Ma chi lo ha detto che la birra è l’accoppiamento migliore con la pizza? Il classico menù da italiano medio, da gustare davanti lo schermo della televisione durante una partita di calcio. Tipo la frittatona di cipolle e familiare di Peroni gelata (con tanto di rutto libero) del ragionier Ugo Fantozzi; uno che probabilmente mai avrebbe messo piede in uno dei tanti locali del Crazy Pizza di Flavio Briatore; fresco di ritorno, il terzo nella sua carriera, in Formula 1. No, quella di mr. Billionaire non è una semplice pizzeria, piuttosto si tratta di un “brand” come lo descrive lo stesso imprenditore, e lì non c’è spazio per dei semplici e italianissimi accostamenti fantozziani. E così, in un’intervista rilasciata a Il Mattino in vista dell’apertura della sua pizzeria a Napoli (in via Nazario Sauro), ecco che il nuovo consigliere della scuderia Alpine in F1 propone un nuovo e alternativo (e raffinato) abbinamento: pizza e vino. “D’altronde – ha detto – la pizza è l’alimento con il maggior numero di varianti, ingredienti e condimenti che ci sia […] È facilissimo abbinarla a un buon calice di vino”. Insomma, una scelta che potrebbe sembrare ardita, ma l’imprenditore italiano assicura: “Abbiamo una cantina, e una lista vini, studiata in armonia con le ricette”. Quindi non c’è nulla da temere; e per i più diffidenti, ecco i consigli di Briatore in versione sommelier…
Bianco, rosso o bollicine? “Dipende dall’occasione – ha sottolineato mr. Billionaire –, in generale preferisco il bianco. Anche se lo schema classico funziona sempre: bollicine per l’aperitivo, bianco mosso nelle sere d’estate, bianco fermo con il pesce e rosso corposo con la carne”. Con le ricette del Crazy Pizza, invece, Flavio consiglia “con certe pizze a base di ingredienti robusti, come la ‘San Daniele’ e la ‘Pata Negra’, le bollicine ci stanno benissimo, bilanciano i sapori. Ah – continua Briatore –, dimenticavo: in lista ci sarà un’ampia selezione dedicata ai vini del territorio […] Greco di Tufo e Falanghina […] ma anche Aglianico, Lacryma Chrysti, Taurasi”. Chissà cosa direbbe l’esperto di MOW Camillo Langone. Tranquilli però, Flavio non ha intenzione di diventare (anche) un produttore di vini, a questo proposito, infatti, ha detto che “ho già abbastanza da fare e non ho mai avuto il desiderio”. Forse gli basta fare il sommelier amatore tra i tavoli dei suoi locali, così da conquistare i palati degli ospiti; tutti tranne uno. Infatti, la passione di Briatore con i vini pare non abbia aiutato in situazioni amorose e di corteggiamento. Soprattutto con la sua ex moglie Elisabetta Gregoraci, la mamma di Nathan Falco Briatore, che, a detta di Flavio, “è completamente astemia”.