Anche Francesco Lucci, il fratello di Luca, capo indiscusso della curva Sud, sarebbe tornato a casa per scontare i domiciliari in attesa del secondo grado di giudizio nel processo Doppia Curva. In primo grado l’impianto accusatorio ha retto e per i membri delle due tifoserie organizzate di San Siro è stata confermata l’associazione a delinquere. Andrea Beretta e Luca Lucci hanno preso le condanne più pesanti: 10 anni a testa. Christian Rosiello, Riccardo Bonissi e Islam Hagag, tutti ultrà del Milan, erano già stati scarcerati e ricondotti nelle loro abitazioni per scontare la pena ai domiciliari. Hagag, però, dopo pochissimo tempo è ritornato in carcere dopo un alterco avvenuto con una vicina di casa e dunque aspetterà in galera il secondo grado. Francesco Lucci è l’ultimo dei membri di curva Sud che potrà quantomeno passare questo tempo al suo domicilio. La scarcerazione sarebbe arrivata, da quanto sappiamo, due giorni fa. Per il fratello del Toro il pm Paolo Storari aveva chiesto 6 anni e 10 mesi. In primo grado la condanna è stata più lieve: 5 anni e 6 mesi. Per Bonissi, Rosiello e Francesco Lucci l’avvocato Jacopo Cappetta aveva ottenuto il rito abbreviato. Ed è stato proprio il legale, al momento dell’emissione della sentenza, a esprimere la propria perplessità rispetto a quanto stabilito: “Manca un programma associativo volto a commettere delitti in maniera nitida e gli episodi di violenza indicati dal pm dimostrano proprio che non è una violenza preventivata e voluta dai capi”, aveva dichiarato, aggiungendo poi che “le condanne più infondate sono quelle di Luca e Francesco Lucci”.
Oltre all’associazione a delinquere gli ultras milanisti sono accusati di diversi reati, tra cui estorsioni, aggressioni, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Tra gli episodi più citati in questi mesi c’è il pestaggio di Cristiano Iovino dopo la rissa al The Club in cui venne coinvolto anche Fedez. L’inchiesta a carico del rapper è stata archiviata. Sono stati anche stabiliti i risarcimenti a favore del Milan e della Lega Serie A, che si sono costituite – insieme all’Inter – parti civili. Per il club rossonero e la Lega il tribunale ha disposto una provvisionale di 40mila euro ciascuno, cifra che potrebbe essere rivista in sede civile. Torna a casa, dunque, Francesco Lucci, il fratello del capo della Sud, l’uomo con il profilo criminale più elevato in questa storia. In attesa del secondo grado, Francesco dovrebbe rimanere ai domiciliari.