Ci svegliamo la mattina e vediamo Jannik Sinner. In qualche pubblicità in tv o sui social mentre lucida la Ferrari. Tra poco, finalmente, lo rivedremo sul campo all’Atp di Cincinnati che comincia il 5 agosto. Ma c’è qualcuno in Italia che non conosce il numero uno al mondo? Pochi, quasi nessuno. La Gazzetta dello sport ha pubblicato una ricerca fatta in collaborazione con l’istituto demoscopico Ipsos che ha rivelato come nel nostro paese l’82,5% delle persone (su un campione di mille individui) conosce Sinner. Dunque otto su dieci. Le altre due, forse, si sono perse qualche evento, almeno nell’ultimo anno, tipo una vittoria di Wimbledon e una finale leggendaria al Roland Garros, in entrambe le occasioni contro Carlos Alcaraz. Jannik supera in questa classifica Bebe Vio e Gigio Donnarumma, rispettivamente noti all’80,7% e al 77,8% della platea. La Gazzetta spiega che in termini tecnici si parla di riconoscimento totale: l'intervistato, dopo aver visto la foto e ricevuto un input, ha saputo identificare correttamente il tennista come Jannik Sinner. Andrea Alemanno, Head of Public Affairs di Ipsos, ha rilasciato una dichiarazione in merito al risultato dell’azzurro: “Sinner ha prepotentemente guadagnato la vetta di notorietà tra gli sportivi in attività. La sua crescita ricorda la velocità con cui è diventato numero 1 del tennis. Questo rapido successo è assai raro e ha tante cause. La vittoria di due Coppe Davis ha attratto l’attenzione di persone anche meno appassionate, gli Slam e le Finals di Torino hanno contribuito a creare il mito, come la sua capacità di risorgere. A questo va aggiunto un ampio impiego in comunicazione, in generale sapientemente giocato. Jannik e i (tanti) brand hanno saputo creare storie credibili, che non hanno ancora stancato: personaggio senza rancori, pronto a misurarsi sempre con se stesso e con gli altri, con determinazione e rispetto. Rifiutando le polemiche, e andando oltre le critiche. Forse ne avevamo davvero bisogno”.

Altri nomi grossi in classifica, se comprendiamo anche gli atleti non più in attività, sono quelli di Valentino Rossi (conosciuto addirittura dal 94% delle persone), Federica Pellegrini e Cristiano Ronaldo (entrambi 89,4%). Ci sono poi personaggi del mondo del calcio come Alessandro Del Piero (88,8%), Luciano Spalletti (86,5%) e Christian Vieri (83%). Se i due attaccanti sono rimasti attivi anche dopo la fine della loro carriera, in televisione o nei podcast, Spalletti ha raggiunto una platea ancora più larga con l’incarico da ct della Nazionale. Una storia, purtroppo, finita male. Insomma, gli “avversari” di Sinner in questa classifica erano importanti, figure che già godevano di una base di seguaci numerosa. Eppure in cima c’è lui. Il tennis, e lo sport in generale, ringraziano.

