente diverso. In Italia, invece, se prendi una pasta al pesto in un ristorante o in un altro lì vicino, non cambia niente. È sempre uguale. Per questo scelgo il cibo americano”.

Guido Mori
Guido Mori

Poi la frase definitiva di Weah: “Il cibo italiano non è il massimo. Preferisco piuttosto quello italo-americano. Tutto quello che facciamo noi, in ogni caso, è migliore”. Ma che cosa ne pensa un esperto di cucina? Lo abbiamo chiesto al noto chef Guido Mori: “Il problema grande della cultura, in generale, è che se fai leggere, che ne so, Nietzsche a un bambino di 12 anni, è chiaro che non potrà scavare nella profondità di quello che è il significato di un suo testo. Nella stessa maniera, visto che la cucina italiana è strettamente collegata a una certa visione della vita, a un modo di trasferire la cultura, di parlare di concetti complessi come l’ospitalità, l’amore casalingo, o l’idea che una persona torni a casa affaticata e cucini per amore ai propri cari, è molto più articolato di quanto si pensi. Oltre a questo, ci sono due grandi problematiche quando si discute di questi temi”.

https://mowmag.com/?nl=1

Ma è realistico dire che l’offerta americana sia superiore alla nostra? “La paletta dei gusti americani è piuttosto limitata, con le dovute eccezioni, perché stiamo comunque parlando di un paese vastissimo, ma tendenzialmente i sapori sono molto simili, si usano salse tutte molto simili, e si tende a concentrare tutto su un’esplosione di gusto immediato, in modo che sia facilmente riconoscibile”. Poi Mori li asfalta a modo suo: “È un po’ come quando cucini per un bambino: gli dai la pasta al burro, che per loro potrebbe essere l’equivalente del mac & cheese, o la fettina ai ferri. Ma se a un bambino presenti un filetto alla Rossini o il tartufo bianco, è evidente che non potrà comprenderne davvero il valore. La cucina italiana funziona allo stesso modo: è estremamente complessa. E per apprezzarla servono tempo, sensibilità, memoria, cultura”. Vengono, peraltro, paragonate due culture con storie completamente diverse oltre che una paletta di gusti estremamente ampia in Italia rispetto all'America: “Da noi i gusti cambiano tantissimo persino da una regione all'altra. Il fatto che loro pensino che la pasta al pesto, piuttosto che quella al ragù, siano identiche in tutto il paese ci fa capire che non hanno i gusti di base per comprendere. È come chiedere a un bambino di sei anni di analizzare un Pollock, è chiaro che è in grado di farlo”. Ma, di fondo, nelle parole dei calciatori, non c'è anche una mancanza di rispetto nei confronti della nostra tradizione? “No, perché prima di parlare di rispetto bisogna avere i concetti di base per poterlo sviluppare, che in questo caso sono evidentemente assenti. Questa esternazione dimostra il loro livello intellettuale”.

More

Chef Guido Mori distrugge la “Carbondoro” trash da 70 euro di Milano: “Caviale (il meno costoso) e zafferano insieme? Fanno cagare. L’oro sopra? Non ha sapore. È un piatto in stile Dubai”. E non chiamatela carbonara: “Vuole attirare turisti, ma…”

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Food

Chef Guido Mori distrugge la “Carbondoro” trash da 70 euro di Milano: “Caviale (il meno costoso) e zafferano insieme? Fanno cagare. L’oro sopra? Non ha sapore. È un piatto in stile Dubai”. E non chiamatela carbonara: “Vuole attirare turisti, ma…”

Ma la cotoletta alla milanese di Cracco è una genialata o paraculata? Chef Guido Mori: “Se conosci Marchesi capisci questo piatto”. Ed è davvero una ricetta antispreco? “Assolutamente no perché…”

di Ilaria Ferretti Ilaria Ferretti

Ipse dixit

Ma la cotoletta alla milanese di Cracco è una genialata o paraculata? Chef Guido Mori: “Se conosci Marchesi capisci questo piatto”. Ed è davvero una ricetta antispreco? “Assolutamente no perché…”

Chef Guido Mori distrugge il panino di Gordon Ramsay: “Sembra vomitato dal cane”. E la tecnica del re di Hell’s Kitchen? “L’hanno rapito (e sostituito) gli alieni oppure non è mai entrato in cucina…”

