In un suo recente video su Instagram, il noto chef Guido Mori, seguitissimo sui social (oltre 100mila follower), direttore dell’Università della Cucina italiana e dei corsi di Food dell’Università Telematica Iul, ha lanciato una polemica e un appello molto importante contro chi sponsorizza irresponsabilmente l’uso di bevande alcoliche. “Voglio parlare di una piaga sociale piuttosto orribile: quella dell’alcool.” Ha esordito. “In Italia ogni giorno muoiono 48 persone per cause correlate all’alcol; 17mila all’anno”, dove nella fascia d’età “20-24 anni, un decesso su 4 è legato a questo”. I dati analizzati, effettivamente molto allarmanti, sono ricavati da uno studio pubblicato dall’Istituto Superiore di Sanità, informa lo chef. “In questa situazione, ci si aspetterebbe che le persone avessero una comunicazione seria per quanto riguarda il consumo di alcol in maniera responsabile…” Sottolinea ancora. Peccato che, soprattutto sui social come Instagram e TikTok, dove fra gli iscritti ci sono molti adolescenti, spesso anche minorenni, non ci sia un vero controllo o attenzione sul tema, né sui gravi rischi che il consumo eccessivo di alcolici può portare. Anzi, al contrario, spesso proprio i più giovani finiscono vittime di demenziali challenge online, dove lo scopo diventa bere più shot degli altri per vincere una “sfida”, rischiando però il coma etilico, e nei casi più gravi anche la vita.
Nel suo commento Guido Mori si scaglia in particolare contro un video diventato virale, girato dal canale TikTok di @Italyfoodprnfirenze che, attraverso una scenetta pseudo “divertente”, promuove una discutibilissima iniziativa di All You Can Drink nel bar di una pasticceria, dove alla cifra di soli 15 euro, è possibile bere fino a stare male, senza freno o interruzioni. Un’iniziativa che di fatto incita al binge drinking, una vera e propria “abbuffata alcolica” in una spasmodica ricerca di sensazioni forti. Il problema però, non è solo l’alcool. Lo chef infatti precisa: lui stesso produce bevande alcoliche, fra cui vino, gin e vermut, eppure a differenza di quanto fatto nel video di @italyfoodprnfirenze, parla sempre dei rischi correlati al consumo di alcolici, proprio per sensibilizzare e spingere i consumatori a una maggiore consapevolezza.
“Faccio una proposta: penso che ci si debba tutelare da questa gente. Chi fa questa pubblicità arreca un pericolo per le persone. Chiedo che Italy Food P*rn Firenze faccia un video di scuse per questo, e che cancelli il contenuto. Chiedo che la pasticceria Cesare (che appare nel video in questione, nda) dedichi un video ai rischi dell’alcool invece di questo troi*aio. Fino a quel momento vi dico la mia: invito a non andarci. Lo trovo molto molto pericoloso per un pubblico di ragazzi, e anche di adulti” esclamata infine Guido Mori senza filtri, contro gli artefici del video. La sua denuncia evidenzia un serio problema: ovvero il come un cotenuto apparentemente demenziale, possa mettere in pericolo la vita di migliaia di ragazzini inconsapevoli, spinti a ubriacarsi solo per una promozione su TikTok.