Le Olimpiadi, almeno per quanto riguarda il tennis si sono concluse, e ora la testa dei giocatori è altrove. C’è chi pensa ancora al bronzo conquistato senza che nessuno ci credesse, Lorenzo Musetti, chi è in Canada a giocare il Master 1000 di Montreal come Jannik Sinner, e chi è a Washington come Matteo Berrettini. Se gli altri due hanno avuto solo moitivi sportivi per partecipare o meno ai giochi di Parigi, Jannik sembrerebbe aver dato forfait per via di una tonsillite, a cui, però, il pubblico non crede. Non ci credono gli addetti ai lavori, tanto che su MOW Luca Bottazzi aveva addirittura previsto che non andasse in Francia per una questione di calendario e non per problemi di salute, mentre il professor Matteo Bassetti era intervenuto in sua difesa spiegando perché i tempi di recupero che aveva mostrato fossero compatibili con un quadro di tonsillite. Ma le polemiche non si sono placate e ora lui, che prima aveva solo detto di avere il cuore spezzato per non esserci stato con gli azzurri, ha fatto ulteriore chiarezza.
Ha scelto la conferenza stampa a Montreal dopo la vittoria facile contro Borna Coric: “Solo io e il mio team sappiamo davvero come mi sia sentito, parlare da fuori è una cosa, vedere le situazioni dentro è un’altra. Non guardo più i social, mi fa stare bene. Alcune cose le leggo comunque ma non mi importa molto, attorno a me ho persone di cui mi fido e conta questo per me. Capisco la reazione della gente ma ormai è andata così, sono a Montreal ed è inutile pensarci ancora”. Ha poi aggiunto che “avevo detto fin dall’inizio dell’anno che il mio obiettivo più grande per il 2024 erano le Olimpiadi, ma a pochi giorni dall’inizio non ero nemmeno in grado di alzarmi dal letto. So io come mi sentivo, di quello che pensa o dice la gente non mi importa molto, francamente”. Per poi svelare che i medici gli avevano consigliato di fare un’operazione di rimozione delle tonsille, anche se oramai è una pratica sempre meno utilizzata, ma che il tennista e attuale numero uno al mondo, abbia rifiutato per non compromettere un momento così importante della stagione nonché della sua carriera. Questo (anche) perché, e lui ne è consapevole, Carlos Alcaraz, come lo stesso Nicola Pietrangeli ha detto su MOW, rischia davvero di superare Jannik nel ranking Atp. Tra pressione mediatica e quella sul campo, beh, forse l’ultima cosa di cui ora l’azzurro dovrebbe occuparsi sono i social, senza mai dimenticarsi, però, che per quanto sia diventato una star con le proprie forze, non si può certo dire che gli italiani non l'abbiano sostenuto e acclamato, salvo eccezioni. Ma al popolo non si comanda, e magari va anche un po' ascoltato...