image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

Siamo stati all'inaugurazione dell'Osteria da Fiorella by Max Mariola a Napoli, ma com'era? Tra selfie, spumante, cacio e pepe (niente carbonara) e la promessa di un menù da 30 euro ci ha svelato il piatto che dedicherebbe a MOW…

  • di Angela Russo Angela Russo

19 aprile 2025

Siamo stati all'inaugurazione dell'Osteria da Fiorella by Max Mariola a Napoli, ma com'era? Tra selfie, spumante, cacio e pepe (niente carbonara) e la promessa di un menù da 30 euro ci ha svelato il piatto che dedicherebbe a MOW…
Potevamo forse non andare? Siamo stati all’inaugurazione dell’Osteria da Fiorella by Max Mariola, sul lungomare di Napoli, accanto al regno di Gino Sorbillo. Una folla da concerto, selfie nemmeno fossimo a Sanremo, assaggi veloci e qualche focaccina con il fungo della solitudine. Max promette un pranzo completo a 30 euro – niente cooking show per la carbonara stavolta – e ci racconta perché ha dedicato tutto alla mamma Fiorella. E a noi di MOW, sempre un po’ fastidiosi? Dedicata una bella coda alla vaccinara, così impariamo…

di Angela Russo Angela Russo

L'inaugurazione dell’Osteria da Fiorella by Max Mariola è stata senza dubbio un successo: dalle sette di sera, un continuo via vai di persone, accorse per incontrare lo chef, celebre per le sue numerose apparizioni in televisione e una fama in continua ascesa, alimentata dai social. Noi c’eravamo, all’inaugurazione del suo nuovo locale dedicato alla mamma Fiorella. Perché proprio a lei? Glielo abbiamo chiesto, e lui ci ha risposto: “È un regalo a chi mi ha insegnato a vivere, a cucinare e a mangiare con i sapori di casa”. Ed è proprio questo che vuole riproporre, ci dice, con questa nuova apertura. La location è invidiabile: a Mergellina, sullo splendido lungomare di Napoli, proprio accanto a… nientemeno che il re della pizza, Gino Sorbillo. Sarà stata una scelta saggia? Una mossa studiata al millimetro o solo una fortunata coincidenza? Viene da chiederselo. Da una parte c’è chi potrebbe parlare di concorrenza spietata – due nomi fortissimi, fianco a fianco, a contendersi la scena gastronomica – ma dall’altra, chi può dirlo, magari è proprio questa vicinanza che farà da calamita per i turisti affamati. Una fusione tra Napoli e Roma che ti prende per la gola: prima la pizza di Gino, poi un salto da Max per i sapori capitolini. O viceversa. Tra l'altro, sono vicini anche Vincenzo Capuano ed Errico Porzio. Quel che è certo è che, una volta sul posto, è impossibile non notare il panorama costiero con Castel dell’Ovo sullo sfondo e le luci della città tutt’intorno.

Max Mariola e mamma Fiorella
Max Mariola e mamma Fiorella

L’ingresso al locale era riservato agli invitati, mentre gli altri – i "plebei", diciamolo con affetto – aspettavano fuori che i camerieri servissero le portate da assaggio, nell’area esterna allestita per i tavoli. Noi siamo riusciti a entrare: il ristorante non è molto grande, ma accogliente (40 coperti all'interno, un centinaio all'esterno) con colori caldi e casalinghi – beige e marrone – ravvivati da luci soffuse e quadri con immagini d’epoca. Touché. L’eleganza non manca, e il tocco di classe è dato da un murale interamente dedicato ai vini. Quando Max, di tanto in tanto, usciva a portare lui stesso i piatti al pubblico – o dovremmo dire ai suoi fan? – la folla si accalcava non per mangiare, ma per scattare un selfie. Sì, sembrava quasi che il piatto forte della serata fosse proprio lui. La sua personalità espansiva e affabile ha probabilmente contribuito per il 90% alla buona riuscita dell’evento. Quanto al cibo, forse è stato l’aspetto un po’ più deludente: si potevano assaggiare una pasta cacio e pepe e delle focaccine, ciascuna con un solo fungo e una spalmata di formaggio. Il sapore era buono, certo, ma forse da un così rinomato chef ci si aspettava qualcosa in più? Con tutta quella gente, forse non era il momento per concentrarsi sul gourmet? Il gusto c’era, ma non ha lasciato il segno. Max ci perdonerà per questa osservazione. Va detto, però, che lo chef promette un conto intorno ai 30 euro per un pranzo o una cena completi, con tre portate. Niente show, insomma, niente carbonara messa in scena con tanto di applausi. Sì, proprio quella famosa carbonara che qualche tempo fa aveva fatto storcere il naso a mezza Italia per il prezzo – sempre 30 euro, tra l’altro. Questa volta l’idea sembra più semplice: roba buona, sapori di casa, e un conto (forse) onesto. E adesso sappiamo anche quale piatto dedicherebbe a noi di MOW, che ogni tanto siamo un po’ provocatori. La sua risposta? La coda alla vaccinara!

Max Mariola
Max Mariola all’inaugurazione a Napoli
20250419 124659007 7463

More

Chef Guido Mori assaggia la margherita da 17 euro del Crazy Pizza di Briatore. Ma com'è davvero? “Non è un alimento...”. Un altro caso come la carbonara Max Mariola?

di Diana Mihaylova Diana Mihaylova

Pietanza indigesta?

Chef Guido Mori assaggia la margherita da 17 euro del Crazy Pizza di Briatore. Ma com'è davvero? “Non è un alimento...”. Un altro caso come la carbonara Max Mariola?

Siamo andati a mangiare da Giorgione al Gambero Rosso, ma il menù vale davvero 80 euro? Ed ecco cosa ci ha detto lo chef su Bruno Barbieri, carbonara di Max Mariola e pizza americana...

di Alessandra Cantilena Alessandra Cantilena

Mowfood review

Siamo andati a mangiare da Giorgione al Gambero Rosso, ma il menù vale davvero 80 euro? Ed ecco cosa ci ha detto lo chef su Bruno Barbieri, carbonara di Max Mariola e pizza americana...

Max Mariola apre un nuovo ristorante e racconta tutto: dove e come sarà, l’esclusione da Masterchef, quanto guadagna e la Stella Michelin…

di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

Oltre la carbonara

Max Mariola apre un nuovo ristorante e racconta tutto: dove e come sarà, l’esclusione da Masterchef, quanto guadagna e la Stella Michelin…

Tag

  • Attualità
  • carbonara
  • Chef
  • cucina locale
  • Cultura
  • dove mangiare
  • Eventi
  • Fast food
  • Food
  • Gino Sorbillo
  • mangiare
  • Masterchef
  • Max Mariola
  • Napoli
  • Osteria da Fiorella
  • prezzo
  • recensione
  • siamo andati a mangiare

Top Stories

  • FIGLIETTISMO D’ARTE: Ma vi sembra normale che al Teatro San Carlo di Napoli il figlio della Direttrice generale Emmanuela Spedaliere sia stato assunto come Direttore artistico delle Officine San Carlo? E ora gli prolungano il contratto fino a…

    di Riccardo Canaletti

    FIGLIETTISMO D’ARTE: Ma vi sembra normale che al Teatro San Carlo di Napoli il figlio della Direttrice generale Emmanuela Spedaliere sia stato assunto come Direttore artistico delle Officine San Carlo? E ora gli prolungano il contratto fino a…
  • Abbiamo letto “Il giorno dell’ape” di Paul Murray, che ha vinto il Premio Strega Europeo: ma davvero è “il più bel libro dell’anno” (cit. Bret Easton Ellis)? Spoiler, no. Ecco due romanzi usciti quasi in contemporanea che dovreste leggere

    di Riccardo Canaletti

    Abbiamo letto “Il giorno dell’ape” di Paul Murray, che ha vinto il Premio Strega Europeo: ma davvero è “il più bel libro dell’anno” (cit. Bret Easton Ellis)? Spoiler, no. Ecco due romanzi usciti quasi in contemporanea che dovreste leggere
  • Perché dimenticate Garbo, il più grande poeta in musica? Altro che De André, Guccini, De Gregori e Vecchioni, riascoltate la sua discografia che porta oltre le Colonne d’Ercole del già sentito…

    di Aldo Nove

    Perché dimenticate Garbo, il più grande poeta in musica? Altro che De André, Guccini, De Gregori e Vecchioni, riascoltate la sua discografia che porta oltre le Colonne d’Ercole del già sentito…
  • ⁠⁠Se avete amato Joel Dicker e Stephen King amerete questo bestseller: abbiamo letto “Kala” di Colin Walsh (Fazi), ma com’è? Un giallo page-turner che ha tutto: l’adolescenza, l’amore, l’invidia. E una ragazza scomparsa...

    di Riccardo Canaletti

    ⁠⁠Se avete amato Joel Dicker e Stephen King amerete questo bestseller: abbiamo letto “Kala” di Colin Walsh (Fazi), ma com’è? Un giallo page-turner che ha tutto: l’adolescenza, l’amore, l’invidia. E una ragazza scomparsa...
  • Abbiamo fatto ascoltare "Tutto", il disco di Eugenio Finardi, ad Alberto Bertoli. Il risultato? "Ma non si era stufato? Tra canzoni blockchain, amori sconfinati e fisica quantistica, meno male che ci aveva raccontato una bugia..."

    di Alberto Bertoli

    Abbiamo fatto ascoltare "Tutto", il disco di Eugenio Finardi, ad Alberto Bertoli. Il risultato? "Ma non si era stufato? Tra canzoni blockchain, amori sconfinati e fisica quantistica, meno male che ci aveva raccontato una bugia..."
  • Abbiamo fatto ascoltare Libertà negli occhi, il disco di Niccolò Fabi, al poeta Aldo Nove. Il risultato? "Capolavoro di saudade e sguardo a un presente che sfugge. Costringete Tony Effe a sentirlo per una settimana…”

    di Aldo Nove

    Abbiamo fatto ascoltare Libertà negli occhi, il disco di Niccolò Fabi, al poeta Aldo Nove. Il risultato? "Capolavoro di saudade e sguardo a un presente che sfugge. Costringete Tony Effe a sentirlo per una settimana…”

di Angela Russo Angela Russo

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Abbiamo ascoltato Comuni Mortali, il nuovo album di Achille Lauro, ma com’è? Una dedica al suo passato. E su Ragazzi Madre e la sua metamorfosi…

di Giuditta Cignitti

Abbiamo ascoltato Comuni Mortali, il nuovo album di Achille Lauro, ma com’è? Una dedica al suo passato. E su Ragazzi Madre e la sua metamorfosi…
Next Next

Abbiamo ascoltato Comuni Mortali, il nuovo album di Achille Lauro,...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy