“Qualcuno sta mentendo”, scrive chef Guido Mori nel copy del suo ultimo video postato su Instagram. Ma chi è che non sta dicendo la verità? Forse i finti esperti che nascono sui social, forse coloro che basano la propria autorevolezza sul numero di follower. O forse, ed è questo il caso, gli chef televisivi. In particolare, Mori si rivolge al più famoso di tutti: Gordon Ramsay. “C’è un profilo che quando avete passato una giornata in cui vi gira un po’ il caz*o lo andate a vedere e vi tirate un po’ su?”. Sì, Mori ce l’ha, ed è proprio la pagina da quasi diciannove milioni di seguaci del re di Hell’s Kitchen. Nonostante la platea, Ramsay “non riesce nemmeno a fare un panino”, è uno di “quegli esempi di persone che secondo me non sono solo ingiustamente celebri”, ma anche che sembrano essere stati “rapiti dagli alieni e sostituiti” o altrimenti ci hanno raccontato “un sacco di caz*ate”. E Mori le passa in rassegna tutte. Il piatto analizzato è un insieme di carne di maiale (salsicce e pancetta), uova e pomodorini confit, “giusto per rimanere leggeri”. Il problema è che da come imposta la ricetta, Ramsay sembra non essere “mai entrato in una cucina”, uno che “ha perso il senso dell’olfatto e del gusto”: il panino che ne esce fuori, dice Mori, sembra “vomitato dal cane”. Tra gli errori ci sono l’aggiunta dell’aceto balsamico ai pomodorini durante la cottura e la cattiva scelta del pane, “lievitato male” e che non viene nemmeno tostato.
“Cosa metti l’olio con le salsicce? Sono già grasse”. E poi: “Ricordati, la padella deve essere già calda”, non bollente, e ciò che viene messo a cuocere “non deve coprirla tutta”. Regole che nel video di Ramsay vengono ignorate. A peggiorare la situazione c’è la qualità del bacon e l’aggiunta del burro: “Perché caz*o ci metti il burro? Se volevi dargli il sapore dovevi metterlo all’inizio”. Il risultato? “Tutto bollito”. Anzi, bollito con pomodorini, lasciati cuocere nel grasso di cottura: “Di cosa sapranno? Di tristezza? Di voglia di farla finita?”. Mori non salva nemmeno le padelle dello chef, nonostante il costo a cui vengono vendute. Il sandwich finale, conclude l’esperto, è peggio di ciò che “tanti cammelli hanno vomitato”.
