L'umanità si divide in due: chi ha visto la mancata rissa tra Elodie e Lucilla Agosti in diretta radio e chi mente. Poi c'è chi, come Patrick Facciolo, ha studiato l'approccio comunicativo di Elodie a partire dal linguaggio del corpo. Vi avevamo già parlato delle analisi scientifiche di Facciolo, e della loro utilità ai fini della comprensione di tutto ciò che riguarda i personaggi famosi, e della loro comunicazione sui media. Vale la pena di raccontare anche questa disamina, per non limitarsi a schierarsi pro o contro la cantante che spesso e volentieri finisce in mezzo alle polemiche, tra doppiaggi fatti male, sfagianate di Schrödinger e proclami di femminismo. Com'è giusto che sia, vediamo prima velocemente cos'è successo tra Lucilla Agosti ed Elodie. La cantante era ospite a Radio 101, e la conduttrice del programma ha osato fare una battuta su uno dei temi per cui Elodie ha subito attacchi sui social: il Calendario Pirelli 2025, dove l'artista compare nuda e appoggiata a un tronco abbandonato in riva al mare. “Ci saranno dei meme li sto aspettando”, ha detto la Agosti. “Quali meme?”, ha risposto Elodie, fulminandola con lo sguardo. “Sai, quella roba, tu nuda con quel tronco davanti” ha abbozzato la speaker, in difficoltà. Elodie, sempre più in modalità maranza, ha buttato benzina sul fuoco: “Non l’ho capita. Spiegamela”. “Dai”, ha provato a ribattere la padrona di casa, “quello che ti diranno tutti: ammazza, quel tronco prima era una foglia. La grezzata dell’uomo arriva sempre”. “Diciamo che ho altro da fare, mi stupisco di te”, ha chiuso la cantante. Se le parole erano sul passivo-aggressivo, il linguaggio del corpo non era da meno: vediamo cos'ha detto l'esperto.
Patrick Facciolo esamina la postura di Lucilla Agosti e quella di Elodie, mettendole a confronto. La speaker ha una “gesticolazione simmetrica e aperta”: mulina mani e braccia, tenendole ben aperte e roteandole a cerchio. Questo vuol dire che sta cercando collaborazione dalla sua interlocutrice. Elodie risponde con una “configurazione statica e immobile”, utilizzando una postura che in psicologia del linguaggio non verbale viene denominata “arms akimbo”: dritta, mani ben salde sui fianchi e gomiti larghi. Come la descrive Patrick Facciolo: “una posizione di dominanza non cooperativa”. Tradotto in elodiese: mi ti mangio come farebbe un ghepardo con un chihuahua: sarò anche a casa tua ma la padrona sono io. Hai fatto la battuta sbagliata alla persona sbagliata nel momento sbagliato (ovviamente questo non lo dice Facciolo, che è uno scienziato serio). L'esperto di comunicazione si concentra poi sullo sguardo, studiandolo attraverso il Facs, il sistema di codifica delle espressioni facciali ideato dagli psicologi Paul Ekman e Wallace V. Friesen.
Come analizzato da Facciolo, lo sguardo di Elodie durante lo scazzo è spesso disperso nel vuoto o rivolto altrove: si guarda in giro con aria scocciata. Scientificamente, cioè secondo il sistema Facs, questo corrisponde alle “action Unit” 51 e 53, testa indietro e a sinistra, unite alla posizione 61, relativa agli occhi che seguono il movimento nella stessa direzione, ovvero sempre versi sinistra. Queste posizioni, secondo la classificazione psicologica, indicano un conclamato disinteresse, unito alla volontà di sottrarsi alla conversazione. Tradotto, di nuovo dal dizionario elodie-italiano: non mi frega niente di quello che dici, ci sarebbe da non risponderti nemmeno. Chiudila al più presto, per favore, che ne stai pestando una grossa come una casa (Altrettanto ovviamente, anche questa traduzione non arriva da Facciolo). Anche se poi, a conti fatti, la suola sporca sembra essere più quella di Elodie, che ha reagito alla domanda ignorante con un eccesso di serietà e una totale mancanza di autoironia. Sarà per questo che poi, intervistata da Vanity Fair, ha cercato di correggere il tiro: “Dico la verità perché sono onesta: non avevo capito la domanda. Dentro di me mi sono detta 'ma che m'ha detto, difenditi', così ho chiesto spiegazioni, ma lei non voleva rispondermi perché la stavo mettendo in imbarazzo. Quando ho capito che stavo per esagerare ho fatto un passo indietro. Era una domanda infelice”. Altro Tapiro in vista?