Jannik Sinner è reduce dalla vittoria dello Us Open, ed è stato il primo italiano nella storia a riuscirci e a soli 23 anni. Se da un lato è osannato per questo, dall'altro non si placano le polemiche sul caso del doping, che lo ha visto positivo al Clostebol, un anabolizzante proibito, agli Indian Wells. Questione non ancora chiusa, visto che la Wada, in uno scenario del tutto inaspettato, ha reso noto di aver ancora del tempo a disposizione per fare o meno ricorso. La Wada, potrebbe, infatti, puntare non a dimostrare l’uso intenzionale della sostanza, ma a stabilire una colpa parziale, quindi a ritenere Sinner colpevole per il comportamento del suo staff. Ciò potrebbe comportare una squalifica retroattiva da 4 a 6 mesi, con la conseguente perdita dei tornei vinti, tra cui Miami, Halle, Cincinnati e, appunto gli Us Open, nonché del suo posto di numero uno al mondo. Ma c'è un altro importante appuntamento nel mondo del tennis che, al momento non lo vede protagonista, ed è quello della Coppa Davis. Dopo la polemica (folle) per l'assenza del tennista alle Olimpiadi, in quanti, che fino a ieri lo consideravano eroe nazionale, avranno da ridire sull'assenza dell'altoatesino all'appuntamento azzurro?
Noi di MOW, però, tutto ciò ve lo avevamo anticipato, tramite le parole di Luca Bottazzi che aveva preannunciato lo scenario che si sta ora verificando. Siamo ai blocchi di partenza di quella che è la fase a gironi dell'edizione numero 112 della Coppa Davis, in programma a Bologna dal 10 al 15 settembre e non ci saranno né Jannik Sinner né Lorenzo Musetti, che non sono stati convocati in accordo con la Federazione, nella speranza di averli a disposizione in vista della fase finale che si terrà a novembre. Volandri, infatti, ha precisato che “Jannik che ci ha dato la sua disponibilità per la parte conclusiva dell’impegno di Bologna, in accordo con i vertici federali e lo staff del ragazzo, abbiamo deciso di sollevarlo dalla convocazione permettendogli un pieno recupero, e avere la squadra al completo fin dal match iniziale". Chi sarà quindi il "frontman" per l'Italia? Matteo Berrettini che, insieme a Matteo Arnaldi e Flavio Cobolli avranno una grande responsabilità e non dovranno far rimpiangere il numero uno al mondo. Ma Jannik, in qualche modo, sarà al fianco degli azzurri? Sì, secondo quanto sappiamo sembra proprio che domenica, in tribuna, lo vedremo a fare il tifo per i nostri colori. Un messaggio molto importante, che fa capire quanto l'impegno di Sinner e la sua passione non si fermino.