Fabrizio Corona, che di phica nella sua vita ne ha sicuramente vista tanta, entra nel merito dell'ultimo trend giornalistico e social: il forum Phica.eu, appunto. Un argomento così forte da aver fatto sparire Garlasco e l'omicidio Poggi, come spiega Corona, e sul quale ci si sono buttati tutti: giornali, opinionisti e influencer attiviste coi loro “videoini”. La nuova puntata di Corona On Air segue la traccia di Falsissimo: all'inizio si distrugge tutto ciò che ruota intorno al caso da trattare e che è superfluo. Decostruzione: via le polemiche su patriarcato e femminismo, via le costruzioni teoriche, via le star della tv che lamentano la loro presenza sul sito. Poi si passa alla polpa, e questa volta ce n'è tanta: “Cosa c'è di vero oltre alla solita retorica moralistica del cazzo? Che di reati non ce ne sono”. Tesi confermata dall'avvocato Ivano Chiesa, che introduce l'argomento della distinzione tra indignazione morale e reato penale così: “I commenti sessisti esistono dai tempi delle caverne, con Grunt che diceva a Grant: guarda un po' la ragazza che è passata”. Ma dal punto di vista legale si fa serio: “Per essere Revenge Porn, le foto devono essere sessualmente esplicite. Per il reato di interferenze illecite in vita privata altrui, le foto devono essere state scattate in dimora privata, in un posto dove ho diritto di escludere gli altri. Al massimo può essere violenza privata, ma faccio fatica a pensarlo”.

Nessun reato penale, insomma, e lo stesso vale per i commenti. Almeno per il provider che ospitava Phica c'è qualche colpa? Continua l'avvocato Chiesa: “Se fornisce solo la struttura non è responsabile di ciò che accade dentro. Se la organizza in maniera tale da configurare un reato, casomai è favoreggiamento”. E l'estorsione? “Un pm che te la contesta, in casi del genere, lo si trova in cinque minuti”. La privacy? “Nel momento in cui metti una foto sui social, i tuoi filmati in giro, non puoi venirmi a dire che ti hanno rubato la privacy, la cui violazione, vorrei sia chiaro, è soltanto una violazione amministrativa se non in casi gravi”. Ma allora, si chiede Corona, perché tutta la stampa nazionale sta cercando un colpevole? “Il primo identificato, ci dicono, è Roberto Maggio. Un fotografo che ha lavorato con me per tanti anni. Ha fatto anche un libro sotto pseudonimo con la mia società, si intitolava Ragazze in vendita. E il suo business era questo: prima della nascita di OnlyFans c'erano le webcam girls, e lui con un sito ha creato un sistema di pagamenti con cui far interagire gli utenti con le ragazze, diventando ricchissimo e tenendo l'attività di fotografo come paravento”. E cosa c'entra con Phica? “Ciò che contava nel sito non era l'admin, ma il sistema di pagamento, e si vedeva che dietro c'era una mano esperta. Poi il sito chiude e finisce su tutti i giornali, ma cosa rimane sulla pagina? Il link alle webcam girls, che prende una pubblicità da milioni di euro grazie a tutta la gente che, attirata dalla notizia, va a curiosare”. Ma c'è un altro sviluppo della storia, ancora più clamoroso, che solo Fabrizio Corona poteva tirare fuori: gli hacker anarcocapitalisti.

Come spesso accade, sono le notizie a rincorrere Corona. Così, viene contattato da un personaggio “potentissimo, che vive in un posto dove è impossibile trovarlo, e che è innominabile perché ha svelato chi c'era dietro al sistema del pezzotto”. Compare in video, ma indossando un passamontagna. “Che cazzo c'entri in questa storia?”, gli chiede Corona. La storia è pazzesca: “Insieme ad altri anarcocapitalisti, da tre anni investiamo in intelligenza artificiale per rendere Internet un posto libero, ma con delle regole. Ho visto che l'Italia era indignata per questo sito, ho dato un occhio a quello che proponeva. Ho deciso di buttarlo giù senza aspettare la burocrazia. Abbiamo 50 milioni di utenti gestiti da Ai, e abbiamo inviato segnalazioni da ognuno di loro. Un conto è chi manda quattro influencer scappate di casa con la raccolta firme. Un conto siamo noi che gli mandiamo 50 milioni di segnalazioni in un secondo all'hosting del sito. E non mi è andato giù che hanno preso il merito quattro ragazze che hanno raccolto tremila firme”. E merito anche a Corona per tirare fuori queste notizie.
