image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Caso ultras, ma le sentenze a carico degli amici di Fedez? Ecco quanto hanno preso Rosiello (ex bodyguard) e le “cattive frequentazioni” del rapper. E l’avvocato Cappetta attacca ancora: “Il reato associativo non sta in piedi”

  • di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

20 giugno 2025

Caso ultras, ma le sentenze a carico degli amici di Fedez? Ecco quanto hanno preso Rosiello (ex bodyguard) e le “cattive frequentazioni” del rapper. E l’avvocato Cappetta attacca ancora: “Il reato associativo non sta in piedi”
Ora sono arrivate tutte le sentenze in primo grado del processo Doppia Curva. Mancavano quelle ai danni di Christian Rosiello, ex bodyguard di Fedez, a Francesco Lucci, fratello di Luca, e a Riccardo Bonissi. Almeno in questa fase l’accusa di associazione a delinquere regge, ma gli amici di Fedez punteranno a ribaltare la situazione in Appello e Cassazione. Su questo continua a farsi sentire l’avvocato degli ultras della Sud, Jacopo Cappetta: “Manca un programma associativo”. Ecco le ultime sentenze

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

Il reato di cattiva frequentazione non esiste nel codice penale, ma estorsione e pestaggio sono crimini ben definiti. Ed è anche su questi capi d'accusa che si sono chiuse le ultime battute del processo abbreviato che ha coinvolto gli ultras delle curve di San Siro. Le condanne più pesanti sono arrivate martedì 17 giugno: dieci anni ciascuno per Andrea Beretta e Luca Lucci, i vertici del sistema che per la Procura ruotava intorno allo stadio. Due giorni dopo, giovedì 19 giugno, è toccato a Christian Rosiello, ex bodyguard di Fedez, ricevere una sentenza di quattro anni e venti giorni. Il suo nome era emerso nell'inchiesta per l'aggressione al personal trainer Cristiano Iovino, episodio scaturito dalla rissa scoppiata al The Club. Mentre le condanne piovevano intorno a lui, l'indagine sull'ex marito di Chiara Ferragni è stata archiviata. Il cerchio delle sentenze si è completato con Francesco Lucci, fratello di Luca, condannato a cinque anni e sei mesi, e Riccardo Bonissi, che ha ricevuto tre anni e otto mesi. Pene che disegnano il quadro di un'organizzazione ramificata, i cui tentacoli si estendevano ben oltre le curve degli stadi. Questo almeno per il primo grado di giudizio.

20250620 173402620 7624
Christian Rosiello, ex bodyguard di Fedez Ansa

Fedez non ha mai nascosto le sue relazioni con gli ultrà. “Io non tradisco le amicizie”, aveva ribadito durante un'intervista a La Zanzara, rivendicando apertamente i suoi rapporti con quel mondo. Tra i condannati figura anche Islam Hagag, definito dalla Procura come “fedelissimo” di Lucci e presunto ponte tra gli ultras e l'ambiente musicale. La giudice Rossana Mongiardo ha stabilito per lui una condanna di tre anni e quattro mesi. Ora gli ultras dovranno affrontare il percorso dell'Appello e della Cassazione, ma dai Banditi della Sud filtra fiducia. “L'accusa di associazione a delinquere non regge”, sostengono Marco “Pacio” Pacini e l'avvocato Jacopo Cappetta. Quest'ultimo, parlando a margine del processo, ha puntato il dito sulle presunte lacune dell'impianto accusatorio: “Manca un programma associativo volto a commettere i delitti in maniera nitida. Anzi, gli episodi che il pm ha indicato come violenti dimostrano che non è una violenza preventivata e comunque non voluta dai capi”. Secondo Cappetta, queste lacune emergerebbero con particolare evidenza proprio nei casi di Luca e Francesco Lucci.

https://mowmag.com/?nl=1

More

Oggi Antonio Bellocco avrebbe compiuto 37 anni. Parla per la prima volta il suo migliore amico: “Vi dico chi era veramente. Il corpo dopo l’omicidio era pieno di coltellate anche in volto”. Andrea Beretta? “Non era vero che Totò voleva ammazzarlo”

di Moreno Pisto Moreno Pisto

Ricorrenze

Oggi Antonio Bellocco avrebbe compiuto 37 anni. Parla per la prima volta il suo migliore amico: “Vi dico chi era veramente. Il corpo dopo l’omicidio era pieno di coltellate anche in volto”. Andrea Beretta? “Non era vero che Totò voleva ammazzarlo”

Caso ultras, Marco “Pacio” Pacini della curva Sud contro la sentenza: “In Appello e Cassazione non regge”. Lucci e gli altri? “Non li abbandoniamo”. E se l'è presa pure con il direttore di MOW: “Da nove mesi fai lo show da Giletti con la Bibbia in mano”

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

Faccia a faccia

Caso ultras, Marco “Pacio” Pacini della curva Sud contro la sentenza: “In Appello e Cassazione non regge”. Lucci e gli altri? “Non li abbandoniamo”. E se l'è presa pure con il direttore di MOW: “Da nove mesi fai lo show da Giletti con la Bibbia in mano”

Tag

  • Condanna
  • Cronaca
  • cronaca giudiziaria
  • curva sud
  • Fedez
  • Inchieste ultras
  • Indagini
  • Luca Lucci
  • Milan
  • Milano
  • Processo
  • Procura della Repubblica
  • Sentenza
  • ultras

Top Stories

  • LO SCIAMANO DI GARLASCO: Ritrattone di Massimo Lovati, legale di Andrea Sempio, che parla con l’inconscio (e con gli alieni?). Tra Freud, Kubrick e il Fruttolo: viaggio nella mente dell’avvocato più stropicciato d’Italia

    di Ottavio Cappellani

    LO SCIAMANO DI GARLASCO: Ritrattone di Massimo Lovati, legale di Andrea Sempio, che parla con l’inconscio (e con gli alieni?). Tra Freud, Kubrick e il Fruttolo: viaggio nella mente dell’avvocato più stropicciato d’Italia
  • Omicidio Poggi, PERCHÉ STASI NON HA UCCISO CHIARA la sera che era a cena a casa sua ma è tornato la mattina dopo con il rischio di essere scoperto? È forse la prova della sua innocenza? Ecco cos’è accaduto sulla scena del delitto di Garlasco…

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, PERCHÉ STASI NON HA UCCISO CHIARA la sera che era a cena a casa sua ma è tornato la mattina dopo con il rischio di essere scoperto? È forse la prova della sua innocenza? Ecco cos’è accaduto sulla scena del delitto di Garlasco…
  • Omicidio Chiara Poggi, NIENTE SANGUE SULLE IMPRONTE MA IL DNA? “Per leccare l’interno del Fruttolo ci vorrebbe la lingua di Star Trek”. Cold case o serie crime? Blackout in laboratorio durante le analisi: ecco cosa è emerso dalla spazzatura…

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Chiara Poggi, NIENTE SANGUE SULLE IMPRONTE MA IL DNA? “Per leccare l’interno del Fruttolo ci vorrebbe la lingua di Star Trek”. Cold case o serie crime? Blackout in laboratorio durante le analisi: ecco cosa è emerso dalla spazzatura…
  • Da sciabolatore a sciabolato? Filippo Champagne con Cruciani: “Ho paura della circoncisione, ma devo”. Il motivo? “Sono stato con una zozza”, e sui preservativi a La Zanzara...

    di Jacopo Tona

    Da sciabolatore a sciabolato? Filippo Champagne con Cruciani: “Ho paura della circoncisione, ma devo”. Il motivo? “Sono stato con una zozza”, e sui preservativi a La Zanzara...
  • Omicidio Poggi, SONO DI SEMPIO I CAPELLI CHE CHIARA STRINGEVA IN MANO? Ha provato a difendersi? Castani e lunghi non possono appartenere a Stasi, il “biondino di ghiaccio”, ma ricordano quelli di Andrea al tempo del delitto: una coincidenza?

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, SONO DI SEMPIO I CAPELLI CHE CHIARA STRINGEVA IN MANO? Ha provato a difendersi? Castani e lunghi non possono appartenere a Stasi, il “biondino di ghiaccio”, ma ricordano quelli di Andrea al tempo del delitto: una coincidenza?
  • Omicidio Liliana Resinovich, il marito Sebastiano SPIAVA LEI E IL SUO AMANTE Sterpin? Come faceva ad avere foto di loro insieme in un hard disk, il cui contenuto è stato svelato da Quarto Grado, che ha dato a un suo amico? Voleva cancellare delle prove?

    di Benedetta Minoliti

    Omicidio Liliana Resinovich, il marito Sebastiano SPIAVA LEI E IL SUO AMANTE Sterpin? Come faceva ad avere foto di loro insieme in un hard disk, il cui contenuto è stato svelato da Quarto Grado, che ha dato a un suo amico? Voleva cancellare delle prove?

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Per Nagel (Mediobanca) è tempo di parare i colpi di Caltagirone e Delfin, mentre Popolare di Sondrio resiste su Bper. E intanto l’Ue chiede a governi e giochi di potere di mollare la partita bancaria…

di Matteo Suanno

Per Nagel (Mediobanca) è tempo di parare i colpi di Caltagirone e Delfin, mentre Popolare di Sondrio resiste su Bper. E intanto l’Ue chiede a governi e giochi di potere di mollare la partita bancaria…
Next Next

Per Nagel (Mediobanca) è tempo di parare i colpi di Caltagirone...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy