image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

“Tony Effe? Sogno un futuro in cui a vederlo non ci va nessuno”: le bombe di Enrico Ruggeri sul concerto di Capodanno. E su “Gli occhi del musicista” su Rai 2, il nuovo album “La caverna di Platone”, Povia, Gaza, Pasolini, Gaber, Lou Reed e…

  • di Jacopo Tona Jacopo Tona

3 gennaio 2025

“Tony Effe? Sogno un futuro in cui a vederlo non ci va nessuno”: le bombe di Enrico Ruggeri sul concerto di Capodanno. E su “Gli occhi del musicista” su Rai 2, il nuovo album “La caverna di Platone”, Povia, Gaza, Pasolini, Gaber, Lou Reed e…
Enrico Ruggeri torna in tv con la seconda edizione de "Gli occhi del musicista" su Rai 2, un programma che affronta temi universali come la guerra, la famiglia e le rivoluzioni culturali. Il 17 gennaio pubblicherà il nuovo album "La caverna di Platone", una riflessione sulla società moderna attraverso la metafora platonica. Ruggeri critica la povertà lessicale della musica attuale, affronta il caso Tony Effe con la giusta cattiveria, parla di destra e sinistra, rendendo omaggio a figure come Lou Reed e Pier Paolo Pasolini. Ecco cos'ha detto

di Jacopo Tona Jacopo Tona

Enrico Ruggeri torna in televisione con la seconda edizione de Gli occhi del musicista, in onda fino al 4 febbraio su Rai 2, in seconda serata. Al suo fianco, Flora Canto e una band, perché su questo punto Ruggeri non ha dubbi: “Suonare dal vivo dovrebbe essere la normalità, non l'eccezione”. La prima freccia, scagliata nel corso di un'intervista su Repubblica, è contro il playback e l'autotune. Il 17 gennaio uscirà il suo nuovo album di inediti, La caverna di Platone. Un titolo che porta con sé tutto il pensiero occidentale. “Platone immaginava uomini chiusi in una caverna, che prendevano le ombre proiettate sul muro per la realtà. Quando qualcuno riusciva a uscire, spesso decideva di tornare indietro, spaventato da ciò che aveva visto fuori”. Una metafora che Ruggeri vede come attualissima: il dibattito culturale è ormai ridotto a un duello sterile tra destra e sinistra, privo di profondità e dialogo. Come spiega lui stesso: “Alcune idee che ho sono vicine alla destra, altre alla sinistra. Ma un uomo libero dovrebbe comportarsi così, senza bisogno di incasellarsi”. Lo afferma con fermezza, ammettendo di essere spesso perplesso di fronte a temi di grande attualità, come il proibizionismo o il conflitto in Medio Oriente.

Enrico Ruggeri conduce Gli occhi del musicista
Enrico Ruggeri conduce Gli occhi del musicista
https://mowmag.com/?nl=1

Il tema che lo fa più incazzare, però, è la povertà del linguaggio nelle canzoni di oggi. “Il problema non è l’argomento che viene trattato, ma come viene raccontato. Dostoevskij ha scritto Delitto e castigo per parlare dell'ostilità sociale. Dickens affrontava i crimini delle baby gang in Oliver Twist. Oggi si parla di tutto, ma con una povertà lessicale imbarazzante”, ed è su questo punto che arriva la bomba, perché per Ruggeri il simbolo dell'impoverimento culturale, altroché empowerment, è Tony Effe. Il cantante di Contessa ha un'utopia: “Sogno un futuro in cui a vedere Tony Effe non ci va più nessuno. C'è una povertà lessicale e intellettuale devastante, eppure quella musica ha un pubblico enorme”. Nonostante questo, la censura non è una soluzione. “Non esiste censurare, bisogna agire con onestà intellettuale. È giusto difendere anche artisti come Povia, se si vuole essere coerenti”. Secondo Ruggeri, parte del problema è anche nelle mani degli organizzatori di eventi: “Prima chiami un artista, poi lo mandi a casa. È ovvio che venga fuori un casino”. È un sistema fragile, incapace di sostenere le proprie scelte.

Tony Effe a capodanno
Tony Effe a capodanno

Nel suo nuovo album c’è anche un tributo a Lou Reed con la traccia Forma 21. Ruggeri affronta senza paura il timore della solitudine di fronte alla morte. “È una paura che abbiamo tutti. Ci chiediamo chi avremo accanto in quel momento, cosa vedremo. Ho assistito agli ultimi istanti di vita di diverse persone e nei loro occhi ho visto stupore. Come se stessero guardando qualcosa di inimmaginabile”. Un altro brano chiave del disco è Il poeta, dedicato a Pier Paolo Pasolini. Ruggeri lo descrive come un simbolo di libertà intellettuale, un uomo che non ha mai avuto paura di deludere i suoi stessi sostenitori pur di dire la verità: “Pasolini è un emblema. Come Gaber, è riuscito a criticare ferocemente la sinistra pur essendo di sinistra. Questo significa essere liberi”. C’è anche spazio per un altro tema caldo, la salute mentale. Ruggeri parla di suo padre, un uomo segnato dalla depressione: “Era un’intelligenza sprecata. Non ha mai lavorato, ha prosciugato risorse familiari per generazioni. Eppure, se fossi nato ricco, non avrei avuto la stessa rabbia che mi ha portato dove sono ora” Non mancano però i rimpianti: “Gli sono stato abbastanza vicino? Gli ho chiesto tutto quello che avrei voluto sapere? Questa incompiutezza mi tormenta”. Oggi Ruggeri si sente sia un testimone che un narratore della propria epoca. Ma i due ruoli non sono identici. “Il testimone osserva, il narratore aggiunge poesia a ciò che racconta. E una canzone, se vuole durare, non può limitarsi a descrivere la cronaca. È qui che molti rapper falliscono: restano bloccati nel momento, incapaci di costruire qualcosa che resista al tempo”. Qualcuno si ricorderà di Tony Effe tra sessant'anni?

Lou Reed
Lou Reed
https://mowmag.com/?nl=1

More

Davvero Tony Effe è un'icona del femminismo? Hoara Borselli era al Capodanno del Palaeur tra tr*ie, mamme e acqua frizzante e ce lo spiega: ma vi convince?

di Jacopo Tona Jacopo Tona

F for Feminist

Davvero Tony Effe è un'icona del femminismo? Hoara Borselli era al Capodanno del Palaeur tra tr*ie, mamme e acqua frizzante e ce lo spiega: ma vi convince?

Capodanno da Tony Effe, ma come sarà il concerto al Pala Sport di Roma? Gli ospiti, gli orari, la scaletta e il rapper canta davvero solo un'ora?

di Benedetta Minoliti Benedetta Minoliti

fino a tardi

Capodanno da Tony Effe, ma come sarà il concerto al Pala Sport di Roma? Gli ospiti, gli orari, la scaletta e il rapper canta davvero solo un'ora?

Siamo stati al "Capodanno con Tony Effe" a Roma, ma com'è andata? La sfida al sindaco: “Mi votereste?”. E sfila la scena rap-trap fra Lazza, Capo Plaza, Bello Figo mentre Giulia De Lellis…

di Giuditta Cignitti

al mio segnale scatenate...

Siamo stati al "Capodanno con Tony Effe" a Roma, ma com'è andata? La sfida al sindaco: “Mi votereste?”. E sfila la scena rap-trap fra Lazza, Capo Plaza, Bello Figo mentre  Giulia De Lellis…

Tag

  • Baby gang
  • Capodanno
  • Concerto
  • Concertone Roma
  • enrico ruggeri
  • gaza
  • Giorni di guerra
  • guerra
  • Musica
  • palestina
  • Pier Paolo Pasolini
  • povia
  • Rap
  • Roma
  • Salute Mentale
  • Tony Effe
  • Trap

Top Stories

  • Concerto Blackpink a Milano, ma perché la girl band K-pop fa impazzire i giovanissimi (in particolare le ragazzine) Blink, che fanno pagare oltre 100 euro ai genitori per vedere Lisa, Jennie, Rosé and Jisoo da lontano all'Ippodromo Snai La Maura?

    di Beniamino Carini

    Concerto Blackpink a Milano, ma perché la girl band K-pop fa impazzire i giovanissimi (in particolare le ragazzine) Blink, che fanno pagare oltre 100 euro ai genitori per vedere Lisa, Jennie, Rosé and Jisoo da lontano all'Ippodromo Snai La Maura?
  • Non rompete il caz*o a Ultimo per le vacanze a Taormina: yacht da 50 milioni? “Tutto pagato dal clan dei tristoni”. Solo preso a noleggio, niente ostentazione. E sulla presunta crisi con Jacqueline…

    di Giulia Ciriaci

    Non rompete il caz*o a Ultimo per le vacanze a Taormina: yacht da 50 milioni? “Tutto pagato dal clan dei tristoni”. Solo preso a noleggio, niente ostentazione. E sulla presunta crisi con Jacqueline…
  • "APRIMI IL CU*O" è il tormentone dell'estate 2025? Tutto quello che sappiamo sulla canzone virale sui social (TikTok) e su Vera Luna, artista (vera o fake?) che stuzzica la sonnacchiosa estate pop

    di Emiliano Raffo

    "APRIMI IL CU*O" è il tormentone dell'estate 2025? Tutto quello che sappiamo sulla canzone virale sui social (TikTok) e su Vera Luna, artista (vera o fake?) che stuzzica la sonnacchiosa estate pop
  • Abbiamo visto il film “Il mio anno a Oxford” con Sofia Carson e Corey Mylchreest su Netflix, ma com’è? È l’ennesima storia d'amore con cui “farsi del male”?

    di Ilaria Ferretti

    Abbiamo visto il film “Il mio anno a Oxford” con Sofia Carson e Corey Mylchreest su Netflix, ma com’è? È l’ennesima storia d'amore con cui “farsi del male”?
  • LA VERITÀ, VI PREGO, SU DEN HARROW ! Intervista totale a Stefano Zandri: Tony Effe? "Generazione senza morale". La musica? "Sfruttato e finito sul lastrico". E su Tom Hooker e la major...

    di Gianmarco Aimi

    LA VERITÀ, VI PREGO, SU DEN HARROW ! Intervista totale a Stefano Zandri: Tony Effe? "Generazione senza morale". La musica? "Sfruttato e finito sul lastrico". E su Tom Hooker e la major...
  • Non rompete il caz*o a Chiara Valerio su Gaza: davvero siamo quel Paese in cui vogliamo insegnare a David Grossman (che ha perso un figlio nel conflitto israelopalestinese) cosa deve dire sul genocidio e Netanyahu?

    di Riccardo Canaletti

    Non rompete il caz*o a Chiara Valerio su Gaza: davvero siamo quel Paese in cui vogliamo insegnare a David Grossman (che ha perso un figlio nel conflitto israelopalestinese) cosa deve dire sul genocidio e Netanyahu?

di Jacopo Tona Jacopo Tona

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Repubblica e Venerdì, prime pagine dedicate a Scurati, fascismo e “M”, la serie con Luca Marinelli? Aveva ragione Libero a scegliere Mussolini come uomo dell’anno

di Riccardo Canaletti

Repubblica e Venerdì, prime pagine dedicate a Scurati, fascismo e “M”, la serie con Luca Marinelli? Aveva ragione Libero a scegliere Mussolini come uomo dell’anno
Next Next

Repubblica e Venerdì, prime pagine dedicate a Scurati, fascismo...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy