image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Ultras, dopo le sentenze Doppia Curva ecco gli interrogatori sul caso Boiocchi. Ferrario: “Ho saputo dell'omicidio a cose fatte, se no non mi sarei intestato il Gilera”. Simoncini fa ridere il pm Storari. Si va verso il rito immediato?

  • di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

19 giugno 2025

Ultras, dopo le sentenze Doppia Curva ecco gli interrogatori sul caso Boiocchi. Ferrario: “Ho saputo dell'omicidio a cose fatte, se no non mi sarei intestato il Gilera”. Simoncini fa ridere il pm Storari. Si va verso il rito immediato?
Nel giorno delle sentenze in primo grado per il processo Doppia Curva sono arrivate altre novità riguardanti il caso dell’omicidio di Vittorio Boiocchi. Pietro Andrea Simoncini, suocero di Marco Ferdico e uno degli esecutori – insieme a Daniel D’Alessandro “Bellebuono” - ha detto di aver ripensato “fino all’ultimo” a quello che stava facendo. E su questo è nato un diverbio con il pm Paolo Storari, che si è messo a ridere sentendo la giustificazione dell'imputato. Ma anche Cristian Ferrario, altro personaggio chiave di questa storia, ha parlato ai magistrati: “Mi sono intestato il Gilera, ma non sapevo che avrebbero ucciso lo Zio”. Ecco cosa sta succedendo e le ultime

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

I personaggi della sceneggiatura li conosciamo: Andrea Beretta era il mandante, Marco Ferdico e suo padre Gianfranco gli organizzatori, Daniel D’Alessandro “Bellebuono” e Pietro Andrea Simoncini, suocero di Marco, gli esecutori. Il 29 ottobre 2022 devono uccidere Vittorio Boiocchi sotto casa sua all’angolo di via fratelli Zanzottera. Il piano prevede che sia Simoncini a sparare allo Zio, ma nel tragitto che percorre insieme a D’Alessandro sul Gilera cade e si fa male a una spalla, e per questo a fare fuoco sarà l’altro. In aula di fronte ai giudici Simoncini ha ammesso: “Ci ho ripensato fino all’ultimo”. Pare sia stato lui a urlare “non sparare” a Bellebuono. Un racconto, però, che per il pm Paolo Storari non regge: “Cosa credeva, di andare lì e lanciare un gavettone?”. Come a dire: non basta il pentimento finale per cancellare tutto quello che c’è stato prima. Simoncini vorrebbe che questo suo ripensamento avesse valore anche a processo e spera in una sentenza più clemente. Ferdico conosce il suocero quando scende in Calabria, a Soriano, per giocare a calcio. Lì incontra Aurora, sua moglie. In quelle zone sono attive diverse famiglie della ‘ndrangheta, ma i due imputati hanno già detto ai magistrati che queste non c’entrano nulla con l’omicidio Boiocchi: hanno fatto tutto loro della curva Nord. Beretta voleva mettere da parte Vittorio e ha sfruttato le conoscenze di Maurino Nepi, che gli aveva parlato di alcune persone giuste per “risolvere” il problema. Così entrano in scena i Ferdico e Pietro Andrea. Quest’ultimo è già esperto di azioni del genere, dice Beretta nelle sue confessioni. Si sarebbe esercitato nella faida delle Preserre, una guerra di mafia tra diverse fazioni della ‘ndrangheta del Vibonese che è in corso dalla fine degli anni Ottanta. Martedì 17 giugno era il giorno delle sentenze in primo grado del processo Doppia Curva. Tra gli imputati c’era anche Cristian Ferrario, il custode dell’arsenale della curva Nord, condannato a sei anni. Alcuni giorni prima, però, era stato sentito dai magistrati in merito all’omicidio Boiocchi.

Mauro Nepi, Andrea Beretta e Marco Ferdico
Mauro Nepi, Andrea Beretta e Marco Ferdico

Ferrario era l’intestatario del Gilera con cui Bellebuono e Simoncini sono arrivati in via Zanzottera, sotto casa di Vittorio. Dopo l’omicidio ha distrutto lo scooter per prendere i soldi dell’assicurazione. Va detto che Ferrario deve molto a Beretta: è grazie a lui e all’impiego nella We Are Milano che ha ottenuto l’affidamento ai servizi sociali dopo essere uscito dal carcere il 7 ottobre 2022, pochi giorni dell’assassinio dello Zio. “Ma se avessi saputo che il Gilera sarebbe servito per ammazzare Boiocchi, me lo sarei mai intestato? L’ho saputo solo dopo che quello era il piano”. Inoltre, Ferrario avrebbe detto ai magistrati di essere certo che a fare l’azione sarebbero stati Ferdico e Beretta. Anche per questo motivo la sua difesa sembra intenzionata a chiedere il riconoscimento del reato di favoreggiamento anziché di concorso in omicidio. In effetti, anche Beretta avrebbe esposto la sua posizione in merito al ruolo di Ferrario: “È vero, potrei non averlo avvertito di quello che volevamo fare con il Gilera”. Una conferma che rafforzerebbe la versione del suo presunto prestanome. Per questo procedimento è all'esame del giudice la richiesta di rito abbreviato.

Daniel D'Alessandro, "Bellebuono"
Daniel D'Alessandro, "Bellebuono"
https://mowmag.com/?nl=1

More

Caso ultras, Marco “Pacio” Pacini della curva Sud contro la sentenza: “In Appello e Cassazione non regge”. Lucci e gli altri? “Non li abbandoniamo”. E se l'è presa pure con il direttore di MOW: “Da nove mesi fai lo show da Giletti con la Bibbia in mano”

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

Faccia a faccia

Caso ultras, Marco “Pacio” Pacini della curva Sud contro la sentenza: “In Appello e Cassazione non regge”. Lucci e gli altri? “Non li abbandoniamo”. E se l'è presa pure con il direttore di MOW: “Da nove mesi fai lo show da Giletti con la Bibbia in mano”

Dieci anni a Lucci e Beretta, i capi della Sud e della Nord. Ecco le sentenze del processo Doppia Curva: tutte le condanne del caso ultras nome per nome. E alla famiglia Bellocco 500mila euro di risarcimento…

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

Arrivate

Dieci anni a Lucci e Beretta, i capi della Sud e della Nord. Ecco le sentenze del processo Doppia Curva: tutte le condanne del caso ultras nome per nome. E alla famiglia Bellocco 500mila euro di risarcimento…

Caso ultras, parla per la prima volta l’avvocato di Lucci. Ecco cosa ha detto nel video: “Luca stigmatizzava la violenza in curva”. E i Banditi della Sud del Milan attaccano Giletti e Corona: “Processo mediatico da quattro cialtroni”. Ma come sono messi?

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

Open mic

Caso ultras, parla per la prima volta l’avvocato di Lucci. Ecco cosa ha detto nel video: “Luca stigmatizzava la violenza in curva”. E i Banditi della Sud del Milan attaccano Giletti e Corona: “Processo mediatico da quattro cialtroni”. Ma come sono messi?

Tag

  • Inchieste ultras
  • ultras
  • Andrea Beretta
  • Marco Ferdico
  • curva nord
  • Inter
  • Calcio
  • Cronaca
  • cronaca giudiziaria
  • pm
  • Procura della Repubblica
  • Omicidio
  • Processo
  • Cronaca nera
  • inchiesta

Top Stories

  • Delitto di Garlasco: spuntano le foto di Andrea Sempio (e delle Cappa) davanti a casa Poggi quel giorno. Intanto l’avv. Lovati aggiunge “un leprotto” ai suoi personaggi

    di Emanuele Pieroni

    Delitto di Garlasco: spuntano le foto di Andrea Sempio (e delle Cappa) davanti a casa Poggi quel giorno. Intanto l’avv. Lovati aggiunge “un leprotto” ai suoi personaggi
  • Delitto di Garlasco, ma davvero Sempio era ossessionato da Stasi tanto da scriverne nei suoi diari segreti? A Lo Stato delle cose condotto da Giletti la svolta nelle indagini: qualcuno sta per essere arrestato?

    di Giulia Ciriaci

    Delitto di Garlasco, ma davvero Sempio era ossessionato da Stasi tanto da scriverne nei suoi diari segreti? A Lo Stato delle cose condotto da Giletti la svolta nelle indagini: qualcuno sta per essere arrestato?
  • Stranger Things 5: non divorate le prime quattro puntate di seguito, meglio una a settimana e nei giorni liberi i film anni ‘80 che hanno ispirato la serie. Insomma: fatevi una cultura del SottoSopra

    di Ottavio Cappellani

    Stranger Things 5: non divorate le prime quattro puntate di seguito, meglio una a settimana e nei giorni liberi i film anni ‘80 che hanno ispirato la serie. Insomma: fatevi una cultura del SottoSopra
  • Delitto di Garlasco: preparatevi alla tempesta narrativa sul “mostro” Andrea Sempio. I “nuovi indizi” oltre il DNA, il movente “nella sfera più intima” e le indiscrezioni (ma pure una paradossale verità)

    di Emanuele Pieroni

    Delitto di Garlasco: preparatevi alla tempesta narrativa sul “mostro” Andrea Sempio. I “nuovi indizi” oltre il DNA, il movente “nella sfera più intima” e le indiscrezioni (ma pure una paradossale verità)
  • Requiem di John Elkann all’ecofollia: “automobilisti non disposti a farsi dire cosa acquistare”. Anche Fiat frena sull'elettrico (e meno male che c’era lo spazio sulla 500)

    di Emanuele Pieroni

    Requiem di John Elkann all’ecofollia: “automobilisti non disposti a farsi dire cosa acquistare”.  Anche Fiat frena sull'elettrico (e meno male che c’era lo spazio sulla 500)
  • Riccardo Muti in Cattolica sfotte Beatrice Venezi senza citarla: "Fare i buffoni sul palco è molto grave, preferisco Totò"

    di Gianmarco Serino

    Riccardo Muti in Cattolica sfotte Beatrice Venezi senza citarla: "Fare i buffoni sul palco è molto grave, preferisco Totò"

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Omicidio Poggi, IL CORPO DI CHIARA È STATO SPOSTATO O HA CAMMINATO? Tutta la verità sulle tracce di sangue spiegata da Roberta Bruzzone: “Siamo alla sagra delle ipotesi, una fiera sarebbe stata più strutturata. Teorie di chi non ha digerito i cereali”

di Giulia Ciriaci

Omicidio Poggi, IL CORPO DI CHIARA È STATO SPOSTATO O HA CAMMINATO? Tutta la verità sulle tracce di sangue spiegata da Roberta Bruzzone: “Siamo alla sagra delle ipotesi, una fiera sarebbe stata più strutturata. Teorie di chi non ha digerito i cereali”
Next Next

Omicidio Poggi, IL CORPO DI CHIARA È STATO SPOSTATO O HA CAMMINATO?...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Chi siamo
  • Privacy