image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

Ma davvero le Olimpiadi sono state per maniaci? Selvaggia Lucarelli cita Michela Murgia per attaccare la sessualizzazione degli atleti, ma…

  • di Jacopo Tona Jacopo Tona

16 agosto 2024

Ma davvero le Olimpiadi sono state per maniaci? Selvaggia Lucarelli cita Michela Murgia per attaccare la sessualizzazione degli atleti, ma…
Ancora polemiche sulle Olimpiadi. Selvaggia Lucarelli attacca la (presunta) sessualizzazione del corpo degli atleti citando Michela Murgia, ma a quanto pare fa una gran confusione, rischiando di finire per sostenere involontariamente il patriarcato. Ma davvero tutti guardano lo sport per fare pensieri strani? E se lo fanno, non è che magari sarà normale? Tra l'arte della fotografia boudoir e le ceramiche greche, ecco l'ultimo (si spera?) dibattito sui giochi di Parigi 2024

di Jacopo Tona Jacopo Tona

Le Olimpiadi ce le saremo anche levate dalle palle, ma le polemiche pallose sulle Olimpiadi no. Selvaggia Lucarelli sul Fatto Quotidiano ha parlato di “giochi proibiti e squallidi sulla pelle degli olimpionici”. Il problema? È sempre uno, a quanto pare: il sesso. Per tutto il tempo dei Giochi Olimpici le persone non hanno fatto altro che parlare di sesso, secondo la Lucarelli. “Lo sdoganamento (mai così volgare) della sessualizzazione degli atleti”, scrive Selvaggia. Forse possono essere sessualizzati con classe, magari ingaggiando dei fotografi specializzati in boudoir per l'occasione. Ma il problema è la sessualizzazione o la volgarità? Il fatto che Gimbo Tamberi abbia gettato la fede nuziale nella Senna (ok, gli è caduta, ci fidiamo) forse era un segno premonitore, ma è vero che dalla cerimonia di apertura queer fino alle polemiche su Imane Khelif non si è fatto altro che discutere di generi sessuali, poi c'è stato il pacco di Anthony Ammirati, le foto delle ginnaste in spaccata che nemmeno erano prese dalle Olimpiadi in corso e la rivolta di Thomas Ceccon, stufo di leggere commenti sulla sua bontà fisica. Ed eccoci al punto: la Lucarelli apre il suo articolo ricordando Michela Murgia e chiedendosi cosa ne avrebbe pensato lei, di queste Olimpiadi.

https://mowmag-store.myspreadshop.it
Thomas Ceccon
Thomas Ceccon

Michela Murgia si domandava perché ci sia una tendenza a sessualizzare le famiglie non tradizionali e romanticizzare quelle binarie. Spiegato: secondo la scrittrice sarda quando si parla di coppie non prettamente eterosessuali si fa fatica a pensarle innamorate perché la curiosità si spinge principalmente verso ciò che possono combinare a letto. Una famiglia queer, diceva la Murgia, è come una famiglia normale, né più né meno. Insomma, non si pensa soltanto a come rendere più acrobatici gli accoppiamenti. Questo, spiace per la Lucarelli, ma è un argomento contro la sua tesi, e a sua volta l'articolo della Lucarelli è contro la tesi della Murgia. Il fatto che durante le Olimpiadi non si sia fatto altro che sessualizzare gli atleti e le atlete dimostra che non sono soltanto le famiglie non tradizionali a essere oggetto di pensieri bassi. A sua volta, quello che la Lucarelli chiama il “cameratismo becero di chi tratta i corpi come oggetti” ci racconta qualcos'altro sul concetto di normalità. A leggere l'articolo della Lucarelli si ha come l'impressione che la sessualizzazione dei corpi sia un problema generale e diffuso. In altre parole, sarebbe la normalità. Tutti pensano sempre al sesso, ci può stare, a maggior ragione se si parla di corpi come quelli degli atleti, rappresentati come ideale di bellezza almeno dai tempi delle ceramiche greche in avanti, se non dalla body positivity di quella che viene considerata una delle prime sculture, la Venere di Willendorf, risalente circa al 30000 Avanti Cristo. La parola ginnasta, tra l'altro, deriva dal greco Gymnos, che indicava proprio la nudità. Ci può essere nudità senza sessualizzazione? Torniamo alla normalità.

Lucarelli Murgia Olimpiadi
Selvaggia Lucarelli e gli atleti delle ceramiche greche: era sessualizzazione anche quella?

Una normalità greve e triviale che la Lucarelli rintraccia a partire dai commenti sui social e dalle immagini decontestualizzate postate in rete, relative ad Olimpiadi passate e spacciate per attuali. Il problema è che venga considerata questa percentuale di umanità come assoluta. Davvero non si è parlato di sport alle Olimpiadi ma soltanto di sesso? La normalità è davvero rappresentata da quella percentuale di utenti social che non ha nulla di meglio da fare che commentare le porcherie che gli passano per la testa sotto le foto equivoche degli atleti in gara, o si vuole far passare come universale la situazione patologica di una minoranza? Il punto è questo, ed è vecchio tanto quanto Facebook. I corpi non potranno mai smettere di essere l'oggetto del desiderio sessuale, e non c'è nulla di perverso in tutto questo. Per tornare alle parole della Murgia, che senso avrebbe romanticizzare la foto del corpo di un atleta? Lo sport è sport, e la sessualizzazione ne è un correlato come può esserlo di una spesa al supermercato, tra patate e cetrioli, come può esserlo di un pomeriggio al mare. È inutile e ipocrita scandalizzarsi. I gesti degli atleti, secondo la Lucarelli, “vengono trasformati in ammiccamenti erotici”, e “a cadere vittime del fenomeno sono stati perfino gli atleti maschi”, come se la sessualizzazione non fosse trasversale a cui hanno diritto anche le donne. Cos'è, patriarcato? La sessualizzazione è un diritto, punto. Commentare sui social, invece e purtroppo, per qualcuno è un dovere. Un imperativo morale. Ma si tratta sempre di una minoranza, in confronto ai milioni di persone che, dai dati Auditel, ogni giorno hanno guardato le Olimpiadi, magari sessualizzando ma a casa loro, senza per forza scriverne sui social, sul blog o sul Fatto Quotidiano.

Alica Schmidt, atleta e modella
Alica Schmidt, atleta e modella

More

Ma alle Olimpiadi è beach volley o Ciao Darwin con Elodie? Perché le atlete giocano in bikini striminzito? Ok, l’alternativa non sono le egiziane completamente coperte, ma… [FOTO]

di Jacopo Tona Jacopo Tona

il paradosso

Ma alle Olimpiadi è beach volley o Ciao Darwin con Elodie? Perché le atlete giocano in bikini striminzito? Ok, l’alternativa non sono le egiziane completamente coperte, ma… [FOTO]

Altro che Olimpiadi, Fedez dopo Chiara Ferragni fa la maratona della fi*a (ora tocca a Luna Shirin Rasia). Federico, dai retta a zia: fare il trophy boy non ti darà la felicità, anzi.... Anche se ti capiamo, perché…

di Micol Ronchi Micol Ronchi

Minuti di notorietà (altrui)

Altro che Olimpiadi, Fedez dopo Chiara Ferragni fa la maratona della fi*a (ora tocca a Luna Shirin Rasia). Federico, dai retta a zia: fare il trophy boy non ti darà la felicità, anzi.... Anche se ti capiamo, perché…

Imane Khelif stupisce ancora: ecco l'extreme makeover con trucco e nuovo look dopo la medaglia d'oro alle Olimpiadi nella boxe. Un pugno ai critici o...? [VIDEO]

di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

CAMBIAMENTO DI VITA?

Imane Khelif stupisce ancora: ecco l'extreme makeover con trucco e nuovo look dopo la medaglia d'oro alle Olimpiadi nella boxe. Un pugno ai critici o...? [VIDEO]

Tag

  • uomini e donne
  • Selvaggia Lucarelli
  • Michela Murgia
  • Olimpiadi
  • Sport
  • Media

Top Stories

  • Dentro la Notizia o Quarto Grado al pomeriggio? Abbiamo visto il nuovo programma di Nuzzi su Canale 5: cronaca nera e morti, era quasi meglio la D'Urso...

    di Irene Natali

    Dentro la Notizia o Quarto Grado al pomeriggio? Abbiamo visto il nuovo programma di Nuzzi su Canale 5: cronaca nera e morti, era quasi meglio la D'Urso...
  • Siamo stati al concerto di Olly all'Ippodromo di Milano e abbiamo scoperto il segreto del suo successo: sbaglia i congiuntivi come Vasco Rossi

    di Gianmarco Aimi

    Siamo stati al concerto di Olly all'Ippodromo di Milano e abbiamo scoperto il segreto del suo successo: sbaglia i congiuntivi come Vasco Rossi
  • Esclusiva! Newton Compton, le scrittrici in rivolta contro la casa editrice? Raccontano a MOW soprusi e minacce: “Non paragonarti mai a Felicia Kingsley. Se parli? Rischi di sborsare 20mila euro"

    di Carlotta Casolaro

    Esclusiva! Newton Compton, le scrittrici in rivolta contro la casa editrice? Raccontano a MOW soprusi e minacce: “Non paragonarti mai a Felicia Kingsley. Se parli? Rischi di sborsare 20mila euro"
  • Ultimo ha SVELATO quanto durerà il concerto a Tor Vergata: Niccolò non si risparmia, con una dichiarazione d’amore alla sua Roma e ai fan. Ecco tutto quello che sappiamo sul raduno degli ultimi...

    di Giulia Ciriaci

    Ultimo ha SVELATO quanto durerà il concerto a Tor Vergata: Niccolò non si risparmia, con una dichiarazione d’amore alla sua Roma e ai fan. Ecco tutto quello che sappiamo sul raduno degli ultimi...
  • EHI OH! Striscia la Notizia cancellata da Mediaset! Ecco dove volevano spostarla, chi si è opposto e perché siamo arrivati a questo punto. È la vendetta definitiva per l'indipendenza di Antonio Ricci?

    di Irene Natali

    EHI OH! Striscia la Notizia cancellata da Mediaset! Ecco dove volevano spostarla, chi si è opposto e perché siamo arrivati a questo punto. È la vendetta definitiva per l'indipendenza di Antonio Ricci?
  • Ultimo a Sanremo 2026? È il Festival che ha bisogno di lui: non si punta alla vittoria ma a chiudere un cerchio con il palco che l’ha sia consacrato che ferito…

    di Giulia Ciriaci

    Ultimo a Sanremo 2026? È il Festival che ha bisogno di lui: non si punta alla vittoria ma a chiudere un cerchio con il palco che l’ha sia consacrato che ferito…

di Jacopo Tona Jacopo Tona

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Ci voleva Lady Gaga per far tornare Bruno Mars? Ma com’è “Die with a smile”? C'è già chi parla di Grammy e…

di Benedetta Minoliti

Ci voleva Lady Gaga per far tornare Bruno Mars? Ma com’è “Die with a smile”? C'è già chi parla di Grammy e…
Next Next

Ci voleva Lady Gaga per far tornare Bruno Mars? Ma com’è “Die...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy