L'idea è merdavigliosa: ci sono recensioni di tutto, perché non farle dei cessi? Ci ha pensato Mario Merdola, CEO (Cessi e orinatoi) di CessAdvisor. Le recensioni sono fatte da persone scelte, esperte ed esperti della cagata pubblica. Una sorta di classifica da Gambero Marrone, oppure, come l'hanno chiamata loro, la Guida Pishlen. I nomi degli inviati nei cessi di tutta Italia trapelano esperienza: Barbara Puzzo, Elisabetta Merdoraci, Lino Bamba, Ludovico Meerdhoven, Marylin Merdon, Merdolier, Professor Cessero, Sabrina Smerdilli. Probabilmente avranno mandato i curriculum scritti su carta igienica o salviettine, ma vediamo come viene presentata la guida: “Per Cess Advisor l'esperienza in bagno è fondamentale così come mangiare, bere o fare l’amore! Per questo, dopo aver testato oltre 1500 bagni ci è sembrato doveroso creare una guida con i top cessi del 2025 (cesso deriva dal latino secessus che vuol dire appartato). A differenza di altre guide, i nostri criteri di giudizio sono chiari e trasparenti e sono scritti nel nostro protocollo. Il tutto viene validato dalla video recensione che mostra espressa in spazzoloni (da 1 a 5)”. Ottimo, anche perché la guida segue un criterio merdocratico: “Nella nostra guida non ci sono distinzioni, si può trovare il bagno del bar di paese e si può trovare il bagno di un ristorante stellato. E’ normale che le aspettative siano diverse ma c’è solo un elemento che guida il voto, ovvero la cess experience”. Bene, tiriamo l'acqua e andiamo a leggere le recensioni.


Il primo in classifica è Alessandro Borghese, con il cesso del suo ristorante “Il lusso della semplicità” di Milano. Ecco cosa scrive la guida: “Bagno realizzato con grande sensibilità, a partire dalle lavette fino all’esfoliante per le mani. Finalmente uno chef che ha compreso che il bagno è parte dell’esperienza nel proprio locale. Voto: DIESCI!”. Un suggerimento allo chef: l'anno prossimo vogliamo in tv un nuovo format: 4 cessi. Magari dopo aver fatto una cena a base di fagioli. Ma se da un ristorante stellato ci si aspetta di vedere le stelle anche nei cessi, ecco che poco più in basso nella classifica arriva un kebabbaro, dove dopo un pasto è ben più facile correre in bagno a lanciare un asteroide. Il Kebab Ciampa, di Sorrento: “L’immaginario dei bagni di un luogo dove si mangia un kebab non rimanda certamente a visioni paradisiache. In questo caso grande cura e anche il tunnel buio ha il suo perchè. Ciò che ci ha emozionati di più è il profumatore wc, piccolo ma con grande personalità”. 4 spazzoloni. Sarà in grado di battere la raffinata toilette del Ristorante Cracco in Galleria a Milano, dove chissà quali natiche vip si sono appoggiate per depositare un altolocato stronzone in collab con la carta igienica? Ecco cosa dice la guida: “Cracco non si smentisce. Il bagno é all’altezza delle aspettative con un bagno imperiale a tratti imperioso. La tinta oro permea tutto il bagno a partire dal pavimento che è una amuse bouche che apre lo stimolo per una grande evacuazione. Creme per mani di qualità, copriwater in legno e scarico no touch fanno sì che oltre alla stella Cracco quest’anno sia nell’ambitissima guida pishlen”. Cinque spazzoloni, altro che le stelle Michelin.
Ecco invece una pizzeria, la Sustable di Volla, provincia di Napoli, con un cesso che piacerebbe sicuramente ad Andrea Giambruno: “Parete blu estoril (per citare il maestro), carta igienica come se piovesse ed infine una changing station. Per chiudere in bellezza uno scrigno che contiene un pannolino come se fosse il sacro graal. Per non farsi mancare niente anche i servizi per disabili, forse aiuterebbe un rotolo di carta igienica a portata di mano. Ad oggi il miglior bagno di una pizzeria!”. Se lo scrigno per il pannolino è poesia, al White Rabbit di Milano gli arredatori hanno perfino pensato alla privacy acustica: “Veniamo accolti dal bianconiglio che già fa presagire una grande esperienza. Proseguendo nella cess experience impossibile non notare la radio d’epoca accesa che trasmette musica che accompagna nell’evacuazione ed evita che dall’esterno si sentano le nostre emissioni di Co2”: nessuno stigma sociale, qui si può godere a pieno del piacere divino e liberatorio della scoreggia. Però attenzione: la musica copre soltanto l'audio, non le flatulenze.

Potevano mancare gli Autogrill? Purtroppo non ci sono numeri di camionisti arrapati in cerca di amicizie bipartisan né mariti in cerca di supplenti per rendere felice la propria moglie: Prenestina Est è un'area di servizio da prima classe: “Prima volta di autogrill nella guida Pishlen! Bagno davvero inclusivo perché c’é tutto. Stanza per cambiare i pannolini, le docce, bagni per disabili. Finalmente il format, pur rimanendo con uno stampo industriale, richiama ad elementi più moderni ed attenti al design ed ambiente!”. C'è sempre stato di tutto nei cessi degli autogrill, ma questa volta in positivo. Rimanendo nel tema viaggi, nella guida Pishlen compare anche una recensione di un aereo. Vi siete mai chiesti dove finisca la vostra opera d'arte marrone una volta tirata l'acqua in volo? Probabilmente se lo sarà chiesto anche questo advisor, mentre assegnava i cinque spazzoloni: “Nonostante gli spazi ridotti c’è un doppio rotolo, termoregolatore e deodorante per ambiente. Fino ad ora il miglior bagno in un aereo! Ottima evacuazione in alta quota!”. La compagnia è Iberia, il volo un Milano-Madrid. Chissà dov'è finito il churro del cacator volante. 4 spazzoloni invece per il treno Italo, da Napoli a Milano: “Italo ci ha stupiti! Nonostante gli spazi ridotti c’era davvero tutto l’occorrente per un’evacuazione di livello! Abbiamo apprezzato particolarmente la postazione di ricarica e la presenza del copri water monouso che è davvero una rarità!”. Nella categoria dei Vespasiani a pagamento merita una menzione, oltre che una minzione, il Se Ti Scappa di Napoli: “Mario Pesce si riconferma protagonista della guida Pishlen. L’angolo artistico all’ingresso é avanguardia pura e la presenza delle piante ci fa volare. Per chi avesse dimenticato gli effetti personali ci sono vari distributori automatici per soddisfare ogni esigenza, sia di pulizia sia d’amore!”. Cinque spazzoloni meritatissimi. Occhio, che arriva la categoria special, partendo dai cessi di Radio24, quando in occasione dell'ospitata alla Zanzara, il nostro Mario Merdola di Cess Advisor ne ha approfittato per dare una spolverata di marrone: “Prima dell’intervista con Giuseppe Cruciani eravamo emozionati e siamo andati ad evacuare all’interno dei bagni con presidio Tamburini. Copriwater usa e getta, bagni profumati, acqua calda, il cuore della Confindustria colpisce ancora!”. Il sottotesto sarà che la Zanzara fa cagare? O che Cruciani ha un certo gusto per la stronzaggine degli ospiti? Noi intanto andiamo in bagno, continuando a leggere la guida ai cacatoi più ricercacati d'Italia. Chissà che non arrivi la versione internazionale, magari da Chicago.


