Vasco Rossi reporter? Eh, già… il Blasco nella vecchiaia si sta reinventando come inviato speciale. Complice il fatto che abbia una casa a Los Angeles, e che la città hollywoodiana sia stata colpita da numerosi e disastrosi incendi, il dio del rock italiano ha iniziato a documentare la situazione in presa diretta, postando dei piccoli reportage sul suo profilo Instagram. Vita spericolata da giornalista rock'n'roll, e non poteva essere in altro modo. Già non molto tempo fa, Vasco Rossi aveva condiviso un video su Instagram direttamente da Los Angeles, appena colpita dalle fiamme. Nonostante gli avessero consigliato di non recarsi lì, Vasco era giunto sul posto per testimoniare la situazione. Nel video descriveva in prima persona ciò che accadeva intorno a lui, mostrando immagini che trasmettevano la paura e la devastazione presenti in città. Con il suo stile diretto, sempre senza filtri, aveva espresso preoccupazione e solidarietà per la drammatica situazione che Los Angeles stava vivendo. Tra rumori inquietanti, allarmi e fumo, questa volta non di Lucky Strike, aveva sottolineato quanto fosse fondamentale restare uniti di fronte a disastri del genere. Aveva inoltre raccontato di aver ricevuto un messaggio dalla sua manager americana, Marina, che lo avvertiva di non venire a causa di un incendio sviluppatosi nel Griffith Park, proprio sopra la sua abitazione. Fortunatamente, i vigili del fuoco erano intervenuti tempestivamente, riportando la situazione alla normalità dopo poche ore. Vasco aveva concluso il suo messaggio affermando che, nonostante l'odore di fumo ancora percepibile nell'aria e la paranoia diffusa, aveva iniziato i suoi allenamenti in quota, invitando i suoi fan a rimanere sintonizzati.

In un'altra occasione Vasco Rossi, da sempre legato a Los Angeles, era intervenuto direttamente per aiutare il suo ristorante preferito, il Moonshadows Malibu, dopo che era stato distrutto dalle fiamme, lasciando il personale senza lavoro. Il Blasco aveva lanciato una raccolta fondi per supportare i dipendenti colpiti, dimostrando ancora una volta la sua vicinanza alla gente comune. Nel frattempo, le principali squadre sportive di Los Angeles, tra cui Lakers, Clippers, Dodgers, Rams, Chargers e Kings, avevano donato complessivamente 8 milioni di dollari per le vittime degli incendi. Tuttavia, considerando il loro enorme valore economico, quella cifra era stata criticata sui social come insufficiente, soprattutto se paragonata a donazioni individuali più generose, come quella di 2,5 milioni di dollari da parte di Beyoncé. In quel contesto, l’iniziativa di Vasco era spiccata per il suo impegno personale e la solidarietà concreta verso chi era in difficoltà.

Ma non ci sono solo gli incendi: un'altra volta Vasco Rossi aveva sorpreso i fan condividendo un video in cui guidava un Tesla Cybertruck per le strade di Los Angeles. Con la sua solita geniale ironia, aveva descritto il veicolo come “un piccolo camioncino quattro posti con un grande bancale dietro per caricare casse di olive, pere cotte, moto d’acqua, tronchi d’albero o fucili mitragliatori”. Non era la prima volta che il Blasco si lanciava nel mondo delle recensioni automobilistiche: in precedenza, era stato visto a bordo di una Jaguar I-Pace a guida autonoma, commentando: “Non c'è trucco non c'è inganno, è la macchina che si guida da sola”. Queste esperienze avevano mostrato un lato inedito di Vasco come appassionato di motori, tanto da far pensare a una sua possibile evoluzione in una sorta di Jeremy Clarkson italiano.

