UP

Il Volo, Annalisa e Fiorello premiati al Gala della Stampa e, incredibile, sono il presidente di giuria

Leggo: “Il sindaco della città di Sanremo Alberto Biancheri e la giuria del premio numeri uno Città di Sanremo coordinato e diretto da Ilio Masprome hanno assegnato i premi che saranno consegnati nel tradizionale Press Golden Gala, quest’anno a Villa Ormond, un appuntamento giunto alla quattordicesima edizione. Premiati Annalisa, premio come Speciale Super Hit, a Il Volo, Premio alla carriera, a Fiorello, Premio numero uno, a Marta Donà, Giorgiana Cristalli e Dalia Gaberscik, premio dietro le quinte. L’evento aprirà il 5 febbraio il Festival alla sua vigilia visto che parte dal 6”. Devo dire che quando mi è stato proposto di fare il presidente della giuria di questo premio mi sono tremati i polsi, visto il prestigio e la giuria che è composta da grandi giornalisti esperti di musica come Marinella Venegoni, firma storica di La Stampa, Dario Salvatori, critico ma anche personaggio famoso di Rai 1, e Mario Luzzatto Fegiz, mio amico da quando ero ragazzo, firma di grande prestigio del Corriere della sera. Il lavoro è fatto, al sindaco e a Masprome i miei ringraziamenti e quelli di tutta la redazione di Novella 2000 che mi ha aiutato nei giudizi, non senza discussione più che accese (il mio vice Massimo Murianni ha gusti opposti ai miei).

DOWN

Damiano David: tanto rumore per nulla, alla festa orgastica non si è battuto chiodo

Damiano e suo fratello Jacopo a Capodanno ci hanno dato dentro di brutto a giudicare dagli abiti (mancanti), dai trucchi da cubista (sbavati) e dal sudore (colava più delle bollicine). I due hanno preso parte ad una festa che sembrava estrema (ragazze in reggiseno) balli erotici, ammiccamenti omo, ma alla fine tanto rumore per nulla. “Non s’è battuto chiodo”, mi assicurano i presenti. Subito gli hanno rinfacciato: “Ma non avevi detto che non ti piacevano le feste?”. Beh, almeno a Capodanno uno può sgarrare, o no? La domanda più giusta è invece come mai non era con Dove Cameron, che sembrava aver preso il posto di quella simpaticona Giorgia Soleri nel suo grande cuore? Sembravano così felici e innamoratissimi. Alla prossima.

UP

Il futuro re Fredick: non c’è del marcio in Danimarca. Abdicazioni strategiche e tradimenti mancati?

La regina Margherita di Danimarca il 14 gennaio ha deciso di abdicare. Dal 14 in Danimarca regnerà Federico, Fredick, che è diventato erede al trono all’età di appena tre anni. Il futuro re è piuttosto simpatico e garrulo più del dovuto, ha persino scelto di fare scuole pubbliche, concluse all’ateneo di Aarhus, dove si laurea in scienze politiche. Poi ha fatto un anno ad Harvard, dove nonostante l’alto status si presenta come “Frederik Henriksen”, evitando di rivelare che un giorno avrebbe fatto il re e vivendo in un in un appartamentino spartano e a “canone controllato” dalle autorità locali, proprio come in un filmetto americano, comprese le fughe con le ragazze in discoteca. Poi il matrimonio con la borghese australiana, Mary. Recentemente s’è scritto che il cognato, il fratello di Federico Joachim, si sarebbe innamorato di lei, e sarebbe stato messo alla porta dalla madre Margherita perché segretamente innamorato della cognata Mary, nonostante sia sposato (due volte) e con figli. Il gossip s’è pure occupato di Federico per una presunta relazione a novembre quando è stato fotografato a Madrid in compagnia dell'attrice e modella di origine messicana Genoveva Casanova. “I due hanno passato la serata nel centro della capitale spagnola, per poi trascorrere la notte insieme nell’appartamento di lei” hanno scritto. La casa reale danese ovviamente ha preferito non commentare, mentre la Casanova ha rilasciato un comunicato in cui definisce i pettegolezzi come “maliziosi”. Gli inglesi hanno scritto perfino che dietro all’abdicazione della sovrana ci sia la sua intenzione di blindare Mary al ruolo di regina, soffocando eventuali arie di separazione con il marito. Il gossip? Quelle horreur!

UP

Nino Frassica e il bacio a Barbara Exignotis: il direttore di Novella Bella innamorato più che mai della moglie

Riempie il cuore che un marito di 73 anni baci (un bacio vero) e posti sui social una foto con la moglie. Lui è Nino Frassica, a Che tempo che fa direttore e vicedirettore di Novella Bella, lei l’ex attrice Barbara Exignotis (sua seconda moglie). Tra i due la differenza di età è di 25 anni, tutti dicono tutti che: “Si amano alla follia”. Convivono dal 2008 e si sono sposati a Messina nel 2018, tra altro lei è mamma di una figlia di 20 anni, avuta da una relazione precedente. Mi ricordo lo stupore delle nozze (in comune) quando si sono presentato vestiti di nero. Io ho toccato ferro. Però ha portato bene.

UP

Miriam Leone: nato il suo bambino Orlando Leone Carullo

L’attrice Miriam Leone è diventata mamma. Me la ricordo ancora quando vinse Miss Italia nel 2008. Ne ha fatta di strada, film quasi una ventina, tv, premi, copertine, ha trovato anche l’amore con Paolo Carullo, manager e musicista. La nascita di Orlando l’ha annunciata lei via social: “Amore infinito, grazie alla vita a mio marito Paolo, alla nostra famiglia, al Dott. Bulfoni, Stefania Del Duca e tutta la squadra delle ostetriche, al dottor Ciralli e tutto il personale meraviglioso dell’Humanitas… siamo felicissimi”. L’educazione non le è mai mancata. E qui le arrivano gli auguri di MOW.