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

L'inferno sulla terra

Chef Guido Mori distrugge il panino di Gordon Ramsay: “Sembra vomitato dal cane”. E la tecnica del re di Hell’s Kitchen? “L’hanno rapito (e sostituito) gli alieni oppure non è mai entrato in cucina…”

Tag

  • America
  • Chef
  • cucina
  • cucina locale
  • Donald Trump
  • Enogastronomia
  • Food
  • Guido Mori
  • Igor Tudor
  • Juventus
  • McKennie
  • Pasta
  • ristoranti
  • Weah

Top Stories

  • Chef Guido Mori distrugge la “Carbondoro” trash da 70 euro di Milano: “Caviale (il meno costoso) e zafferano insieme? Fanno cagare. L’oro sopra? Non ha sapore. È un piatto in stile Dubai”. E non chiamatela carbonara: “Vuole attirare turisti, ma…”

    di Riccardo Canaletti

    Chef Guido Mori distrugge la “Carbondoro” trash da 70 euro di Milano: “Caviale (il meno costoso) e zafferano insieme? Fanno cagare. L’oro sopra? Non ha sapore. È un piatto in stile Dubai”. E non chiamatela carbonara: “Vuole attirare turisti, ma…”
  • PIÙ PILU PER TUTTE?? Ma avete visto che Bianca Censori sotto è pelosa? E assomiglia sempre di più a Kim Kardashian, ex moglie di Kanye West. E quel body che ricorda Skims…

    di Benedetta Minoliti

    PIÙ PILU PER TUTTE?? Ma avete visto che Bianca Censori sotto è pelosa? E assomiglia sempre di più a Kim Kardashian, ex moglie di Kanye West. E quel body che ricorda Skims…
  • Francesco Martucci (I Masanielli): “La pizza non è un bene di lusso, con 20 euro non ci metti neanche la benzina”. Cracco? “Se vado da Carlo in Galleria so cosa mi aspetta, mica puoi pagare come a Fragneto Monforte”. E sul Napoli…

    di Angela Russo

    Francesco Martucci (I Masanielli): “La pizza non è un bene di lusso, con 20 euro non ci metti neanche la benzina”. Cracco? “Se vado da Carlo in Galleria so cosa mi aspetta, mica puoi pagare come a Fragneto Monforte”. E sul Napoli…
  • Ma cosa sono i Labubu che Fedez ha comprato ai figli (che Chiara Ferragni ha scoperto essere tarocchi)? Pupazzi di moda da appendere alle borse Valentino e Balenciaga (e che Matteo Gracis critica)...

    di Angela Russo

    Ma cosa sono i Labubu che Fedez ha comprato ai figli (che Chiara Ferragni ha scoperto essere tarocchi)? Pupazzi di moda da appendere alle borse Valentino e Balenciaga (e che Matteo Gracis critica)...
  • Puoi avere un Rolex a 15 anni? Se sei Nathan Falco Briatore sì. Ecco il modello che indossa (e quanto costa) in foto con papà Flavio e la sorella Leni Klum

    di Jacopo Tona

    Puoi avere un Rolex a 15 anni? Se sei Nathan Falco Briatore sì. Ecco il modello che indossa (e quanto costa) in foto con papà Flavio e la sorella Leni Klum
  • Max Mariola, 20.000 carbonare all’anno e una MV Agusta, protagonista a Chef on Track: “La mia pasta? Come una moto, se la spingi troppo si rompe”

    di Redazione MOW

    Max Mariola, 20.000 carbonare all’anno e una MV Agusta, protagonista a Chef on Track: “La mia pasta? Come una moto, se la spingi troppo si rompe”

di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

DA PELOSA A PELUCHE? Bianca Censori “copre” l’ennesimo outfit hot con un pupazzo rosa. Ma Kanye West dov’è finito?

di Benedetta Minoliti

DA PELOSA A PELUCHE? Bianca Censori “copre” l’ennesimo outfit hot con un pupazzo rosa. Ma Kanye West dov’è finito?
Next Next

DA PELOSA A PELUCHE? Bianca Censori “copre” l’ennesimo...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy