Per gli appassionati di orologi Watches and Wonders a Ginevra è un appuntamento di quelli da non mancare. La maggior parte delle maison orologiere, infatti, portano le proprie novità più importanti con i nuovi modelli per il 2024.
Non tutti sono presenti però. Il gruppo Swatch, ad esempio, è tra i grandi disertori della manifestazione e ha presentato alcune novità, come l’Omega Speedmaster in oro bianco, già qualche tempo fa.
Non mancano, però, tantissime novità e, tra Rolex, Patek Philippe, Cartier e non solo, sono arrivati nuovi modelli di rilievo che sono pronti a fare breccia nel cuore degli amanti dei segnatempo.
ROLEX
Partiamo subito dall’artiglieria pesante che Rolex ha schierato in prima fila a Ginevra.
Nonostante più fonti avessero insistito, fino a qualche giorno fa sull’arrivo di un nuovo Rolex GTM Master II Pepsi o Blueberry, il brand ginevrino ha sorpreso tutti di sorpresa introducendo la nuova referenza di GMT dotata di quadrante nero con dettagli verdi e ghiera grigia e nera.
Altra novità portata al debutto dalla casa della Corona è il Deepsea in oro giallo: vistosissimo, pesantissimo e resistente fino a 3.900 metri di profondità. A caratterizzare i circa 200 grammi di orologio ci pensano il quadrante e la ghiera blu.
Se alcune referenze si sono aggiunte, a sparire dal listino, però, è il Daytona Le Mans in oro bianco, per la felicità dei pochi possessori.
TAG Heuer
Anche quest’anno il TAG Heuer Carrera occupa un posto di prim’ordine all’interno dello stand, con diverse novità importanti. Si parte dal nuovo Carrera Chronograph, che ricalca fedelmente il design del suo antenato di fine anni Sessanta, per arrivare allo splendido Carrera Skipper con cassa in oro rosa.
La vera novità, però, è nuovo TAG Heuer Monaco Split-Seconds, realizzato in titanio grado cinque e vetro zaffiro e dotato di movimento rattrappante. Il prezzo non è alla portata di molti ma rappresenta l’apice della tecnica sviluppata dal marchio svizzero.
BULGARI
Sottile, sottilissimo, eppure capace di scatenare un casino inaudito. Parliamo del nuovo Bulgari Octo Finissimo Ultra, realizzato in titanio o in platino che, con i suoi 1,7 millimetri di spessore, si è aggiudicato il titolo di orologio più sottile del mondo.
Dopo aver strappato il titolo al Richard Mille UP-01 Ferrari, si attesta come una delle novità più importanti del Salone, portando al debutto diverse novità tecniche uniche.
Se siete interessati al prezzo, date un’occhiata all’articolo a lui dedicato ma, mi raccomando, prima sedetevi.
Tudor ha catalizzato l’attenzione con i nuovi Black Bay. Si parte dal Black Bay 58 in oro giallo, con quadrante verde che, per la prima volta, è realizzato completamente, bracciale compreso nel materiale nobile. Avrete ancora di chiamarlo il cugino “cheap” di Rolex?
A tenere banco tra gli appassionati, poi, ci ha pensato il nuovo Black Bay 58 GMT che, con il quadrante e ghiera gilt diventa una instant icon dal sapore squisitamente vintage.
A chiudere il cerchio, infine, ci pensa il nuovo Black Bay in versione monocromatica, disponibile anche con il bracciale a cinque maglie.
Patek Philippe si porta avanti e pensa all’estate: Da abbinare a jeans e camicia di lino ci vuole un orologio con cassa in oro bianco un cinturino azzurro o blu, meglio se in jeans.
A Watches and Wonders 2024, così, il marchio svizzero ha portato al debutto delle colorazioni inedite per alcuni modelli classici.
Una delle chicche della nuova collezione è, senza ombra di dubbio, il Nautilus Chronograph 5980 che, con il suo quadrante grigio-blu opalino, ben si adatta a ogni collezione. A completare la gamma, Patek Philippe ha introdotto il World Time 7330G, in grado di segnare i diversi fusi orari del mondo e lo splendido Aquanaut Travel Time.
Cartier
A Watches and Wonders 2024 Cartier ha voluto puntare sull’heritage, sfornando un segnatempo che, per la prima volta… segna l’ora al contrario.
Se siete curiosi di capirne il funzionamento, del nuovo Santos Dumont Rewind leggete l’articolo completo. Qui, però, vi possiamo anticipare che il quadrante ha i numeri post in senso antiorario, ma non solo.
Si tratta però di una serie limitata, realizzata in platino, da 200 pezzi a livello globale quindi, a meno che non abbiate qualche santo in paradiso (e un portafogli particolarmente gonfio), vi dovrete accontentarlo di guardarlo in foto.
VACHERON CONSTANTIN
Per il 2024 Vacheron Constantin ha deciso di puntare tutto sul verde, ultimissima moda del momento assieme agli altri quadranti con colori sgargianti. Anche se sembra una banalità, è la prima volta da quando è stata fondata, nel 1775, che Vacheron propone un quadrante che non sia nero, beige, blu o argento.
Per rendere i propri quadranti differenti dagli altri, però, il marchio di Genevra, ha realizzato una finitura lievemente satinata, a raggiera al centro e una rifinitura in velluto intorno al bordo, mentre gli indici e le lancette sono realizzati in oro rosa, in tinta con le casse.
Tutti i nuovi Overseas, infatti, compresi quelli da donna, con ghiera impreziosita da diamanti, sono realizzati in oro roso, abbinato al fondello a vite in zaffiro, che consente di ottenere un’impermeabilità fino a 150 metri di profondità. A scelta, poi, i clienti potranno optare per un bracciale in oro, molto ben integrato nella cassa, un cinturino in vitello verde o, forse il più bello di tutti, il cinturino in caucciù con deployante, sempre in tinta con il quadrante.