Quando Re Carlo d’Inghilterra, in visita ufficiale in Italia, ha nominato con affetto i “Garibaldi biscuits”, nessuno si aspettava che nel giro di poche ore gli scaffali dei negozi inglesi venissero svuotati e TikTok si riempisse di video di assaggiatori improvvisati intenti a commentare “i biscotti con le mosche”. Sì, perché così vengono chiamati in patria: “squashed fly biscuits”, per via dell’aspetto dell’uvetta schiacciata tra due sottili strati di pasta secca. E ovviamente, da italiani curiosi e golosi, non potevamo restare fuori dal trend. Così li abbiamo ordinati online e, magie dell'e-commerce, ci siamo ritrovati davanti a questo rettangolino beige, triste come un pomeriggio piovoso a Manchester.

Il primo morso è stato un viaggio nel tempo. Non il nostro, ma quello della Regina Vittoria. I "Garibaldi" sanno di 1861, dell’epoca in cui il nome dell’eroe dei due mondi finiva stampato ovunque, anche su biscotti britannici. E il sapore? Sottile, sobrio, con un vago sentore di scuola elementare e tè delle cinque. L’uvetta fa il possibile per animare la festa, ma la pasta intorno resta asciutta e austera, come un maggiordomo che non ride mai.

Eppure, qualcosa succede. Dopo il secondo, il terzo biscotto, una strana nostalgia ti si insinua in bocca. È come se quel dolcetto stesse cercando di dirti qualcosa. Tipo: “Non sono qui per stupirti, ma per restare”. E in effetti ci riesce. Alla fine della confezione, ti scopri affezionato. Sono disponibili principalmente nel Regno Unito, con prezzi che variano tra 1,25 e 1,50 pound (circa 1,45–1,75 euro) per confezioni da 200 grammi presso supermercati come Sainsbury's e Tesco. Alcuni rivenditori online, come Parker's GBI, vendono confezioni da 100 grammi a 4,49 dollari. In Italia, questi biscotti non sono comunemente disponibili nei supermercati, ma possono essere acquistati tramite negozi online specializzati in prodotti britannici o piattaforme internazionali di e-commerce. Re Carlo aveva ragione. I "Garibaldi" non sono un’esperienza gourmet, ma sono un pezzo di storia che puoi sgranocchiare. E in un mondo in cui tutto deve gridare per farsi notare, loro sussurrano. Con accento british, ma pur sempre nel nome di Garibaldi.