UP

Davide Bonolis: il figlio di Paolo e Martina al bacio. Sotto l’occhio vigile della “suocera”

Mi sembra ieri quando è nato Davide Bonolis e nella mia testa è rimasto un neonato, ma sono passati 19 anni, per questo mi fanno effetto le sue foto, vederlo da solo, senza mamma Sonia Bruganelli e papà Paolo, con la fidanzata in Thailandia. La ragazza, bellissima, si chiama Martina. Si amano da pochi mesi e hanno ufficializzato la loro relazione il 29 settembre scorso. Pare sia la prima volta che Bonolis Jr. si allontana così tanto da casa da solo, i genitori si fidano, meno la mamma di Martina, la signora Margherita Massara, che ha pensato bene di seguire la figlioletta.

DOWN

Roberto Benigni: “La vita è bella” superato da “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi, senza pietà, come l’avrà presa?

Il comunicato è chiaro e inesorabile: “Paola Cortellesi, con il suo film d'esordio C'è ancora domani, entra ufficialmente nella top 5 della classifica dei film italiani con più incassi di sempre al cinema. Il film della regista e attrice supera Roberto Benigni e il suo La vita è bella, lavoro che valse all'artista toscano il Premio Oscar. In pochi mesi, quindi, il film di Cortellesi è riuscito a compiere una scalata che era difficilmente immaginabile quando per la prima volta è stato distribuito… il film ha superato i 30 milioni di euro incassati in totale, raggiungendo la cifra di 31 milioni 481.358 mila euro, superando, nella classifica di tutti i tempi, proprio La vita è bella di Roberto Benigni. Chi è vicino al regista e attore mi dice che lui non ha saputo niente di questa notizia: “Non si interessa di numeri”. Chi gli è vicino, ma la pensa diversamente, aggiunge: “È un po’ nervosetto”. Chi dice la verità?

DOWN

Lele Adani: con Bobo non migliora. Dagli amici mi guardi Iddio…?

“Vi invito ad ululare, ululate contro le invidie, le ingiustizie, le cattiverie, le prepotenze, le meschinità, le superficialità, le falsità, contro il servilismo”. Lele Adani ha voluto ululare al 2024 e annunciare che dopo essere stato sbattuto fuori dalla Bobo Tv di Bobo Vieri, questa era diventata un successo. Sbattuto fuori o se ne è andato? Se ne sono andati anche Antonio Cassano e Nicola Ventola, i tre che con Bobo Vieri avevano dato vita al format di podcast indipendente sul calcio. Era diventato un eterno processo del lunedì in smart working, poi Bobo ha girato la chiave, stop e non l'avevano presa bene, tra accuse, offese e tapiri d’oro. Ma ora questo ululare di Adani sembra lanciare una sfida (a chi?): “Contro le invidie, le ingiustizie, le cattiverie, le meschinità, le falsità, le prepotenze, le superficialità, contro il servilismo, i vili, i meschini, i subdoli, i pusillanimi, invidiosi, cattivi, disonesti, ululati loro che alle porte del 2024: stiamo tornando”. C’è da tremare. 

DOWN

Achille Lauro: cancella un concerto, poco biglietti venduti, o solo mancata promozione?

Achille Lauro ha annullato il concerto di Cinecittà World ed è volato a New York. I soliti buonisti hanno dato la loro spiegazione: “Troppi pochi i biglietti venduti. In particolare il confronto con l'altro rapper ospite Guè, per il quale si erano prenotati in quattro mila, avrebbe convinto l'agenzia del cantante a dare forfait motivandolo con il mancato rispetto di alcuni impegni contrattuali”. Che cattiveria. L'Ad di Cinecittà World, Stefano Cigarini, che rivendica il successo delle sue iniziative di fine anno ha detto: “A me hanno comunicato la cancellazione della data circa due giorni prima del Capodanno… abbiamo pensato sarebbe stato Lauro la vera star della serata… Lui è un artista divisivo, ha tanti fan ma anche tanti haters; non da ultimo, a differenza degli altri artisti che hanno fatto il loro lavoro, lui non si è autopromosso sui social, non ha pubblicizzato l'evento per esempio come Gué Pequeno, ed è chiaro che per quel genere di pubblico vale più un post dell'artista che non uno del parco divertimenti”. Ma Achille Lauro va oltre e ha già annunciato due live a Roma e Milano. Aspettiamo con ansia di andare ad applaudirlo.

UP

Graziella Lopedota: la manager di Hunziker e Blasi benedice i loro fidanzati

Settimana bianca insieme per Michelle Hunziker e Ilary Blasi con i rispettivi fidanzati Alessandro Carollo e Bastian Muller tra le vette svizzere in un resort di lusso tra le cime innevate bevendo vin brulè. Con Ilary c’era anche la piccola Isabel Totti e con Michel le figlie avute da Tomaso Trussardi. Un bell’impegno passare le vacanze con le figlie di relazioni precedenti per un neo fidanzato, una vera prova d’amore per Muller e Carollo. Ma a benedire i nuovi spasimanti c’era Graziella Lopedota, magica manager sia di Michelle sia di Ilary che non hanno mia cambiato agenzia, la Notoria, che Graziella aveva fondato con il suo socio Franchino Tuzio, morto giovanissimo, ma Graziella, anche senza Franchino (uomo meraviglioso) è stata bravissima. Buon anno, Graziella.